CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone Italia XIX-XX sec. (lez. 12) A.A. 2018-2019 2002 - Facoltà di Scienze Politiche
Questione romana (non expedit) 12.1 1870: prime ELEZIONI NAZIONALI Vince la Destra Premessa per Legge delle Guarentigie (prerogative del Sommo Pontefice: capo di Stato + guardie armate + rappresentanza diplomatica + extraterritorialità per Vaticano e Laterano Giuramento di fedeltà dei vescovi (ma placet ed exequatur) Questione romana (non expedit)
ma repressione 1875: pareggio del bilancio 12.2 ma Dura politica fiscale Imposte indirette 1868: tassa sul macinato Moti popolari a livello nazionale repressione 1875: pareggio del bilancio
Al governo la Destra storica 12.3 1861-1876: Al governo la Destra storica 1875: rottura interna alla destra ascesa della Sinistra storica = Depretis fino al 1887 Caratteri Regno d’Italia: affermazione del voto di fiducia (modello parlamentarismo inglese e francese) accentramento amministrativo (modello francese) con pressione elettorale dei Prefetti
1870: pareggio del bilancio 12.4 Aumento dei redditi + miglioramento condizioni di vita MA grande distanza con altri paesi europei Economia Trattati commerciali liberisti + investimenti pubblici 1870: pareggio del bilancio Nazionalizzazione delle masse anche attraverso: Retorica della concordia della nazione contro lo straniero + Monumentalizzazione del Risorgimento
Al potere anche per protesta contro le alte tasse 12.5 Sinistra storica Al potere anche per protesta contro le alte tasse Depretis Suffragio + decentramento amministrativo + abolizione tassa sul macinato + istruzione elementare laica ed obbligatoria = legge Coppino (1877)
Necessità trasformazione dei moderati in “progressisti” (Depretis) 12.6 Trasformismo Necessità trasformazione dei moderati in “progressisti” (Depretis) IN REALTA’ = “grande centro”: si esce dal sistema bipolare, pro confluenza delle ali moderate; emarginate le ali estreme NO grandi ≠ ideologiche: maggioranze di governo non sulla base programmi precisi, ma patteggiamenti “giorno per giorno” Incapacità di grandi riforme + no alternanza al governo + non ricambio ma «crollo di regime»
Pagare una determinata quota di imposte dirette (circa 20 £) 12.7 21 anni + esame finale del corso elementare o essere comunque alfabetizzati 1882: riforma elettorale Pagare una determinata quota di imposte dirette (circa 20 £) Voto = 7% della popolazione e 25% dei maschi maggiorenni (anche artigiani ed operai del Nord) Elezione di Andrea Costa (1882)
Vs Intransigentismo cattolico La Triplice Alleanza (1882) 12.8 Affermato il carattere laico dello Stato Vs Intransigentismo cattolico Riconosciuti i diritti delle minoranze religiose Ribadito il valore del “libero pensiero” La Triplice Alleanza (1882) Opposizione degli irredentisti con Germania e Austria per evitare l’isolamento
Ricerca consenso dei ceti popolari (Monarchia popolare) 12.9 CRISPI (1887): Rinuncia a suffragio universale + a Senato elettivo + a indennità parlamentare Maggiore potere all’esecutivo (modello Bismarck) Sindaci = elettivi in paesi con più di 10 mila abit. (1888) Presidenti deputazioni provinciali = elettivi Allarga suffragio amministrativo Codice penale Zanardelli + abolizione pena di morte Non formalizzato divieto diritto di sciopero Ampi poteri discrezionali a FFOO Crisi agraria orienta verso protezionismo = accelerato processo di accumulazione capitalistica Ricerca consenso dei ceti popolari (Monarchia popolare)
Età crispina Processi di concentrazione industriale + protezionismo 12.10 Età crispina Processi di concentrazione industriale + protezionismo = Stato imprenditore + Banche miste + sviluppo ind. pesante ed elettrica Esportazione dei capitali + maggiore rivalità internazionale = Tentativi coloniali Adua (1896) dimissioni di Crispi Assenza di consenso nel paese a politica imperialistica + mancanza di basi politiche ed economiche per realizzarla
Progressività delle imposte 12.11 Minori spese militari Uso di Prefetti e burocrazia per controllo politico ETA’ GIOLITTIANA Alleanze con cattolici Dialogo con Socialisti = neutralità dello Stato nei conflitti di lavoro + vs uso dell’esercito per ordine pubblico Primo miracolo italiano (1896-1907) = industrializzazione + recupero ritardo con altri paesi europei, MA si accresce divario con il Sud = «questione meridionale»
1905: statalizzazione delle ferrovie 12.12 Ricerca del consenso dei ceti popolari per ampliare le basi dello Stato Leggi sugli infortuni + su lavoro femminile e minorile + Cassa di maternità + Municipalizzazioni + Regolamentazione lavoro settimanale + Consiglio superiore del lavoro 1905: statalizzazione delle ferrovie 1912: monopolio statale sulle assicurazioni sulla vita 1912: suffragio universale maschile Patto GENTILONI
Partito socialista rivoluzionario 12.13 Socialismo italiano Forma di politica radicalmente nuova = fede in futuro migliore + pro partecipazione collettiva Luoghi di partecipazione: sindacati, Cooperative, Società mutuo soccorso, Associazioni professionali, Casse rurali/Banche popolari, Segretariati del popolo/Camere del lavoro, Municipi, Cantine sociali Partito operaio Partito socialista rivoluzionario Fasci siciliani Federterra (1901) e CGL (1906)
Prima scissione del socialismo (1906) 12.14 Prima scissione del socialismo (1906) Dopo insuccesso sciopero generale (1904) prevale linea moderata e rivoluzionari escono dal partito Seconda scissione del socialismo (1912) Congresso di Reggio Emilia: Mussolini chiede espulsione riformisti debolezza del PSI Isole rosse Organizzazione debole Massimalismo