La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

I TRIBUTI LOCALI E REGIONALI

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "I TRIBUTI LOCALI E REGIONALI"— Transcript della presentazione:

1 I TRIBUTI LOCALI E REGIONALI
Emanuele Perucci I TRIBUTI LOCALI E REGIONALI Tutti i diritti riservati © Pearson Italia S.p.A.

2 Quali sono le principali forme di finanziamento degli enti locali?
le tariffe, applicate ai servizi locali aventi le caratteristiche di rivalità ed escludibilità i tributi, suddivisi in tasse, che si applicano ai beni e servizi locali parzialmente “non rivali” e “non escludibili”, e imposte, che si applicano ai beni e servizi locali “generali” e “non individualizzabili” i trasferimenti da altri livelli di governo

3 Nella scelta dei tributi locali occorre applicare imposte che si basano sul principio del beneficio
Un’imposta che si basa su tale principio è quella sugli immobili, la cui base imponibile è: facilmente visibile e individuabile fissa sul territorio uniforme nel tempo

4 Con quali meccanismi si realizza la partecipazione al gettito delle imposte centrali dello Stato?
con la sovraimposta: l’aliquota relativa all’imposta locale è aggiunta a quella centrale e si applica alla stessa base imponibile con l’addizionale: la base imponibile del tributo locale viene a coincidere con il gettito dell’imposta centrale

5 I presupposti dell’imposta unica comunale (IUC)
Possesso di immobili (Imu) Presupposti impositivi Erogazione e fruizione di servizi comunali (Tasi e Tari)

6 L’imposta municipale propria (Imu)
L’imposta municipale propria è assimilata a quelle dirette, pur avendo natura patrimoniale Possesso di fabbricati e aree fabbricabili Presupposto Proprietari o titolari del diritto reale di godimento Soggetti passivi Base imponibile Valore dell’immobile

7 Il valore dell’immobile varia a seconda del tipo di immobile preso in considerazione
Come si determina il valore ai fini Imu dei fabbricati iscritti in Catasto? Applicando alla rendita catastale rivalutata del 5% appositi coefficienti moltiplicativi

8 I versamenti devono essere effettuati ogni anno in due rate di pari importo
Entro quali termini? La prima rata (acconto) deve essere versata entro il 16 giugno La seconda (saldo) entro il 16 dicembre

9 Il Tributo per i servizi indivisibili (Tasi)
È stato istituito con la legge di stabilità per il 2014 e viene calcolato sulla medesima base imponibile dell’Imu, con aliquota base pari all’1 per mille La Tassa sui rifiuti (Tari) È finalizzata alla copertura di tutti i costi di gestione e investimento del servizio ed è calcolata sulla superficie catastale dei locali

10 L’imposta sulla pubblicità I diritti sulle pubbliche affissioni
È un tributo comunale introdotto nel 1994 Ha come presupposto l’utilizzo e la diffusione di messaggi pubblicitari nell’esercizio di un’attività economica I diritti sulle pubbliche affissioni Sono corrisposti per usufruire del servizio di pubblica affissione del Comune Compete al Comune allocare i manifesti negli appositi spazi

11 La Tosap L’imposta di scopo
Colpisce le occupazioni di qualsiasi natura, su strade, corsi, piazze, mercati, condutture e impianti di servizi pubblici I soggetti passivi sono il titolare dell’atto di concessione o di autorizzazione, e in via subordinata l’occupante abusivo L’imposta di scopo È destinata alla parziale copertura delle spese per la realizzazione di opere pubbliche È dovuta per un periodo massimo di cinque anni e il gettito non può superare il 30% della spesa

12 L’imposta regionale sulle attività produttive (Irap)
È un’imposta: reale locale generale deducibile Su che cosa si applica? Si applica sul valore della produzione netta (valore aggiunto), al netto degli ammortamenti

13 …qualche esempio di soggetto passivo:
imprese (di capitali, di persone e ditte individuali) artisti e professionisti enti non commerciali pubblici e privati Stato e Pubblica amministrazione …qualche esempio di soggetto escluso: lavoratori dipendenti titolari di redditi occasionali amministratori, sindaci o revisori di società

14 Il valore aggiunto a cui si applica l’Irap è rappresentato dalla differenza tra il valore della produzione e il costo delle materie prime e dei beni intermedi al netto degli ammortamenti L’Irap colpisce il costo del lavoro (salvo alcune specifiche deroghe finalizzate all’incentivazione delle assunzioni) e gli oneri finanziari

15 La base imponibile Irap viene determinata con criteri diversi a seconda del tipo di attività e del soggetto passivo Il valore della produzione netta è dato dalla differenza tra i ricavi di cui alla lettera A e alcuni costi di cui alla lettera B del conto economico Imprese commerciali in contabilità ordinaria Il valore della produzione netta è dato dalla differenza tra i componenti positivi e i costi della produzione Imprese commerciali in contabilità semplificata

16 …per gli esercenti arti e professioni
il valore della produzione si ottiene sottraendo dai compensi percepiti il totale dei costi inerenti l’attività esercitata, compresi gli ammortamenti ed esclusi gli interessi passivi e il costo del personale …per gli enti non commerciali la base imponibile è determinata sommando le retribuzioni corrisposte al personale dipendente e i compensi erogati per i redditi assimilati

17 Le deduzioni sono variabili a seconda della base imponibile Irap
Le deduzioni Irap Le deduzioni sono variabili a seconda della base imponibile Irap Esse hanno la finalità di alleggerire il carico fiscale dei contribuenti minori Fino a quale valore della base imponibile spettano? Spettano, in modo variabile, fino a un valore della produzione di ,91 euro

18 Le addizionali Irpef Sono state introdotte allo scopo di avviare un più ampio decentramento fiscale Soggetti passivi tutti i contribuenti per i quali è dovuta l’Irpef sono suddivise in una quota base (fissata annualmente dallo Stato) e in una quota facoltativa (stabilita da Regioni e Comuni) Aliquote Versamenti medesimi termini dell’Irpef


Scaricare ppt "I TRIBUTI LOCALI E REGIONALI"

Presentazioni simili


Annunci Google