LE GUERRE PUNICHE E LA CONQUISTA DEL MEDITERRANEO

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LA CONQUISTA DEL MEDITERRANEO
Advertisements

Roma e la conquista dell’impero
Roma Repubblicana.
11 Cesare Maccari (1840 –1919), Cicerone pronuncia in Senato la prima catilinaria, affresco Palazzo madama Roma La Repubblica.
a cura del prof. Marco Migliardi
La fase più importante e più consistente dell’espansione di Roma è iniziata alla fine del VI secolo e si è conclusa, più o meno, alla fine del I sec. a.C.
Roma si espande nel Mediterraneo
Le guerre puniche e la conquista dell’Oriente
LA COLONIZZAZIONE ROMANA
Roma si espande nel Mediterraneo
Pirjol Ylenia 5A.
ANNIBALE ANNIBALE FU UN VALOROSO GENERALE CARTAGINESE CHE IDEO’ UN PIANO AUDACE.
LE GUERRE PUNICHE.
LA CONQUISTA DEL MEDITERRANEO
LE GUERRE PUNICHE 264 – 146 a.C.
LA SECONDA GUERRA PUNICA p
Roma Repubblicana.
Il periodo monarchico 753 a.C. – 26 a.C. 18/04/2017.
Roma conquista il Mediterraneo
Le Guerre puniche e la conquista dell’oriente
Presentazione di Annibale
Un lungo secolo di imperialismo romano
Corso di Storia Antica Modulo 6 Roma: conquiste e guerre civili Giuseppe Ponsetti.
LE CIVILTA’ DEL MEDITERRANEO: I FENICI
PISA, CITTA’ MARINARA Creato da: Annaro Nicole Brambilla Federica Gandini Alessia Marchegiani Caterina.
Le Guerre di Espansione di Roma Durante la Repubblica.
ROMA ALLA CONQUISTA DELL’ITALIA STORIA DI UN’INARRESTABILE ESPANSIONE Prof.ssa Maria Laura Valente.
RICERCA SU NAPOLEONE BONAPARTE
Roma repubblicana (II-I sec. a.C.)
Santa Maria Capua Vetere
Itis Enrico Fermi Francavilla Fontana di Francesco Febastio
Il Mediterraneo occidentale tra diplomazia e guerra
Sguardi sulla storia volume 1
CRONOLOGIA degli eventi:

Le guerre puniche SINTESI.
LA FINE DELLA REPUBBLICA: IL PRIMO TRIUMVIRATO alleanza tra
FLASHCARD Roma contro Cartagine
La repubblica dominatrice
Il periodo monarchico 753 a. C..
Pisa Pisa fu un grosso porto marittimo romano. Nel 193 a.C. fu alleata di Roma contro i Liguri e, successivamente, divenne colonia latina svolgendo un.
Crisi e declino della polis
ROMA PADRONA DEL MEDITERRANEO
ROMA Espansione nel Mediterraneo ( A.C.)
LE CIVILTÀ DEL VICINO ORIENTE E DELL’EGEO
L’IMPERO DI ALESSANDRO MAGNO
Roma contro Cartagine Corso di storia 1.
I ROMANI La città di Roma è nata sulle rive del fiume Tevere, da lì la sua potenza è cresciuta e le ha permesso di fondare il più grande impero della.
Nel frattempo Cartagine:
LE GUERRE PUNICHE ROMA VS CARTAGINE.
LA PRIMA GUERRA PUNICA Sul libro: pagine da 216 a 218.
Le guerre puniche e la conquista dell’Oriente
Le Guerre puniche e la conquista dell’oriente
dALLA CRISI DELLA REPUBBLICA ALLA NASCITA DEL PRINCIPATO PARTE 2
Le guerre puniche e la conquista dell’Oriente
ROMA ALLA CONQUISTA DELL’ITALIA
I FENICI.
L’ETÀ DI MARIO E SILLA.
LA GUERRA DEL PELOPONNESO
LA CONQUISTA DELL’ITALIA
L’ITALIA PRE-ROMANA Unità 6 | L’Italia e Roma Lezione 13 1
LA ROMA: LE ORIGINI Unità 6 | L’Italia e Roma Lezione 13 1
L’impero persiano e il conflitto con la Grecia
ROMA TRA IL III E IL II SECOLO Unità 8 | La crisi della repubblica
CESARE E IL TRAMONTO DELLA REPUBBLICA
ROMA Espansione nel Mediterraneo ( A.C.)
LE GUERRE PUNICHE Roma contro Cartagine
I GRACCHI E L’INIZIO DELLE GUERRE CIVILI
Le Guerre puniche e la conquista dell’oriente
Nel frattempo Cartagine:
Transcript della presentazione:

