La rivoluzione francese

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Transcript della presentazione:

La rivoluzione francese

Gli Stati generali 5 maggio 1789

17 giugno: Assemblea nazionale 20 giugno: giuramento della pallacorda 14 luglio: presa della Bastiglia 5 agosto: abolizione della feudalità 26 agosto: Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino

Il giuramento della pallacorda

Artt. 1 e 2 Individui uguali e liberi, con diritti naturali imprescrittibili. Priorità dell’individuo sullo stato. 1. Gli uomini nascono e rimangono liberi e uguali nei diritti. […] 2. Il fine di ogni associazione politica è la conservazione dei diritti naturali ed imprescrittibili dell’uomo. Questi diritti sono la libertà, la proprietà, la sicurezza e la resistenza all’oppressione.

Gli individui formano la nazione, che è sovrana in via esclusiva Art. 3 Gli individui formano la nazione, che è sovrana in via esclusiva Il principio di ogni sovranità risiede essenzialmente nella Nazione. Nessun corpo o individuo può esercitare un’autorità che non emani espressamente da essa

Art. 6 La volontà generale della nazione si esprime nella legge uguale per tutti. La legge è l’espressione della volontà generale. Tutti i cittadini hanno diritto di concorrere, personalmente o mediante i loro rappresentanti, alla sua formazione. Essa deve essere uguale per tutti, sia che protegga , sia che punisca.

Artt. 4 e 5 I limiti ai diritti sono fissati dalla legge. La legge vieta solo ciò che è nocivo. Dove non vieta c’è libertà. 4. La libertà consiste nel poter fare tutto ciò che non nuoce ad altri […]. [I limiti ai diritti naturali] possono essere determinati solo dalla legge. 5. La legge ha il diritto di vietare solo le azioni nocive alla società. Tutto ciò che non è vietato dalla legge non può essere impedito, e nessuno può essere costretto a fare ciò che essa non ordina.

Art. 16 Definizione di costituzione: 1.Garanzia dei diritti 2. Separazione dei poteri Ogni società in cui la garanzia dei diritti non è assicurata, né la separazione dei poteri stabilita, non ha una costituzione.

I due filoni del costituzionalismo rivoluzionario Filone liberale e borghese. Costituzioni del 1791 e 1795 Filone giacobino Costituzione del 1793

I punti di divergenza Stabilità del potere costituito e legicentrismo Potere costituente Democrazia rappresentativa Democrazia diretta

Gli avvenimenti 1791-1795 Settembre 1791: Costituzione e Assemblea legislativa, si formano il gruppo girondino e giacobino Estate 1792: Robespierre organizza cellule di base e il comitato insurrezionale segreto Agosto 1792: sommossa, incarcerazione del re, elezioni di una assemblea costituente 22 Settembre 1792: si riunisce la Convenzione nazionale e proclama la repubblica 21 gennaio 1793: esecuzione di Luigi XVI Maggio 1793: Colpo di stato e Comitato di salute pubblica 24 giugno 1793: Costituzione Inizia il Terrore Luglio 1794: arresto e morte di Robespierre

Agosto 1795: la Convenzione adotta la nuova costituzione

La Costituzione del 1791 Suffragio censitario Sovranità «una e indivisibile» Si esprime attraverso il Parlamento monocamerale e il re. Però «Non vi è autorità superiore a quella della legge e il re regna in funzione di essa» Divieto di mandato imperativo Il re non è più tale per diritto divino. Potere giudiziario elettivo, neutro e soggetto alla legge ( ad es. référé legislatif)

La costituzione del 1793. Dichiarazione dei diritti. Art. 1: Lo scopo della società è la felicità comune. Art. 2: L’uguaglianza è il primo dei diritti naturali Art. 21: i soccorsi pubblici sono un debito sacro. Diritto al lavoro e assistenza per chi non può più lavorare Art 22: istruzione per tutti Art. 23: la garanzia sociale consiste nell’azione di tutti

La sovranità Art. 25: una e indivisibile, imprescrittibile e inalienabile, risiede nel popolo Art 26: ogni sezione del sovrano riunita in assemblea può esprimere la sua volontà in completa libertà Art. 27: ogni individuo che usurpa la sovranità sia all’istante messo a morte Art. 28: «Un popolo ha sempre il diritto di rivedere, riformare e cambiare la propria Costituzione. Una generazione non può assoggettare alle sue leggi le generazioni future» Art 35: diritto alla insurrezione quando il governo viola i diritti del popolo

La Costituzione Suffragio universale diretto Elezioni annuali Sistema referendario Consiglio esecutivo di 24 membri nominato dall’Assemblea ogni anno Responsabilità del Consiglio per l’esecuzione della legge

La Costituzione del 1795. La dichiarazione dei diritti Divisa in una sezione di diritti (22 artt.) e dei doveri (9 artt) Diritti Art. 1: i diritti dell’uomo in società sono libertà, uguaglianza, sicurezza, proprietà Art. 18: nessun individuo o riunione parziale di cittadini può attribuirsi la sovranità Doveri Art 1: conservazione della società Art. 4: «Nessuno è buon cittadino se non è buon figliuolo, buon padre, buon fratello, buon amico, buon marito» Art 8: tutto l’ordine sociale riposa sul mantenimento della proprietà

La costituzione Suffragio censitario, seppur ampio Bicameralismo: Consiglio dei Cinquecento e Consiglio degli Anziani, di durata triennale Direttorio di 5 membri eletti dagli Anziani su un lista predisposta dai Cinquecento. Resta in carica 5 anni