Opportunità fiscali per le attività turistiche

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Transcript della presentazione:

Opportunità fiscali per le attività turistiche 4 Aprile 2019

Maurizio dott. Nadalutti Dottore commercialista e revisore legale in Udine Collaboro con: Studioprofit Deotto&Partner

Attività d’impresa o di lavoro autonomo: i tributi Imposte dirette sul reddito Presupposto Irpef: reddito prodotto da persone fisiche residenti in Italia. Presupposto Ires: reddito prodotto da società ed enti. IVA Presupposto: cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell'esercizio di imprese o nell'esercizio di arti e professioni e sulle importazioni da chiunque effettuate. IRAP Presupposto: esercizio abituale di un'attività autonomamente organizzata diretta alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi.

Attività d’impresa o di lavoro autonomo: i contributi Contributi Presupposti: svolgimento di attività d’impresa o di lavoro autonomo in modo abituale, non necessariamente continuativo, esclusivo o prevalente. Gestione commercianti: attività di commercio, terziario e turismo (aliquota 24,09% - minimale di reddito 15.878). Gestione artigiani: attività artigianali iscritte all’albo. Gestione separata: attività residue, in genere attività di lavoro autonomo. INAIL All’assicurazione sono tenuti tutti i datori di lavoro che occupano lavoratori dipendenti e lavoratori parasubordinati in attività individuate come rischiose (quasi tutte). Gli artigiani e i lavoratori autonomi dell’agricoltura sono tenuti ad assicurare anche se stessi.

Come risparmiare? Regimi agevolati Detrazioni fiscali Misure agevolative

Sgravi fiscali specifici per il settore del turismo Fino al 2017 Bonus fiscale finalizzato a sostenere gli investimenti volti alla digitalizzazione delle strutture (sviluppo sito internet, prenotazione on-line, reti wi-fi…) e degli operatori del settore turistico in Italia. Recupero del 30% delle spese sostenute mediante credito d’imposta. Fino al 2018 Bonus Alberghi: si tratta di un credito d'imposta rivolto alle imprese alberghiere (compresi gli agriturismi) per le spese sostenute dal fino 2018 volte alla riqualificazione delle strutture alberghiere. Recupero del 65% della spesa fino ad un massimo di 200.000 euro nel biennio 2017/2018, a condizione che gli interventi abbiano anche finalità di incremento dell'efficienza energetica o antisismica. Per il 2019? Nulla di specifico, ma…

Regime forfetario (L. 190/2014) Soggetti interessati Persone fisiche (no società) nell’esercizio d’impresa o di lavoro autonomo. Requisiti: ricavi/compensi max 65.000 euro nell’anno precedente per tutte le tipologie di attività. Inizio attività I soggetti che iniziano l'attività utilizzando il regime forfetario devono barrare l'apposita casella nel modello di inizio attività (AA9/12). Vantaggi Imposta sostitutiva al 15% (anziché aliquote progressive Irpef). I primi 5 anni di attività aliquota ridotta al 5%. Costi calcolati forfettariamente con coefficienti di redditività prestabiliti che si differenziano a seconda dell’attività (attività di alloggio e ristorazione: 40%). Esonero tenuta delle scritture contabili. Non applicazione di IVA e IRAP. Riduzione del 35% dei contributi previdenziali dovuti. Scaglioni di reddito Aliquota IRPEF fino a 15.000 euro 23% oltre 15.000 euro e fino a 28.000 euro 27% oltre 28.000 euro e fino a 55.000 euro 38% oltre 55.000 euro e fino a 75.000 euro 41% oltre 75.000 euro 43%

Affittacamere o casa vacanza Affittacamere: sono strutture composte da non più di sei camere per un massimo di quindici posti letto (disposizione della Regione FVG). Casa vacanza: unità immobiliari composte da uno o più locali arredati e dotati di servizi igienici e dell'erogazione di energia elettrica, acqua, gas, con cucina autonoma. Sono date in locazione ai turisti nel corso di una o più stagioni, per un periodo massimo di cinque mesi consecutivi. Attività occasionale Sono dovute solo le imposte Irpef (no Iva, Irap e contributi previdenziali). Mera locazione anche servizi accessori Se si tratta di mera locazione sono dovute le sole imposte Irpef (no Iva, Irap e contributi previdenziali), anche nell’ipotesi in cui l’attività non è più occasionale. Anche servizi accessori In caso di prestazione di ulteriori servizi accessori, quali ad esempio la consegna e il cambio della biancheria e il riassetto del locale, l’attività assume i caratteri dell’imprenditorialità e quindi tutte le imposte sono dovute ed è necessario mettere in pista tutti gli adempimenti. IVA Utilizzo di immobile ad uso abitativo in assenza di servizi di tipo alberghiero: operazione esente art. 10 co. 8 del DPR 633/72. Altrimenti Iva al 10%.

Locazioni brevi Si definiscono "locazioni brevi" i contratti di locazione (ed anche sublocazione) di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni, ivi inclusi quelli che prevedono la prestazione dei servizi di fornitura di biancheria e di pulizia dei locali, stipulati da persone fisiche, al di fuori dell'esercizio di attività d'impresa, direttamente o tramite soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, ovvero soggetti che gestiscono portali telematici, mettendo in contatto persone in cerca di un immobile con persone che dispongono di unità immobiliari da locare. Ambito di applicazione abbiano ad oggetto immobili ad uso abitativo; abbiano durata non superiore a 30 giorni; siano stipulati da persone fisiche; siano stipulati al di fuori del regime di impresa. Cedolare secca Tassazione al 21% in luogo della tassazione ordinaria. La cedolare secca trova applicazione, in presenza di opzione da esprimere in dichiarazione dei redditi.

