Peccioli, 10 Ottobre 2014 SPETTROGRAFIA A cura di Carlo Buscemi
Newton nel 1670 dimostra che la luce del sole che attraversa un prisma ottico viene scomposta nelle sue varie componenti cromatiche
Nel 1814 il fisico tedesco Fraunhofer nota la presenza di righe scure nello spettro solare e si accorge che queste righe hanno lunghezza d'onda fissa. Ipotizza quindi che in quei punti la luce emessa è minore perché in qualche modo viene assorbita.
Nel 1850 Rober W. Von Bunsen e Gustav R Nel 1850 Rober W. Von Bunsen e Gustav R. Kirchhoff, analizzando lo spettro di una fiamma, scoprono che lo spettro di ogni elemento chimico appare nero ovunque tranne che in specifiche lunghezze d'onda che sono come la "firma" o "impronta digitale" dell'elemento stesso. .
Ben presto ci si accorse che le righe brillanti corrispondevano alle righe scure osservate da Fraunhofer nello spettro solare. Nello spettro del Sole compaiono quindi le righe degli elementi di cui è composto
Lo spettrografo attraverso la scomposizione della luce ci rivela quindi le caratteristiche chimiche e fisiche degli astri e degli oggetti astronomici che osserviamo
Schema Ottico