La crisi dell’impero carolingio Corso di storia 2 Metropolis, vol.2
Crisi dei carolingi e ultime invasioni IX secolo
La difficile successione di Carlo Magno CONCEZIONE PERSONALE DEL REGNO DIVISIONE TRA GLI EREDI Conflitti tra gli eredi frammentazione
Ludovico il Pio e l’Ordinatio imperii 814 - Muore Carlo Magno LUDOVICO IL PIO PERICOLO SCAMPATO PER CASO - Nell’814, alla morte di Carlo Magno, il pericolo della frammentazione viene scampato solo dal fatto che gli era rimasto in vita solo Ludovico detto il Pio. ORDINATIO IMPERII – Il sacro romano impero è voluto da Dio -> lo smembramento sarebbe un’offesa alla divinità -> tutti i cristiani devono essere riuniti in un solo regno Esigenza Impero unito Ambizioni dinastiche dei 4 figli Lotario Ludovico il Germanico Pipino d’Aquitania († 838) Carlo il Calvo 817 - Ordinatio Imperii
Tre re e un solo Imperatore (supervisione dell’intero territorio) LOTARIO (primogenito) Sottoposti all’autorità dell’imperatore La soluzione per quanto ingegnosa non bastò a evitare i conflitti già durante la vita di Ludovico il Pio. Morti Ludovico il Pio e Pipino I, restano 3 contendenti. *** CHI SONO I FIGLI DI LUDOVICO IL PIO? Dal matrimonio con Ermengarda di Hesbaye[3] nascono Lotario, Pipino I d’Aquitania e Ludovico il Germanico. Dal secondo matrimonio con Giuditta dei Welf nasce Carlo il Calvo Pipino († 838) Ludovico il Germanico Conflitti re d’Aquitania re di Baviera Carlo il Calvo
Ludovico il Pio e la Constitutio romana un impero unico e autorevole Constitutio romana Il papa deve prestare giuramento all’imperatore prima di salire al soglio pontificio CONSTITUTIO ROMANA: Il papa e l’imperatore si erano appoggiati e legittimati a vicenda: ora si compiva un passo verso la lotta per la supremazia fra questi due poteri Lotta per la supremazia
Il giuramento di Strasburgo Carlo il Calvo Ludovico il Germanico Ridimensionare il potere di Lotario 842 - giuramento di Strasburgo È pronunciato nelle lingue parlate dai due eserciti: Antico francese e Antico tedesco Giuramento di alleanza tra loro e i loro soldati NON IN LATINO
Il giuramento di Strasburgo (842) In quale lingua Ludovico pronuncia il giuramento? In quale invece Carlo? Perché? Perché il fatto che il documento sia pronunciato in due lingue è tanto importante dal punto di vista linguistico? Perché il primo testo ha maggiore somiglianza con il latino? Il giuramento di Strasburgo dell’842, oltre ad avere un valore politico dal momento che costituì la premessa alla divisione dell’impero, ricopre un’importanza fondamentale anche dal punto di vista linguistico, perché testimonia l’esistenza di due aree distinte, francese e tedesca, all’interno del mondo imperiale, Ludovico e Carlo, infatti, avendo la necessità di essere compresi chiaramente dai loro sostenitori, pronunciarono il giuramento di alleanza in due lingue: la lingua romanza (francese antico) parlata comunemente dagli uomini di Carlo e la lingua teudisca (tedesco antico) parlata invece dagli uomini di Ludovico
A Verdun, la spartizione FONTE ATTIVA A Verdun, la spartizione 842 - giuramento di Strasburgo Carlo il Calvo «re dei franchi occidentali» Ludovico «re dei franchi orientali» 843 - A Verdun, la spartizione Territori occidentali + la Gallia (Francia) Territori a oriente del Reno (Germania: «germanico») e a nord delle Alpi Lotario Titolo Imperatore Zona centrale Dall’Italia alla Provenza ai Paesi Bassi, (+ città simbolo: Roma, Aquisgrana)
CARTA ATTIVA Il trattato di Verdun
Debolezza del potere imperiale Regno di Provenza Regno di Lorena Regno d’Italia Ludovico il Germanico Carlo il Calvo Al potere imperiale non corrispondeva un potere reale Politica sempre più autonoma Territori omogenei (lingua) Embrione di identità nazionale Territori di Lotario 855 - Ulteriore frazionamento Aree disomogenee (lingua, cultura, storia) Spaccate dalle Alpi Prive di possibilità di espansione Difficilmente difendibili Germania Francia
Regno d’Italia Lotario Divide tra i figli Lotario II Lotaringia Ludovico II (Regno d’Italia) L’Italia viene organizzata secondo il modello franco (conti e marchesi) Ludovico il Pio proclama il Regno d’Italia (parte importante dell’Impero carolingio La corona d’Italia diventa la premessa indispensabile per cingere la corona imperiale
Regno d’Italia In Italia la dinastia carolingia termina nel a metà del X secolo Grandi proprietari terrieri aspirano a subentrare ai carolingi inasprendo le lotte per il potere Sud Italia BIZANTINI Attacchi degli arabi Centro Italia Stato della Chiesa
Fine dei carolingi OTTONI In Francia dinastia carolingia termina nel 987 (Luigi V l’Ignavo) In Germania, i Carolingi si estinguono nel 911 CAPETINGI (fino al 1789) OTTONI
Crisi della dinastia carolingia beneficii I carolingi non hanno creato un meccanismo di successione efficiente LOTTE DINASTICHE Rafforzamento del potere dei vassalli Favorisce la frammentazione I contendenti al trono per trovare sostenitori distribuiscono terre in beneficio e concesso immunità con grande generosità Immunità
Fine dell’impero unitario †855 LOTARIO (imperatore) Fine dell’impero unitario †875 Ludovico II †876 Ludovico il Germanico Non ha figli 884 Carlo il Grosso riuscì a riunire tutti i territori centrali e orientali nelle sue mani grazie a complicati intrecci dinastici. Arnolfo di Carinzia Data la sua inettitudine 887 - Viene deposto da una ribellione di grandi feudatari Arnolfo di Carinzia (850 circa – Ratisbona, 8 dicembre 899) è stato Re di Baviera dall'887, Re dei Franchi orientali dall'888, Re d'Italiadall'894 (perse il trono tra l'895 e l'896) e imperatore dall'896 alla sua morte. L’impero si divide in tanti regni
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