ANORESSIA & BULIMIA
Bulimia e anoressia Manifestazioni di disordini alimentari Spesso si verificano negli adolescenti e nei giovani adulti Bulimia e anoressia Malattie complesse determinate da disagi psicologici Spesso portano alla morte che avviene per suicidio o arresto cardiaco
Anoressia Il termine anoressia si riferisce a situazioni di restrizioni alimentarie volontarie. Porta il corpo a pesare il 15% in meno rispetto al peso ritenuto normale per una persona Chi soffre di anoressia spesso si preoccupa del proprio peso perché si vede troppo grasso allo specchio CI POTREBBE INTERESSARE : Fu scoperta molto probabilmente da Simone Porta nel 1500 e il primo resoconto storico su questa malattia risale al 1699 dove si parla di due pazienti che rifiutavano di alimentarsi
Come riconoscere se una persona è anoressica? Controllare le sue abitudini alimentari (rifiutarsi di mangiare determinati alimenti o categorie, misurare le calorie) Osservare se la persona ha l’abitudine di trovare delle scuse per non mangiare Verificare se la persona è sottopeso, ma continua a parlare di dieta
Sintomi Nutrizionale: Comportamentale: Sentimentale: Per capire i sintomi bisogna prendere in considerazione tre aspetti Nutrizionale: -effetti gravi sul fisico. Comportamentale: -correlato a dei fattori psicologici Sentimentale: -disturbo che incide sulle emozioni -tendono a non vivere bene i rapporti con gli altri temendo la disapprovazione per i loro comportamenti alimentari
Stabilizzare le condizioni mediche Come uscirne? Attraverso un clima famigliare favorevole Trattamento ambulatoriale indicato dal medico Ospedalizzazione (solo se dopo 12/16 settimane non si verificano cambiamenti) Intervento che ha due obbiettivi Intraprendere un percorso terapeutico che possa portare all’interruzione della malattia con l’intervento di psicologi, psicoterapeuti e dietisti Stabilizzare le condizioni mediche Ci potrebbe interessare: Se dopo il raggiungimento di un adeguato peso corporeo rimane la depressione, si fa ricorso agli antidepressivi
BULIMIA La bulimia si caratterizza per la presenza di crisi bulimiche a cui seguono comportamenti di compensazione finalizzati ad ostacolare l’aumento di peso CI POTEBBE INTERESSARE: La bulimia è stata scoperta alla fine del ventesimo secolo
Vengono distinti due tipi di bulimia: Purgativa -Il peso viene ottenuto mediante il vomito autoindotto e l’abuso di lassativa e/o diuretici Non purgativa -Il controllo del peso si ottiene solo con il digiuno e l’attività fisica.
Come riconoscere se una persona è bulimica? Ingerisce quantità di cibo decisamente maggiori rispetto a quella che la maggior parte delle persone mangerebbe Perdita di controllo su quello che si mangia
Sintomi Esiste una percezione distorta del peso e della propria immagine corporea Sintomi depressivi Scarsa autostima di se stessi, influenzata dal proprio peso e dalla propria forma fisica Il rapporto con il cibo è palesemente alterato, carico di rabbia, di sensi di colpa di frustrazioni, frutto di un altrettanto alterato rapporto interpersonale, con un profondo timore dell'opinione e del giudizio altrui.
Come uscirne? I farmaci che si sono dimostrati più efficaci sono gli antidepressivi per 2 motivi: Riducono il vomito e la preoccupazione per il cibo Permettono una riduzione media del 50%/60% della crisi in qualche settimana Per la bulimia nervosa invece è necessario un percorso psicoterapeutico dove il paziente è assistito da uno psichiatra, un nutrizionista e uno psicologo
The end Lavoro svolto da: Cellitti Chiara Frioni Laura Fondi Erika Piacentini Giulia Ammirati Melissa