Jaques-Louis David.

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Transcript della presentazione:

Jaques-Louis David

Biografia Jacques-Louis David nasce a Parigi il 30 agosto 1748, in una casa del "quai de la Mégisserie", da una famiglia piccolo-borghese: il padre, Louis-Maurice David, è un commerciante di ferro e la madre, Marie-Geneviève Buron, lontana parente del famoso pittore François Boucher appartiene a una famiglia di muratori. Quando il padre muore, a soli trentacinque anni (1757) - sembra per le conseguenze di una ferita riportata in un duello alla spada - Jacques-Louis ha nove anni e viene messo a pensione nel convento del Picpus. Dopo che la madre si è ritirata in campagna a E’vreux , della sua istruzione si occupa lo zio materno François Buron, il quale prima lo fa seguire da un precettore privato, quindi lo iscrive nella classe di retorica del Collège des Quatre-Nations. Notata però la sua disposizione per il disegno, lo zio decide di fargli intraprendere la carriera di architetto, ma nel 1764, dopo aver frequentato il corso di disegno dell'Académie Saint-Luc, David manifesta la sua intenzione di dedicarsi alla pittura.

Passaggio del Gran San Bernardo Jacques-Louis David fu incaricato da Napoleone di creare la sua immagine imperiale, attraverso una grande opera, per celebrare la sua grandezza in Europa.

DESCRIZIONE UN GRANDE CONDOTTIERO DIPINTO COME UN IMPERATORE CLASSICO Il dipinto testimonia la grandezza di Napoleone ritraendolo come un eroico condottiero al valico del Gran San Bernardo. l volto di Napoleone è fermo, sereno e assertivo mentre l’espressone del cavallo è spaventata, tesa. Il risultato è di una persona decisa e forte che riesce a domare la furia naturale e a trattenerne la tensione. Per rafforzare la sua fama di grande imperatore, Napoleone fa dipingere su delle rocce, sulla sinistra, i nomi di Carlo Magno che passò le Alpi al Cenisio con le sue truppe, nel 773 d.C., per combattere contro i Longobardi, e di Annibale, il cartaginese che, in occasione della Seconda Guerra Punica, nel III secolo a.C., giunse in Italia, valicando le Alpi, per sfidare i romani. L’autore ritrae Napoleone a cavallo, durante il viaggio sulle Alpi. L’imperatore è immortalato al momento di valicare il passo del Gran San Bernardo. I soldati che salgono verso sinistra sono molto piccoli rispetto a Napoleone, dipinti nella loro fragile umanità e si percepisce lo sforzo della salita.

-STILE- Quest’opera è stata dipinta con gusto neoclassico per mettere in risalto la vittoria e il potere attraverso equilibrio compositivo e la concezione classica della figura che si ispira alla statuaria greco-romana. I soggetti sono caratterizzati da un forte movimento provocato dal vento che anima i capelli di Napoleone, la criniera del cavallo e il mantello dell’imperatore consegnando ai posteri una interpretazione eroica del condottiero. I colori, in generale, tendono al grigio e creano un fondo neutro che mette in risalto la figura dell’Imperatore che spicca contro il cielo e le alte montagne. L’unico colore che brilla è il rosso del mantello di Napoleone, mentre il grigio del cielo dà vita a un forte contrasto con la figura monumentale in primo piano. Nel dipinto si notano contrasti tra i toni chiari, che caratterizzano il cavallo e Napoleone, con i toni tendenti al grigio del paesaggio.

Incoronazione di Napoleone

NAPOLEONE SI INCORONA IMPERATORE DESCRIZIONE NAPOLEONE SI INCORONA IMPERATORE Napoleone è raffigurato al centro del dipinto nel momento della sua incoronazione di fronte a ottanta personaggi riconoscibili. L’Imperatore è in piedi rivolto verso i presenti e solleva in alto la corona d’oro. Il condottiero indossa un abito bianco ornato con decorazioni dorate. Inoltre, porta un ampio mantello che ricade in avanti e sulla schiena. Una corona di foglie d’oro cinge il capo di Napoleone. Due gradini più in basso la moglie è inginocchiata su di un cuscino simile a quello dell’Imperatore. Giuseppina Beauharnais ha la testa chinata e le mani giunte e porta la corona. Napoleone in persona ha incoronato la moglie e se stesso. Papa Pio VII è seduto dietro a Napoleone e accanto a lui si vede il cardinale Giovanni Battista Caprara, arcivescovo di Milano.

LA FAMIGLIA BONAPARTE AL COMPLETO… Le tre sorelle di Napoleone, Elisa, Paolina e Carolina, sono raffigurate a sinistra. Al centro in posizione frontale siede poi la madre di Napoleone, Maria Letizia Ramolino. L’anziana donna non fu presente alla funzione a causa di contrasti con il figlio. La madre infatti non era d’accordo con la scelta della sposa. La sua presenza nel dipinto fu però una richiesta esplicita di Napoleone Il bambino raffigurato a destra delle sorelle è Napoleone Carlo, nato nel 1802 e morto nel 1807. Era figlio di Luigi Bonaparte e di Ortensia de Beauharnais.

Il colore e l’illuminazione Prevalgono infatti i colori rosso e giallo oro, simboli del potere. Gli stessi colori si ripetono poi nei tessuti di rivestimento delle pareti. La luce proviene dall’alto ed è distribuita in modo da creare lo spazio e mettere in evidenza i personaggi principali. La luce calda e dorata illumina quindi Napoleone, il Papa e Giuseppina. Le tre sorelle di Napoleone, invece, sono illuminate da una luce argentata e fredda. I personaggi sugli spalti di fondo sono in ombra. Il contrasto di luminosità che si crea con il primo piano crea un notevole effetto ambientale di profondità.

Napoleone nel suo gabinetto di lavoro

ANALISI In questo dipinto è presentato come "imperatore al lavoro" che è rimasto in piedi tutta la notte, lavorando sulla sua riforma della legge francese (il codice detto "napoleonico", o codice civile che è stato promulgato nel 1804). Sta consultando libri legali di grandi dimensioni, eventualmente annotando le bozze del codice scritto da avvocati esperti. è vestito come un soldato semplice, evitando i simboli monarchici e gli abiti regali indossati in altri dipinti, al momento della sua incoronazione a imperatore nel 1804

Dettagli da notare… 1. E' vestito con l'uniforme dei Granatieri della Guardia Imperiale, con la Legione d'Onore 2. nella mano sinistra, sembra tenere un oggetto d'oro, forse un sigillo ufficiale 3. un orologio a pendolo indica l'ora, le 4:13 4. vi è una sedia imbottita su cui è poggiata la sua spada. 5. la tappezzeria mostra il disegno imperiale delle api e l'iniziale "N" scolpita nel legno. 6. la schiena curva della sedia è decorata con i fasci romani. 7. sul tavolo c'è una pila di carte, una delle quali ha la parola "Codice" (civile o Codice napoleonico). 8. una decorazione a parete ha la testa alata del dio romano Mercurio (il messaggero e il dio del commercio) e l'aquila imperiale. 9. una candela che ha bruciato fin quasi alla fine lo stoppino suggerisce che Napoleone ha lavorato tutta la notte, nel suo studio, sul Codice. 10. si vede un una gamba della scrivania col disegno di un leone (forse Egiziano) 11. una pila di libri e alcuni documenti sui quali il pittore David ha scritto il suo nome e la data del dipinto.

Napoleone attraversa le Alpi