Dipartimento di Scienze Politiche Corso di Tutela internazionale dei diritti umani (SPRISE) a.a. 2018/2019 Prof.ssa Egeria Nalin Schema riassuntivo sui.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I SISTEMI DI GARANZIA DEI DIRITTI UMANI NEL DIRITTO INTERNAZIONALE Allo Stato compete la responsabilità primaria di assicurare il rispetto dei diritti.
Advertisements

LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Università di Pavia NOMINATO DAL CONSIGLIO EUROPEO CON L’ACCORDO DEL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE È PRESIDENTE DELLA FORMAZIONE AFFARI ESTERI DEL CONSIGLIO.
Sciopero nei servizi pubblici essenziali
La cittadinanza europea: problemi e prospettive
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a
DIRITTO INTERNAZIONALE PUBBLICO
LO STATO E GLI ALTRI ORDINAMENTI. L’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE
I SISTEMI DI GARANZIA DEI DIRITTI UMANI NEL DIRITTO INTERNAZIONALE
Perché un’Europa unita?
MAGISTRATURA Lezione 11.
MAGISTRATURA ORGANI GIUDIZIARI.
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a (7)
DIRITTO INTERNAZIONALE PUBBLICO
La governance economica dell’UE
I LICENZIAMENTI COLLETTIVI
Riconoscimento delle qualifiche professionali PROFESSIONE DOCENTE
LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
La gestione del sistema qualità di Ateneo
Art. 19 (1) TUE La Corte di giustizia dell'Unione europea comprende la Corte di giustizia, il Tribunale e i tribunali specializzati. Assicura il rispetto.
I soggetti del diritto internazionale
Istituzioni e poteri dell’Unione Europea
L'adozione.
DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA La funzione giurisdizionale
Assicurare il rispetto degli standards internazionali in materia di lotta alla corruzione Consiglio d’Europa.
Perché un’Europa unita?
Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino 1789 Art. 1 – Gli uomini nascono e rimangono liberi e uguali nei diritti. Le distinzioni sociali.
- Struttura E funzioni Firenze- Settembre 2017
FONTI INTERNAZIONALI E COMUNITARIE DEL DIRITTO SINDACALE
Il sistema di garanzia della CEDU
DIRITTO INTERNAZIONALE
DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA I diritti fondamentali
DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA
UE un organismo complesso
Diritto e globalizzazione: l’america latina nel mercato globale
I 12 principi fondamentali della:
Diritto dell’Unione europea XXIV Lezione
Il nuovo Regolamento Generale UE 2016/679
La cittadinanza europea
UE un organismo complesso
La governance economica dell’UE
Trattati varie denominazioni
Promuovere l’uguaglianza delle persone LGBTI nell'Unione Europea
LA MEDIAZIONE MIRA A INDURRE LE PARTI AL RIPRISTINO DEL RAPPORTO IN FUNZIONE DEI LORO INTERESSI
AUTOMOBILE CLUB D’ITALIA e ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA
Istituto Tecnico Economico
Le Autorità amministrative indipendenti
IL DIRITTO DELLA COMUNITA’ INTERNAZIONALE
La Costituzione Italiana
LABORATORIO Diritto dell’Informazione e delle Telecomunicazioni: Gli Organi di governo del sistema dell’informazione (G.P. Cuomo - 2)
LA TUTELA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELL’UOMO
LA MAGISTRATURA 1.
LABORATORIO Diritto dell’Informazione e delle Telecomunicazioni: Gli Organi di governo del Sistema delle Telecomunicazioni (G.P. Cuomo - 2)
Introduzione Nozione di controversia internazionale: un disaccordo su di un punto di diritto o di fatto, una contraddizione, ovvero un’opposizione di tesi.
La responsabilità degli Stati per illecito internazionale
Trattati varie denominazioni
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a
Article Vienna Convention
LA MEDIAZIONE MIRA A INDURRE LE PARTI AL RIPRISTINO DEL RAPPORTO IN FUNZIONE DEI LORO INTERESSI
Come cambia il nuovo esame di stato
Corso di Diritto dell’Unione
L’amministrazione della giustizia
LE FONTI INTERNAZIONALI
Cittadinanza e Costituzione
Perché un’Europa unita?
IL RICORSO IN CARENZA Università di Pavia Università di Pavia
ORDINAMENTO GIURIDICO
L’APPLICAZIONE DEGLI ARTICOLI 81 E 82
Diritto internazionale e assetto costituzionale dello Stato
Le Autorità amministrative indipendenti
Transcript della presentazione:

Dipartimento di Scienze Politiche Corso di Tutela internazionale dei diritti umani (SPRISE) a.a. 2018/2019 Prof.ssa Egeria Nalin Schema riassuntivo sui sistemi di garanzia dei diritti umani

I SISTEMI DI GARANZIA DEI DIRITTI UMANI NEL DIRITTO INTERNAZIONALE Allo Stato compete la responsabilità primaria di assicurare il rispetto dei diritti umani. I meccanismi di tutela predisposti dal diritto interno hanno maggiore efficacia, utilità e immediatezza di quelli internazionali.