Bed & Breakfast L'attività di bed and breakfast è esercitata da chi, nell'ambito della propria residenza, comprese le pertinenze, offre occasionalmente alloggio (massimo quattro camere e otto posti letto) e prima colazione avvalendosi della normale organizzazione familiare (disciplina Regione FVG). Attività occasionale Sono dovute solo le imposte Irpef (no Iva, Irap e contributi previdenziali). Si può ritenere che l’attività sia occasionale quando i proprietari dell’abitazione risiedono nell’immobile adibito all’attività. Attività abituale L’attività assume i caratteri dell’imprenditorialità e quindi tutte le imposte sono dovute ed è necessario mettere in pista tutti gli adempimenti.

Agriturismo È l’attività di ricezione e ospitalità esercitata dagli imprenditori agricoli attraverso l’utilizzazione della propria azienda, in rapporto di connessione e complementarietà rispetto all'attività di coltivazione del fondo, di selvicoltura, di allevamento del bestiame, di pesca e di acquacoltura, che devono comunque rimanere attività principali. Imposte dirette Reddito calcolato forfettariamente (esclusi soggetti IRES – società ed enti): 25% dei ricavi. IRAP Base imponibile: differenza tra l'ammontare dei corrispettivi soggetti a registrazione ai fini IVA e l'ammontare degli acquisti destinati alla produzione. IVA Aliquota 10% - Detrazione Iva a credito forfettaria al 50%. Per l’attività di agriturismo non è possibile accedere al regime forfettario (ex Legge 190/2014).

Enoturismo È l’attività di conoscenza del vino espletate nel luogo di produzione, le visite nei luoghi di coltura, di produzione o di esposizione degli strumenti utili alla coltivazione della vite, la degustazione e la commercializzazione delle produzioni vinicole aziendali, anche in abbinamento ad alimenti, le iniziative a carattere didattico e ricreativo nell’ambito delle cantine. Si applicano le stesse regole previste per l’attività agrituristica. Imposte dirette Reddito calcolato forfettariamente (esclusi soggetti IRES – società ed enti): 25% dei ricavi. IRAP Base imponibile: differenza tra l'ammontare dei corrispettivi soggetti a registrazione ai fini IVA e l'ammontare degli acquisti destinati alla produzione. IVA Aliquota 10% - Detrazione Iva a credito forfettaria al 50%. Per l’attività di enoturismo non è possibile accedere al regime forfettario (ex Legge 190/2014).

Detrazioni fiscali per ristrutturazioni La detrazione spetta per interventi di recupero edilizio, quali il mutamento di destinazione d'uso degli edifici, gli interventi di ampliamento delle superfici e la riorganizzazione distributiva degli edifici e delle unità immobiliari. Soggetti beneficiari Persone fisiche (detrazione Irpef). Quindi chi ha aderito al regime forfettario non può beneficiare della detrazione a meno che non abbia altri redditi soggetti a tassazione ordinaria. Misura dell’agevolazione Recupero del 50% della spesa sostenuta (in 10 anni), con un massimo di spesa pari a 96.000 per ciascuna unità immobiliare.

Bonus mobili Detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici nuovi (classe energetica non inferiore alla A+) finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione. Soggetti beneficiari Persone fisiche (detrazione Irpef). Quindi chi ha aderito al regime forfettario non può beneficiare della detrazione a meno che non abbia altri redditi soggetti a tassazione ordinaria. Misura dell’agevolazione Recupero del 50% della spesa sostenuta (in 10 anni), con un massimo di spesa pari a 10.000 per ciascuna unità immobiliare.

Detrazioni fiscali per risparmio energetico Interventi volti alla riqualificazione energetica degli edifici esistenti, quali la riduzione del fabbisogno di energia per il riscaldamento, installazione di pannelli solari, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione. Soggetti beneficiari Persone fisiche, società e associazioni (no regime forfettario) Misura dell’agevolazione In linea generale il recupero è del 65% della spesa sostenuta (in 10 anni). Per alcuni interventi l’agevolazione è del 50% (acquisto e posa di finestre comprensive di infissi, acquisto e posa di schermature solari…). Limiti massimi di spesa variabili e seconda della tipologia di spesa. Adempimenti Certificazione da parte di un tecnico delle spese sostenute (rispetto dei requisiti richiesti); Bonifico con indicazione della causale del versamento, del codice fiscale del beneficiario della detrazione e il numero di partita IVA, del soggetto che ha effettuato i lavori); Entro 90 giorni dalla fine dei lavori, comunicazione all’ENEA.

Bonus verde Interventi volti alla "sistemazione a verde" di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari ad uso abitativo, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi o la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. Soggetti beneficiari Persone fisiche (detrazione Irpef). Quindi chi ha aderito al regime forfettario non può beneficiare della detrazione a meno che non abbia altri redditi soggetti a tassazione ordinaria. Misura dell’agevolazione Recupero del 36% della spesa sostenuta (in 10 anni), con un massimo di spesa pari a 5.000 per ciascuna unità immobiliare.

Vi ringrazio per l’attenzione www.studioprof.it www.deottoandpartner.it nadalutti.maurizio@studioprof.it m.nadalutti@deottoandpartner.it