Approccio diagnostico multimodale in un paziente afasico con LRDA (attività delta ritmica lateralizzata) M. Spalletti1 F. Pescini2, B. Piccardi2, C. Boccardi1, D. Gadda3, M. Scarpino1,4, R. Carrai1,4, A. Grippo1,4, A. Amantini1,4. 1SOD Neurofisopatologia, Dipartimento Neuromuscoloscheletrico e Organi di Senso, AOU Careggi, Firenze 2SOD Stroke Unit, Dipartimento DEA, AOU Careggi, Firenze 3SOD Neuroradiologia, Dipartimento dei Servizi, AOU Careggi, Firenze 4IRCCS Centro di Riabilitazione Don C. Gnocchi, Firenze
M.M., 82 anni Accede in PS per esordio acuto di afasia moderato-severa 6 mesi prima trauma cranio-facciale per caduta accidentale
Protocollo stroke: TC cranio diretta: leucoaraiosi CBV MTT CBF TTP Protocollo stroke: TC cranio diretta: leucoaraiosi Angio-TC: Asse carotideo sinistro nei limiti; placca prevalentemente calcifica del bulbo carotideo e del tratto prossimale della carotide interna a destra, ove e' presente stenosi superiore al 50%. TC di perfusione: non aree di core o penombra ischemica “Si evidenzia incremento relativo dei valori di volume e flusso ematici in sede corticale temporo-parietale sinistra come da iperafflusso (post critico?)”
EEG Che significato attribuire a queste anomalie? Nel 28-63% dei pazienti con LRDA durante cEEG si registrano crisi epilettiche e talvolta le stesse LRDA possono evolvere direttamente in crisi epilettica (Schmitt 2018) “PCT can help to differentiate ictal patients from postictal and stroke patients” Iperafflusso in pz con crisi: SPE 86%, NPV 83% (Van Cauwenberge et al 2018)
Criteri di Salisburgo per NCS Leitinger et al, Epilepsy and Behavior 2015 Somministrati 200 mg Lacosamide poi 100 mg x 2
Conclusioni In questo paziente abbiamo interpretato il quadro di LRDA come uno stato epilettico nonconvulsivo focale considerando una multimodalità diagnostica clinica e strumentale Sono state trovate molte analogie fra LRDA e LPDs per quanto riguarda correlati clinici e radiologici e incidenza di crisi (Gaspard et al 2013)→ LRDA pattern ad elevato rischio critico Per le LRDA e altri pattern ritmici è periodici è spesso necessario un approccio diagnostico multimodale per valutare il loro significato critico nell’ambito dell’ictal-interictal continuum (Schmitt 2018; Kapinos et al 2018)