I SETTE DONI DELLO SPIRITO SANTO
La Cresima o Confermazione È il Sacramento che ci fa perfetti cristiani, cioè cristiani adulti e maturi. La missione della Chiesa inizia il giorno di Pentecoste, la missione del cristiano inizia il giorno della Cresima. Da quel momento diventiamo pietra viva al servizio della Chiesa. Lo Spirito Santo ci fa superare ogni timore, ci rende forti e coraggiosi nella testimonianza, ci spinge ad annunciare a tutti, con la parola e le opere, che Gesù è il Signore.
I nomi di questo Sacramento sono due, a sottolineare due differenti aspetti: Cresima: perché durante il rito siamo unti con il Sacro Crisma (olio), consacrato ad Vescovo il Giovedì Santo. Confermazione: perché nel Battesimo furono i nostri genitori a scegliere per noi, ora che siamo cresciuti, siamo noi a confermare la loro professione di fede. Nel Battesimo riceviamo il nome, nella Confermazione siamo chiamati per nome.
Perché l’unzione con il Sacro Crisma viene fatta sulla fronte? Perché il cristiano è chiamato a professare pubblicamente la propria fede, a testa alta, cioè con convinzione e franchezza.
I sette doni dello Spirito Santo: Sapienza, Intelletto, Consiglio, Fortezza, Scienza, Pietà, Timor di Dio.
Il Vescovo (e con lui i sacerdoti che concelebrano) impone le sue mani su tutti i cresimandi e pronuncia queste parole: «Dio onnipotente, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che hai rigenerato questi tuoi figli dall'acqua e dallo Spirito Santo liberandoli dal peccato, infondi in loro il tuo santo Spirito Paraclito: spirito di sapienza e di intelletto, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di scienza e di pietà, e riempiti dello spirito del tuo santo timore. Per Cristo nostro Signore.»
Il dono della Sapienza La parola sapienza deriva dal latino «sàpere», che significa «avere sapore, essere gustoso». Il dono della «Sapienza», dunque, è il dono che illumina il cuore, il dono che ci aiuta a distinguere il bene dal male.
Il dono dell’Intelletto Viviamo in un tempo in cui trionfa l’«apparenza» (instagram, facebook). La parola «intelletto» viene dal latino «intus-legere» e significa leggere in profondità. Il dono dell’«Intelletto» ci aiuta a vincere la superficialità arrivando al cuore delle cose.
Il dono del Consiglio Nella Bibbia, la parola «consiglio» significa «progetto». Su ogni uomo Dio ha un «progetto»; Egli chiama ciascuno a realizzare qualcosa di unico e irripetibile. Dio non fa mai fotocopie! Il progetto di Dio su di noi non è un’imposizione, è invece una proposta di lavoro insieme.
Il dono della Fortezza Con il dono della «Fortezza» lo Spirito Santo elargisce all’uomo coraggio, costanza, tenacia nel testimoniare la fede e nel fare il bene. È quella marcia in più che ci fa dire “con l’aiuto di Dio, ce la posso fare”. Il dono della <<Fortezza>> ha sostenuto gli Apostoli e i discepoli nelle persecuzioni subite a causa del Vangelo.
Il dono della Scienza Il dono della «Scienza» apre la mente e il cuore al mistero di Dio. La scienza è conoscenza nell’amore perché solo ciò che è amato è anche compreso.
Il dono della Pietà Nel linguaggio biblico «pietà» esprime attaccamento di un figlio ai propri genitori. Lo Spirito Santo ci guida a scoprire la bontà paterna di Dio. Credere veramente che Dio è il padre che ci ama dà a noi forza, gioia, pace. Siamo invincibili se Lui è accanto a noi. Il dono della «Pietà» ci fa scoprire il volto paterno di Dio in tutti gli avvenimenti della vita, sia in quelli sereni come in quelli tragici e porta a fidarci di Dio con lo stesso abbandono di un bambino che si sente sicuro tra le braccia del papà, anche quando è sospeso sull’abisso.
Il dono del Timor di Dio Il timore deve essere piuttosto inteso come rispetto nei confronti di Dio e per il prossimo, così come recita il comandamento dell’Amore. Chi teme Dio, chi lo rispetta e lo ama, rispetterà e amerà anche l’uomo, che vede come figlio di Dio e suo fratello.