Il Tempo da: A. Bernardelli-R Il Tempo da: A. Bernardelli-R. Ceserani, Il testo narrativo, Bologna, il Mulino, 2005 tempo della storia: misura l’effettiva estensione e la durata cronologica delle vicende narrate tempo del racconto: Il tempo del racconto comprende il modo e forme in cui vengono rappresentate le vicende del tempo della storia, tagliando ripetendo, saltando avanti e indietro. tempo della narrazione: riguarda la comunicazione narrativa, quindi la collocazione temporale del narratore – da quale momento nel tempo sta raccontando e quanto a lungo lo faccia – e quella del suo interlocutore testuale, il narratario. La relazione temporale più interessante dal punto di vista dell’analisi del tempo narrativo si gioca sul rapporto fra tempo della storia e tempo del racconto. Il rapporto fra t. della storia e t. del racconto, infatti, determina una serie di variazioni sia per quanto riguarda l’ORDINE che la DURATA
Ordine L’autore può variare l’ORDINE degli eventi o anticipandoli (prolessi) o posticipandoli (analessi) Le anticipazioni narrative sono relativamente poco frequenti. Più frequenti invece sono le retrospezioni Si possono distinguere analessi interne, quelle che rimandano il lettore a un evento che rimane nella scansione temporale della storia narrata, e analessi esterne, che fanno riferimento a eventi accaduti in un tempo anteriore a quello coperto dal tempo della storia.
Durata Si possono identificare diversi rapporti fra la durata degli eventi nella storia: Scena: L’autore fa corrispondere tempo del r. e tempo della st., facendo scorrere la descrizione delle azioni in una sorta di “tempo reale”. Una tipica esemplificazione di una scena consiste nei brani in cui l’autore presenta un dialogo o un colloquio. La stessa coincidenza si ha nel monologo interiore
Durata Ellissi: L’autore può ridurre la durata della storia sopprimendone delle parti. In questo caso il tempo della storia procede per una durata più o meno lunga mentre il tempo del racconto è nullo (l’ellissi potrà cadere fra l’inizio di un capitolo e l’inizio del successivo, oppure all’interno di un episodio, con effetto di suspense)
Durata Riassunto: L’autore riduce la durata della storia condensandone l’essenziale. In questo caso il tempo della storia è più lungo del tempo del racconto Pausa: il tempo della storia si ferma del tutto, mentre il racconto mette a fuoco il suo spazio, o tramite similitudini, come nell’epica, o tramite descrizioni, come nel romanzo classico, che così produce il suo effetto di realtà.
Durata Estensione: L’autore concentra la propria attenzione su un singolo episodio dilatandone la durata temporale. Il tempo del racconto ha una durata maggiore del corrispondente segmento di storia (tempo del racconto maggiore del tempo della storia). Questo effetto di rallentamento è abbastanza raro nella narrativa e si verifica quando il narratore riferisce e analizza pensieri, intuizioni, sensazioni dei personaggi.