LE GUERRE PUNICHE E LA CONQUISTA DEL MEDITERRANEO Unità 7 | L’espansione di Roma nel Mediterraneo Lezione 16 LE GUERRE PUNICHE E LA CONQUISTA DEL MEDITERRANEO M. Lunari, Tempo e civiltà, volume 1 © Zanichelli editore 2018 1

Cartagine Sorgeva nel nord dell’attuale Tunisia. Era stata fondata dai Fenici nel IX sec. a.C. Era popolata da ottimi marinai e astuti commercianti come i Fenici. Era una repubblica aristocratica. M. Lunari, Tempo e civiltà, volume 1 © Zanichelli editore 2018 2

Cartagine Grazie all’abilità marinara e alle proprie ricchezze i Cartaginesi crearono un impero esteso alle coste di Tunisia, Sardegna, Corsica e Spagna meridionale nonché alla Sicilia occidentale. In Sicilia contendevano il controllo dell’isola alle colonie greche. M. Lunari, Tempo e civiltà, volume 1 © Zanichelli editore 2018 3

Le guerre puniche Roma e Cartagine si affrontarono nelle tre guerre puniche (dal latino punicus che significa cartaginese). In palio c’era l’egemonia sull’intero Mediterraneo centro-occidentale. Cartagine fu il nemico più pericoloso mai affrontato da Roma. 264-241 a.C. Prima guerra punica 218-202 a.C. Seconda guerra punica 171-168 a.C. Terza guerra punica M. Lunari, Tempo e civiltà, volume 1 © Zanichelli editore 2018 4

Prima guerra punica (264-241 a.C.) L’espansione di Roma verso la Sicilia portò allo scontro tra le due città. La guerra scoppiò quando Roma appoggiò i Mamertini che si erano impadroniti di Messina. Roma sconfisse Cartagine via terra, ma Cartagine mantenne la superiorità via mare. M. Lunari, Tempo e civiltà, volume 1 © Zanichelli editore 2018

Prima guerra punica (264-241 a.C.) I Romani dotarono le loro navi di ponti mobili detti Corvi. In questo modo potevano abbordare le navi cartaginesi e sfruttare la loro superiorità nei combattimenti corpo a corpo. Grazie ai Corvi, Roma ottenne la prima vittoria navale nella battaglia di Milazzo (260 a.C.) Una nave con il Corvo alloggiato sulla torretta. Moneta romana, ca. 200 a.C. (Collezione privata) M. Lunari, Tempo e civiltà, volume 1 © Zanichelli editore 2018

Prima guerra punica (264-241 a.C.) Dopo la vittoria di Milazzo, I Romani organizzarono una spedizione in Africa agli ordini del console Attilio Regolo. La spedizione si concluse con la distruzione dell’esercito e della flotta romani. La guerra si protrasse sino al 241 a.C. e terminò con la vittoria romana nella battaglia navale delle isole Egadi. M. Lunari, Tempo e civiltà, volume 1 © Zanichelli editore 2018

Le conseguenze della prima guerra punica Cartagine fu costretta a pagare un risarcimento in oro. Roma acquisì il controllo del Mediterraneo centrale. La Sicilia passò sotto il controllo romano e divenne una provincia assegnata al governo di un proconsole. M. Lunari, Tempo e civiltà, volume 1 © Zanichelli editore 2018 8

Tra la prima e la seconda guerra punica Negli anni successivi sia Roma che Cartagine ampliarono i propri domini. Roma Cartagine conquistò la Spagna sottrasse ai Cartaginesi Sardegna e Corsica. conquistò la Gallia Cisalpina (Pianura Padana) e l’Illiria (Slovenia e Croazia) con un trattato, Roma fissò i confini lungo il fiume Ebro M. Lunari, Tempo e civiltà, volume 1 © Zanichelli editore 2018

