Formazione e Mercati del lavoro 2019 Orario Lezioni: Mercoledì e Giovedì ore 12.00-14.00 Aula B7 Docente: Dott.ssa Maria Concetta Ambra Email: mariaconcetta.ambra@uniroma1.it
Quale andamento in Italia dal 2007-2018? Giovani e lavoro Tassi di disoccupazione giovanili (15-24 anni) per titolo di studio. Quale andamento in Italia dal 2007-2018? Risultati dell’esercitazione e commento in classe Proseguire gli studi conviene ancora? Cap 9 Reyneri e Pintaldi (2013) Giovani, atipici e sindacato Cap 4 Ambra (2018)
Proseguire gli studi conviene ancora? I giovani laureati son più disoccupati di quelli con la terza media? E di quelli con il diploma? Quale andamento disoccupazione giovanile per titolo di studio? Quali differenze nella classe di età 15-24 anni rispetto a 25-34 anni?
Tassi disoccupazione giovani(15-24 anni) per tit.studio
Tassi disoccupazione giovani(25-34 anni) per tit.studio
Impatto della crisi (grafico p. 95) Il modesto vantaggio dei giovani italiani istruiti rispetto al contesto europeo Tenere conto dei diversi sistemi educativi in Europa Impatto della crisi (grafico p. 95) La crisi accentua il vantaggio relativo dei giovani più istruiti ma in Italia tale vantaggio è minore In Italia l’istruzione superiore consente ai giovani di ridurre la loro (comunque elevata) esposizione al rischio di disoccupazione … Ma questa riduzione è molto piccola in confronto con quanto accade negli altri paesi europei
In età adulta quale vantaggio per i più istruiti? Classi di età 35-54 anni I tassi di disoccupazione degli adulti diminuiscono al crescere dei livelli di istruzione La crisi ha ampliato le differenze e dal 2008 al 2012 è cresciuto maggiormente il tasso di disoccupazione dei meno istruiti
Adulti istruiti: donne vs uomini I tassi di disoccupazione donne adulte molto superiori a quelli degli uomini Ma il vantaggio delle donne istruite rispetto alle meno istruite è maggiore rispetto al vantaggio degli uomini più istruiti rispetto ai meno istruiti Un livello di istruzione più elevato avvantaggia più le donne che gli uomini sia nella fase di ingresso nel mercato del lavoro (giovani) sia in età adulta. Come si spiega? Tenere presente l’effetto scoraggiamento e il passaggio dalla disoccupazione alla inattività
Eccesso di offerta di lavoro istruita? Lo scarso vantaggio giovani italiani istruiti dipende dalla «rigidità dell’offerta»? Giovani che non accettano lavori inferiori oppure dall’eccesso di offerta di lavoro qualificata? (troppi laureati?) Italia 2012: la percentuale di diplomati è di quasi 15 punti più bassa della media UE La percentuale di laureati è più bassa di 11 punti per i giovani adulti rispetto alla media europea
o deficit di domanda di lavoro qualificata? La struttura della domanda di lavoro per livelli di qualificazione non è uguale in tutti i paesi europei Italia struttura domanda più orientata verso basse qualifiche Europa centro settentrionale: struttura domanda lavoro più orientata verso alte qualifiche Situazione italiana tra le più sfavorevoli in Europa (insieme alla Spagna)
Occupazione si ma dequalificata: la crescita della sovra-istruzione tra i giovani Figura 9.4 Relazione tra percentuale di laureati e percentuale di occupati in professioni intellettuali e tecniche. Anno 2012 Classe di età 25-39 anni Italia: tra i paesi UE 27 con MINORE percentuale di laureati e con MINORE percentuale di occupati in professioni intellettuali e tecniche Italia aumento over-education, fenomeno di lungo periodo ma accentuato dalla crisi
Sottoccupazione o sovra-qualificazione? Sottoccupazione: sottoutilizzo delle potenzialità produttive degli occupati. Sottoccupati: individui che dichiarano di avere lavorato, indipendentemente dalla propria volontà, meno ore di quelle che avrebbero voluto e potuto fare. riflette un’insufficiente domanda di lavoro ed è connessa con l’andamento del ciclo economico sottoutilizzo della forza lavoro, rallentamento dell’economia e contrazione della domanda.
Sottoccupazione e part time involontario L’ISTAT, recependo le indicazioni dell’ILO, individua nell’ambito degli occupati i sottoccupati, ovvero coloro che nella settimana di riferimento della rilevazione sulle forze di lavoro hanno svolto un orario inferiore a quello abituale, oppure sono impiegati a tempo parziale (part time involontario), anche se vorrebbero svolgere un numero maggiore di ore di lavoro.
Sovraqualificazione La sottoccupazione descrive in generale la situazione di chi svolge mansioni inferiori al proprio livello professionale e non adeguate alla propria qualifica, alle proprie capacità e al proprio titolo di studio. In questo caso, si parla anche di sovraqualificazione (over- education).
I giovani alla ricerca del loro primo impiego sono «choosy»? Giovani schizzinosi che non accettano un lavoro inferiore alle proprie competenze o aspettative? Strategia di attesa del «posto buono»: possono permettersela tutti i giovani italiani? Come influisce la famiglia di origine su questa scelta? Vero problema assenza di una struttura della domanda di lavoro più qualificata
PUGLIESE 2018 La vistosa “fuga dei cervelli” che priva il nostro paese di giovani promettenti e di un ricambio generazionale equilibrato la corposa, ripresa dell’emigrazione Lombardia: regione con il maggior numero di emigrati la crisi ha spinto molti lavoratori dell’industria e dell’edilizia a lasciare il paese. Mezzogiorno: tassi di disoccupazione hanno raggiunto livelli altissimi. « la perdita demografica è tale da modificare in maniera irreversibile la struttura della popolazione, un vero e proprio ‘tsunami demografico’»
Il rischio che si avvii un pericoloso circolo vizioso Rischio che si investa meno in istruzione O che non si formino le competenze del futuro Come si interviene? Sul sistema di formazione? Oppure si interviene sulla domanda del mercato del lavoro? E come?
Lavoratori atipici e sindacato Le condizioni dei giovani nel mercato del lavoro italiano Giovani atipici e sindacato Una panoramica sulla letteratura del cambiamento istituzionale Spiegare il cambiamento dei sindacati italiani Conclusioni