Giovanni Rompianesi Lunedì 3 giugno 2019.

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Giovanni Rompianesi Lunedì 3 giugno 2019

L’ambiente nel distretto ceramico : 50 anni di risultati molto significativi La tutela dell’ambiente nel distretto ceramico ha una storia positiva, ricca di risultati eccellenti Pubblico e privato collaborano, nella distinzione dei ruoli, per raggiungere nuovi obiettivi di sostenibilità ambientale scenario caratterizzato, come forse per nessun altro territorio, da un ricchissimo patrimonio di dati ambientali elaborati e riferiti agli ultimi 50 anni !

Protocollo per il contenimento emissioni ceramiche 2009-2014 Il Distretto viene considerato come una « bolla chiusa» all’interno della quale vale il principio del non aumento del carico inquinante ceramico. Il tetto delle emissioni potenziali permesse dalle autorizzazioni viene convertito in QUOTE in uso o accantonate come patrimonio ed utilizzabili laddove utili alla singola impresa, nonché scambiabili all’interno dell’area distrettuale A secondo dei casi, vengono a cessare completamente o parzialmente, quote frutto semplicemente di dismissioni o, viceversa, mantenute integre quando derivanti da innovazioni tecnologiche e gestionali Firmano 10 Comuni, 2 Province e Confindustria Ceramica Dall’applicazione del Protocollo ad oggi si è potuto constatare una apprezzabile riduzione della quantità di quote di emissione nel periodo 2009 - 2018

Nuovo Accordo territoriale volontario per il contenimento delle emissioni nel distretto ceramico di Modena e Reggio Emilia Necessità di regolare le conseguenze ambientali del nuovo sviluppo produttivo ceramico in atto Necessità di migliorare ulteriormente la qualità aria nel distretto rispetto agli standard europei Necessità di conferire un buon livello di omogeneità e di speditezza alle procedure amministrative previste dalle norme, per valutare gli impatti in fase autorizzativa e rilasciare le autorizzazioni ambientali

Nuovo Accordo Le amministrazioni locali e Confindustria Ceramica ritengono importante proseguire il comune impegno, per raggiungere l’obiettivo di rendere compatibili l’incremento della produzione industriale e la tutela dell’ambiente, nello scenario, sempre più ineludibile, dello sviluppo sostenibile Gruppo di lavoro : - tutti i 10 Comuni del distretto - Confindustria Ceramica - Regione Emilia Romagna - ARPAE

Nuovo Accordo L’apporto della Regione Emilia Romagna è fondamentale sia perché nel proprio PAIR 2020 viene proposto l’esempio positivo degli Accordi Volontari, nel quadro ovviamente di un Piano che coinvolge anche tutti gli altri settori produttivi e attori sociali Sia perché le funzioni autorizzative ambientali sono implementate direttamente dal governo regionale o esercitate da ARPAE come previsto da norme e direttive regionali

Nuovo Accordo Obiettivi : *andare oltre il mero rispetto delle norme della singola impresa, ma utilizzare la capacità adattativa del sistema distrettuale per contemperare lo sviluppo produttivo in atto con le esigenze di ulteriori miglioramenti complessivi della qualità ambientale, richiesti dagli standard europei *valorizzare i comportamenti maggiormente virtuosi dal punto di vista della sostenibilità *offrire ai decisori elementi chiari e standardizzati sugli impatti dei progetti imprenditoriali di insediamento e ristrutturazione

Nuovo Accordo agisce sui parametri : Polveri (da emissioni calde e fredde) e Ossidi Azoto conferma sistema Quote crea una Riserva di Quote destinate alla nascita di nuovi insediamenti e a ristrutturazioni qualificate a cui verranno chieste prestazioni di eccellenza valorizza le c.d. «emissioni evitate» a seguito di miglioramenti ambientali ,efficientamenti energetici razionalizzazione trasporti merci e persone, incremento del verde offre alle imprese ceramiche riduzioni dei tempi di esame delle istanze autorizzative (speriamo anche in ulteriori semplificazioni procedurali da parte della RER…)

Nuovo Accordo L’Accordo è abbinato ad una Relazione Tecnica che riprende i risultati del precedente Protocollo e riassume i dati più recenti riferiti alle prestazioni ambientali delle imprese, alle fonti complessive di inquinamento e alla qualità dell’aria rilevata nell’ultimo decennio Tempi : il Gruppo di Lavoro ha prodotto un testo ormai delineato in tutti i suoi articoli ed allegati, deve però essere affinato e completato in alcuni punti riteniamo di poterlo mettere all’attenzione dei decisori pubblici e privati sicuramente entro il prossimo autunno

GRAZIE DELL’ATTENZIONE