1° Guerra Mondiale (1914 - 1918).

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Transcript della presentazione:

1° Guerra Mondiale (1914 - 1918)

Francia, Russia, Inghilterra Alleanze militari pre-guerra: Triplice alleanza dal 20 maggio 1882: Prussia, Austria, Italia Duplice alleanza 1893: Francia, Russia Intesa del 1904: Francia, Inghilterra Accordo del 1907: Russia, Inghilterra Davide Triplice intesa 1914 Francia, Russia, Inghilterra

Piani militari pre-guerra Piano Schlieffen 1905/1911 Accerchiamento esercito francese Sconfitta decisiva della Francia Rapido spostamento delle truppe sul fronte orientale Guerra alla Russia Beppe

Piani militari pre-guerra Piano XVII 1911 Attacco frontale Riconquista di Alsazia e Lorena Scarsa copertura del confine con il Belgio Thionville Metz

Cause di tensioni internazionali Revanscismo francese Irredentismo italiano Crisi marocchine Questione balcanica

Casus Belli 28 giugno 1914 Sarajevo (Bosnia Erzegovina): Assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando e della moglie Principessa Sophie Erede al trono d’Austria Da parte dello studente bosniaco Gavrilo Princip

Ultimatum dell’Austria 23 luglio 1914 Ultimatum dell’Austria Appoggiata dalla Germania Rifiuto da parte del governo di Belgrado Appoggiato dalla Russia 28 luglio 1914 Dichiarazione di guerra dell’Austria alla Serbia Corriere della sera 29 luglio 1914

Dichiarazione di guerra Dichiarazione di guerra 1 agosto 1914 Dichiarazione di guerra della Germania alla Russia Gran Bretagna 3 agosto 1914 Dichiarazione di guerra della Germania alla Francia Impero Germanico Impero Russo Belgio Francia Impero Austro-Ungarico Svizzera Romania Spagna Serbia Bulgaria Regno d’Italia

Dichiarazione di guerra di neutralità dell’Italia Gran Bretagna 4 agosto 1914 Dichiarazione di guerra della Gran Bretagna alla Germania Impero Germanico Impero Russo Belgio Francia Impero Austro-Ungarico Svizzera Romania Spagna Serbia Bulgaria Regno d’Italia 3 agosto 1914 Dichiarazione di neutralità dell’Italia

Francia, Russia, Inghilterra Alleanze militari mondiali: Imperi centrali Germania, Austria Triplice intesa Francia, Russia, Inghilterra Turchia 1 novembre 1914 Giappone 23 agosto 1914 Stati Uniti Aprile 1917 Bulgaria Ottobre 1915 Italia 24 maggio 1915 Grecia Giugno 1917 Portogallo Marzo 1916 Cina Agosto 1917 Romania Agosto 1916

Il mondo in guerra Stati neutrali Imperi centrali Alleati

Atteggiamento dei socialisti «se minaccia di scoppiare la guerra, la classe operaia dei paesi interessati, e i suoi rappresentanti in parlamento hanno il dovere [...] di fare ogni sforzo per impedirla con tutti i mezzi che ritengono più adeguati [...] Nel caso, poi, in cui, ciononostante la guerra scoppiasse, essi hanno il diritto di intervenire per porvi rapidamente fine e di sfruttare la crisi economica e politica, provocata dalla guerra per volgere l'agitazione degli strati bassi della popolazione e per accelerare la caduta del dominio capitalista» (dalla Seconda Internazionale) Atteggiamento dei socialisti 1912 Congresso di Basilea (Seconda Internazionale) “Guerra alla guerra” capitalista e imperialista Votano comunque a favore della guerra: Gran Bretagna Francia Austria Germania Persistono nel rifiuto della guerra: Italia Serbia Bolscevichi russi

Scontro tra Interventisti e Neutralisti Giovanni Giolitti e giolittiani Cattolici Socialisti INTERVENTISTI Intellettuali: Luigi Einaudi Benedetto Croce Giovanni Gentile Giuseppe Prezzolini Nazionalisti Enrico Corradini Socialisti riformisti Leonida Bissolati Ivanoe Bonomi Gaetano Salvemini Benito Mussolini

L’indecisione dell’Italia Obiettivo: annessione di Trentino, Alto Adige, Trieste, Venezia - Giulia, Dalmazia, Istria Italia 3 agosto 1914 Dichiarazione di neutralità 26 aprile 1915 Patto di Londra Intervento dell’Italia a fianco dell’Intesa Testata dell’ Avanti 26 luglio 1914 Testata de Il Popolo d’Italia 24 maggio1915