I meccanismi di garanzia internazionali hanno di norma una funzione sussidiaria rispetto alla tutela apprestata dall’ordinamento interno.

La loro funzione è di spingere lo Stato a migliorare il livello di tutela dei diritti che si è impegnato a garantire in base a norme convenzionali o che è obbligato ad osservare dal diritto consuetudinario.

A livello delle Nazioni Unite, l’attività di controllo sul rispetto dei diritti umani è svolta da vari organi (AG, Consiglio economico e sociale) e organismi (dall’Alto Commissario per i diritti umani ai vari relatori speciali per Paese o materia, al Consiglio dei diritti umani), oltre che dagli istituti specializzati.

Il ruolo più incisivo è svolto dal Consiglio dei diritti umani (istituito, in sostituzione della Commissione dei diritti umani con ris. AG 60/251 del 3 aprile 2006) che è competente a gestire tre diverse procedure di controllo: 1) la procedura pubblica ex risoluzione 1235 del 1967 in caso di gross violations of human rights; 2) la procedura confidenziale ex risoluzione 1503 del 1970 in caso di gross violations of human rights; 3) l’esame periodico universale.

Le prime due procedure mirano ad accertare le gravi violazioni dei diritti umani fondamentali compiute all’interno di uno Stato, in contradditorio con lo Stato stesso e/o tramite attività di inchiesta anche in loco, ove possibile. L’obiettivo è di indurre lo Stato a cessare la violazione e ripristinare la situazione ad essa pre-esistente (restitutio in integrum).

Dell’esito delle procedure si possono informare gli organi delle Nazioni Unite competenti in materia, compresi AG e Cds perché, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, assumano i provvedimenti ritenuti necessari per porre fine alla violazione.

L’esame periodico universale è una procedura di controllo che periodicamente e a turno interessa tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite. Essa si basa principalmente sull’esame degli esiti di procedure di controllo previste dai trattati sui diritti umani di cui tali Stati siano parte; sui rapporti dell’Alto Commissario ONU dei diritti umani che raccoglie e filtra denunce provenienti da ong, privati cittadini; sugli esiti delle precedenti procedure di esame periodico universale.

L’esame periodico universale si conclude con un rapporto contenente una serie di osservazioni del Consiglio e repliche dello Stato. Esso svolge la funzione di supportare lo Stato nell’individuare le proprie criticità nell’attuazione dei diritti e nel superare tali problemi, nonché di individuare le best practices da esportare.

A livello convenzionale, i meccanismi di garanzia consistono, principalmente, nel sistema dei rapporti. Talvolta sono previsti meccanismi di tutela para-giurisdizionale (comunicazioni interstatali o individuali) o giurisdizionale.

Il sistema dei rapporti svolge la consueta funzione di sviluppare un dialogo con gli Stati per evidenziare violazioni sistematiche, criticità e best practices, al fine di implementare la tutela dei diritti a livello nazionale.

Le comunicazioni interstatali mirano a porre fine a violazioni dei diritti umani attraverso una procedura conciliativa (l’accordo) risolutiva della controversia.

Le comunicazioni individuali consentono all’individuo leso di denunciare la violazione di cui sia stato vittima alle autorità di controllo convenzionali, al fine di accertare tale violazione. La procedura si conclude con una raccomandazione non vincolante di cessazione della violazione, ripristino e/o riparazione. Hanno un forte peso politico.

Le procedure giurisdizionali sono più efficaci perché sfociano in sentenze di accertamento della violazione obbligatorie per lo Stato nei cui confronti sono emesse. L’efficacia è massima quando, come nel caso della CEDU, tali procedure sono attivabili dall’individuo che assuma di essere vittima della violazione.

A parte il sistema dei rapporti, tutte le altre procedure di controllo, di norma, operano nei confronti dei soli Stati parte del trattato che le abbiano accettate con una dichiarazione ad hoc, in quanto rispetto al sistema dei rapporti sono più invasive della sovranità statale.