Seconda guerra punica (218-202 a.C.) 219 a.C. Annibale assediò Sagunto, città alleata dei Romani, ma a sud del fiume Ebro. 218 a.C. il Senato dichiarò guerra a Cartagine. Annibale lasciò la Spagna per varcare le Alpi e giungere in Italia. M. Lunari, Tempo e civiltà, volume 1 © Zanichelli editore 2018 10

Seconda guerra punica: Annibale Apparteneva alla nobile famiglia dei Barca. Il padre era stato un importante generale di Cartagine. Chi era Annibale? Voleva sconfiggere i Romani in Italia, in modo da provocare una rivolta degli Italici. Perché portò il suo esercito in Italia? Il suo piano riuscì? No: solo poche città abbandonarono Roma per schierarsi con lui. L’alleanza con Roma portava agli Italici più vantaggi di quanti Annibale immaginasse. Perché il suo piano fallì? M. Lunari, Tempo e civiltà, volume 1 © Zanichelli editore 2018 11

Seconda guerra punica (218-202 a.C.) Vittorie di Annibale presso i fiumi Ticino e Trebbia (218 a.C.) e il lago Trasimeno (217 a.C.). Il dittatore Quinto Fabio Massimo – detto “il temporeggiatore” – non affrontò Annibale in battaglia, ma lo impegnò in piccole scaramucce. Vantaggi Svantaggi Evitava la battaglia campale in cui Annibale era superiore. Abbandonava gli alleati italici ai saccheggi dei Cartaginesi. Logorava Annibale, che non poteva contare sull’arrivo di rinforzi. Rischiava di causare una rivolta degli Italici. M. Lunari, Tempo e civiltà, volume 1 © Zanichelli editore 2018

La battaglia di Canne, 2 agosto 216 a.C. Dopo la fine della dittatura di Quinto Fabio Massimo, i consoli decisero di affrontare Annibale. La battaglia ebbe luogo a Canne, in Puglia. Le legioni romane, pur numericamente superiori, furono circondate e annientate. Nella battaglia morì anche uno dei due consoli. Fu la peggiore sconfitta mai subita dai Romani. L’elefante di Annibale travolge un nemico. Statuetta del I sec. a.C. (Parigi, Museo del Louvre / G. Blot) M. Lunari, Tempo e civiltà, volume 1 © Zanichelli editore 2018

Seconda guerra punica (218-202 a.C.) Dopo Canne, alcune città si allearono con Annibale La maggior parte delle città restò fedele a Roma Dopo tre anni le truppe di Annibale erano stanche Annibale rinunciò ad attaccare Roma e si recò a Capua I Romani poterono riorganizzarsi e riprendere il controllo delle città ribelli I Romani sconfissero Asdrubale, che portava rinforzi ad Annibale L’iniziativa della guerra passò a Roma M. Lunari, Tempo e civiltà, volume 1 © Zanichelli editore 2018

Seconda guerra punica (218-202 a.C.) Scipione, detto l’Africano, organizzò una spedizione contro Cartagine Annibale dovette tornare in Africa Vittoria romana a Zama (202 a.C.) Resa di Cartagine Costretto all’esilio, Annibale si recò in Oriente M. Lunari, Tempo e civiltà, volume 1 © Zanichelli editore 2018

Le condizioni della pace La flotta cartaginese venne distrutta. Cartagine perse tutti i territori al di fuori dell’Africa. Cartagine si impegnò a non dichiarare guerra senza il consenso del Senato. M. Lunari, Tempo e civiltà, volume 1 © Zanichelli editore 2018

Seconda guerra punica (218-202 a.C.) Massinissa, alleato dei Romani, attaccò Cartagine. Cartagine dichiarò guerra a Massinissa senza il permesso del Senato. Roma entrò in conflitto con Cartagine. Cartagine venne assediata e rasa al suolo. M. Lunari, Tempo e civiltà, volume 1 © Zanichelli editore 2018