Fronti di guerra Fronte Orientale Fronte Occidentale Fronte Italiano

Fronte Occidentale 6 settembre 1914 Prima battaglia della Marna von Moltke vs Joffre Feb - Dic 1916 Verdun DE vs FR Lug - Nov 1916 Prima battaglia della Somme UK + FR vs DE Mar - Apr 1918 Offensive di primavera DE vs UK Mag - Set 1918 Seconda “grande” battaglia della Marna DE vs USA + FR + UK SOMME Verdun: 600 000 morti, nessun vantaggio strategico in the end; ufficialmente, vittoria francese: innalzamento del morale tra le truppe francesi I Somme: primi Tank inglesi, ma nulla di fatto (1,5 milioni di morti) (primo giorno 1 lug 1916: maggiori perdite da entrambi i fronti - 20 000 UK); inizialmente prevista come grande offensiva anglo-francese, a causa dell’attacco tedesco a Verdun divenne un tentativo per alleggerire l’attacco tedesco a Verdun. Offensive di primavera, 1918: De vuole sfondare definitivamente prima dell’attacco americano: avanza molto, arriva a tiro d’artiglieria da Parigi, semina il panico tra la popolazione civile… II Marna: Tedeschi attaccano, superano l Marna, vengono respinti alle trincee; Dopo c’è la battaglia di Amiens dove De è sconfitta e vuole scendere a patti.

Fronte Orientale 26 - 29 Agosto 1914 Battaglia di Tannemberg 7 - 10 Settembre 1914 Battaglia dei laghi Masuri Maggio 1915 Offensive austro - tedesche 1917: fine delle operazioni sul fronte orientale 3 marzo 1918 Pace di Brest-Litovsk Varsavia Galizia Tannemberg: De (Paul von Hindenburg) vs Rus (Rennenkampf, Samsonov) vittoria tedesca Laghi Masuri: De (Paul von Hindenburg) vs Rus (Rennenkampf), sonora vittoria tedesca Alcune vittorie russe Maggio 1915: battaglie di Gorlice e di Tarnow Riconquista della Galizia (conquista tedesca di Varsavia, 4 agosto 1915) Dopo: alcune iniziative vittoriose russe vengono vanificate dall’instabilità interna e da altre sconfitte Pace di Brest-Litovsk: verrà totalmente annullata dai trattati di Versailles Linea gialla: conquiste tedesche 1917

Fronte Italiano 26 aprile 1915 Patto di Londra 24 maggio 1915 L’Italia dichiara guerra all’Austria-Ungheria: 11 Battaglie dell’Isonzo giugno ’14 - settembre ’15 Strafexpedition maggio - giugno ’16 Prime 4 battaglie dell’Isonzo: nulla di fatto Strafexpedition: fermata a stento sull’altopiano di Asiago -> 6 agosto 1916: controffensiva italiana e liberazione di Gorizia 25 agosto 1916 Dichiarazione di guerra alla Germania Disfatta di Caporetto 24 ottobre ’17 Battaglia di Vittorio Veneto ottobre ‘18 Corriere della sera 24 maggio 1915

Fronte Italiano Gorizia Asiago Isonzo NB: il corso del fiume Isonzo è la prima parte della linea rossa Gorizia Asiago Isonzo

Fronte Italiano

Fronte Italiano

Cesare Battisti Ambienti del marxismo e dell’irredentismo Trento, 4 febbraio 1875 – Trento, 12 luglio 1916 Mausoleo di Cesare Battisti sulla collina di Trento Ambienti del marxismo e dell’irredentismo 1911: elezione a deputato al Parlamento di Vienna 1914: fuga in Italia 1915: arruolamento come volontario Luglio 1916: cattura durante la Strafexpedition processo per tradimento condanna a morte per impiccagione Cesare Battisti nella sua uniforme da Alpino

Battaglie navali Isole Falkland 8 dicembre 1914 Coronel Jutland 31 maggio 1916 Isole Falkland 8 dicembre 1914 Coronel 1 novembre 1914

Battaglia di Coronel

BOOM

Battaglia dello Jutland Causa: Inglesi hanno il codice segreto di comunicazione tedesco UK (ammiraglio Beatty va verso Skagerrak); DE ( ammiraglio Hipper precede la Flotta d’oltremare Germanica dell’ammiraglio Sheer, protetta dagli U-boat); Prima fase: inglesi inferiori di numero le prendono; Seconda fase: arriva la British Grand Fleet dell’ammiraglio Jellicoe e i tedeschi vengono sconfitti. Non si hanno più attacchi navali.

