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Transcript della presentazione:

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La nuova biologia.blu Genetica, biologia molecolare ed evoluzione S 13/11/11 David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Genetica, biologia molecolare ed evoluzione S 2 2 2

Il genoma in azione Capitolo B3 3 3 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 3

Dai geni alle proteine Il gene è un tratto di DNA che contiene le informazioni per la produzione di una catena polipeptidica. 4 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 4

L’esperimento di Beadle e Tatum Gli studi sui mutanti della muffa del pane (Neurospora crassa) hanno chiarito la relazione fra geni ed enzimi. 5 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 5

Il dogma centrale della biologia L’informazione genetica fluisce dal DNA all’RNA, fino ai polipeptidi. 6 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 6

I retrovirus: l’eccezione al dogma I retrovirus sono in grado di effettuare la sintesi del DNA a partire dall’RNA. Un esempio di retrovirus è l’HIV che provoca la malattia nota come AIDS. 7 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 7

RNA: un altro acido nucleico L’RNA è un polinucleotide simile al DNA, ma differisce da esso per tre caratteristiche: è a unico filamento; contiene lo zucchero ribosio; ha l’uracile al posto della timina. 8 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 8

Diverse classi di RNA Esistono tre tipi di RNA: mRNA o RNA messaggero, che porta una copia delle informazioni di un tratto di DNA ai ribosomi; tRNA o RNA transfer, che porta gli amminoacidi ai ribosomi e li colloca nella corretta posizione; rRNA o RNA ribosomiale, che entra a far parte dei ribosomi e permette la sintesi proteica. 9 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 9

La trascrizione: dal DNA all’RNA 10 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 10

Il codice genetico L’informazione genetica è codificata nell’mRNA sotto forma di triplette, o unità di tre lettere: i codoni. Il codice genetico presenta due caratteristiche principali: è degenerato ma non è ambiguo; è (quasi) universale. 11 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 11

Decodificare il codice genetico Oltre a specificare un preciso amminoacido, i codoni possono essere di inizio e di stop. 12 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 12

Il ruolo del tRNA Il tRNA si carica di un amminoacido, si associa alle molecole di mRNA e interagisce con i ribosomi. 13 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 13

Gli enzimi attivanti Il caricamento del tRNA con il proprio amminoacido è realizzato da una famiglia di enzimi attivanti noti come amminoacil-tRNA-sintetasi. Questi enzimi legano l’amminoacido al tRNA tramite un legame ad alta energia. 14 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 14

I ribosomi Ogni ribosoma è formato da due subunità di rRNA e interagisce sia con l’mRNA che con il tRNA. 15 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 15

Le tappe della traduzione: l’inizio 16 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 16

Le tappe della traduzione: l’allungamento 17 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 17

Le tappe della traduzione: la terminazione 18 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 18

Dove vanno le proteine? Le catene polipeptidiche possono dirigersi verso un organulo o il reticolo endoplasmatico e a volte sono indirizzate da una sequenza segnale. 19 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 19

Modifiche post-traduzionali La maggioranza dei polipeptidi devono essere modificati dopo la traduzione per poter diventare proteine funzionali. 20 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 20

Le mutazioni I cambiamenti nella sequenza delle basi azotate del DNA producono proteine con funzionalità alterata. Le mutazioni possono essere: ereditarie; somatiche; condizionali. Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 21

Le mutazioni puntiformi Le mutazioni puntiformi derivano dall’aggiunta, perdita o sostituzione di una base di DNA. Le mutazioni puntiformi possono essere: silenti; di senso; non senso; per scorrimento della finestra di lettura. Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 22

Esempi di mutazioni puntiformi /1 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 23

Esempi di mutazioni puntiformi /2 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 24

Le mutazioni cromosomiche Queste mutazioni riguardano parti di un cromosoma. Possono avvenire per: delezione; duplicazione; inversione; traslocazione. 25 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 25

Le mutazioni cariotipiche Queste mutazioni sono caratterizzate da un numero anomalo di cromosomi. Possono causare la sindrome di Patau o la sindrome di Down. 26 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 26

Mutazioni spontanee e indotte 27 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2016 27