Intervento degli USA Forte indebitamento economico dell’Inghilterra con gli Stati Uniti 1 febbraio 1917 Ripresa della guerra sottomarina indiscriminata 6 aprile 1917 Dichiarazione di guerra statunitense 1915 Guerra sottomarina indiscriminata (affondamento del Lusitania), poi sospesa 16 gennaio 1917 Tentativo di alleanza tra Germania e Messico (Telegramma Zimmermann)

Crisi della Germania Operai, militari e marinai Consiglio rivoluzionario Guglielmo II ripara in Olanda 9 novembre 1918 proclamazione della repubblica a Berlino Friedrich Ebert gennaio 1919 “Settimana di sangue”

Trattato di Versailles 28 giugno 1919 Protagonisti: G. Clemenceau, presidente del consiglio francese -> Punizione della Germania D. Lloyd George, primo ministro britannico -> Punizione della Germania ma contenimento della Francia W. Wilson, presidente degli Stati Uniti d’America -> Autodeterminazione dei popoli Dissoluzione dell’Impero Tedesco Cessione di Alsazia e Lorena alla Francia Cessione di territori a Polonia, Danimarca e Belgio Tra cui il “Corridoio di Danzica” (città libera) Rinuncia ai possedimenti coloniali Limitazioni in campo militare Massimo 100'000 uomini, 6 navi da guerra, nessuna aviazione Sanzioni economiche (“riparazione di guerra”) Germania come unica responsabile della guerra

Il presidente americano Woodrow Wilson Società delle Nazioni 28 giugno 1919 In linea con i Quattordici Punti di Wilson – gennaio 1918 Associazione intergovernativa avente lo scopo di prevenire le guerre, sia attraverso la gestione diplomatica dei conflitti che attraverso il controllo degli armamenti Debolezze fin dalla sua nascita: Esclusione delle potenze sconfitte (ammesse solo successivamente) Mancata partecipazione degli Stati Uniti Sanzioni inadeguate Mancanza di forze armate Il presidente americano Woodrow Wilson

Trattato di Saint-Germain-en-Laye e trattato del Triannon 10 settembre 1919 e trattato del Triannon 4 giugno 1920 Dissoluzione dell’Impero Austro - Ungarico Cessione di territori al Regno d’Italia Trentino, Alto Adige, Venezia Giulia, Trieste, Istria, parti di Dalmazia, Carinzia e Carniola Cessione di territori al regno dei Serbi, Croati e Sloveni (futura Jugoslavia) Cessione di territori alla Romania Cessione di territori alla Cecoslovacchia Riduzione dell’esercito Sanzioni economiche Divieto di unirsi con la Germania

Trattato di Neuilly (27 novembre 1919) Macedonia Jugoslavia Tracia Occidentale Grecia Riduzione esercito Sanzioni pecuniarie

Trattato di Sèvres (10 agosto 1920) Smembramento dell’Impero ottomano Anatolia, penisola di Gallipoli e Istanbul Turchia Tracia orientale, Adrianopoli, Smirne e isole egee Grecia Dodecanneso e Rodi Italia Siria e Libano Francia Palestina, Transgiordania, Iraq, Arabia, Egitto e Cipro Inghilterra Indipendenza Armenia

Questione di Fiume Fiume si auto-proclama Italiana 3 novembre 1918 Armistizio Italo-Austriaco Fiume si auto-proclama Italiana Occupazione delle truppe regolari 12 novembre 1920 Trattato di Rapallo Fiume città libera Ultimatum del governo a d’Annunzio 1919 Occupazione temporanea anglo-francese Saint-Germain: La delegazione italiana lascia Parigi per un periodo, ma non ottiene i risultati voluti e Orlando si dimette Nitti firma il trattato; Italia e regno dei Serbi, Croati e Sloveni autorizzate a definire congiuntamente i propri confini. Giolitti (15 giugno 1920) Rapallo: Gorizia e Trieste concesse all’Italia 24-30 dicembre 1920 Natale di sangue 10 settembre 1919 Trattato di Saint-Germain Fiume non viene assegnata all’Italia Gabriele d’Annunzio a Fiume 12 settembre 1919 d’Annunzio ed i “Legionari” occupano Fiume

Bibliografia M. Manzoni e F. Occhipinti, Le storie e la storia, ed. Einaudi Scuola, Milano, 2001 AA. VV., Wikipedia, l’enciclopedia libera, it.wikipedia.org …, Il dizionario delle battaglie, … Giuseppe de Ceglia e Davide Kirchner Classe 5° D Liceo Scientifico G. Galilei, Trento a.s. 2009 - 2010 galilei4d.altervista.org