DARE UN SENSO ALLA STORIA LEZIONE 1 DELLA SCUOLA DEL SABATO 4 TRIMESTRE SABATO 5 OTTOBRE 2019 DARE UN SENSO ALLA STORIA
I libri di Esdra e Nehemia raccontano gli eventi accorsi dal momento in cui il re Ciro permise agli israeliti di ritornare da Babilonia a Gerusalemme, fino alla consolidazione di Israele come nazione indipendente e stabile (sotto il dominio politico dell’impero Medo-Persiano). Per comprendere meglio il messaggio di questi libri, è conveniente conoscere i personaggi che intervennero nella storia, e il tempo in cui vissero. ISAIA, GEREMIA, DANIELE E CIRO. La fine dei 70 anni. ZOROBABELE E I RE DI PERSIA. Il ritorno degli esiliati. I re di Persia. ESDRA E ARTASERSE. Il secondo ritorno. Esdra.
LA FINE DEI 70 ANNI ± 700 a.C. 605 a.C. 536 a.C. “Nel primo anno di Ciro, re di Persia, affinché si adempisse la parola dell'Eterno pronunciata per bocca di Geremia, l'Eterno destò lo spirito di Ciro, re di Persia” (Esdra 1:1a) Il decreto di Ciro menzionato da Esdra fu annunciato da Dio 150 anni prima della sua promulgazione. Dio ha sempre il controllo della storia. ± 700 a.C. Isaia predice che Ciro farà ritornare i prigionieri (Isaia 44:28) 605 a.C. Geremia annuncia 70 anni di cattività in Babilonia (Geremia 25:11) Gerusalemme è conquistata e Daniele, insieme ad alri. Viene deportato a Babilonia (Daniele 1:1) 536 a.C. Ciro decreta il ritorno degli esiliati a Gerusalemme, 70 anni dopo la sua conquista (Esdra 1:1) L’intercessione di Daniele per il peccato di Israele (Daniele 9:1-19), e la conversazione con Ciro sulle profezie di Isaia e Geremia, furono determinanti per convincere Ciro a proclamare il ritorno degli esiliati.
IL RITORNO DEGLI ESILIATI “Chi di voi appartiene al suo popolo? L'Eterno, il suo DIO, sia con lui; salga a Gerusalemme, che è in Giuda, e ricostruisca la casa dell'Eterno, DIO d'Israele, il DIO che è in Gerusalemme.” (Esdra 1:3) Ciro era in Ecbatana pressoché nel mese di Settembre dell’anno 537 a.C., quando promulgò il decreto menzionato da Esdra (Esdra 6:2-5), e che indicava che: Dovevano edificare il Tempio di Gerusalemme. Tutti i giudei che lo desideravano potevano ritornare (non era obligatorio). Avrebbero portato oro argento e bestiame… Dopo i preparativi, circa 50.000 persone partirono per il viaggio, arrivarono a Gerusalemme nella primavera del 536 a.C. Secondo Esdra 2: 1, furono guidati da Zorobabele (nipote del re Gioiachin) e dal sommo sacerdote Joshua (Giosuè).
I RE DI PERSIA “Essi terminarono la costruzione secondo il comando del Dio d'Israele e secondo l'ordine di Ciro, di Dario e di Artaserse, re di Persia.” (Esdra 6:14) La storia narrata da Esdra e Nehemia, si comprende meglio conoscendo la loro relazione coi re persiani, ai quali Israele era sottomesso. Ciro II il grande 559-530 a.C. 536 a.C. Primo gruppo di rimpatriati con Zorobabele Inizia la ricostruzione del Tempio Cambise II 530-522 a.C. Gaumata (falso Smerdis) 522 a.C. Dario I 522-486 a.C. Marzo 515 a.C. Termina la costruzione del Tempio e avviene la sua consacrazione Serse I (Assuero) 486-465 a.C. Ester diventa regina La ricostruzione di Gerusalemme si ferma Artaserse I 465-425 a.C. 457 a.C. Esdra ritorna a Gerusalemme col secondo gruppo Iniziano le 70 settimane di Daniele 9 444 a.C. Nehemia ritorna col terzo gruppo Si ricostruiscono le mura di Gerusalemme Ciro Dario Artaserse
IL SECONDO RITORNO “E tu, o Esdra, secondo la sapienza del tuo Dio, che tu possiedi, stabilisci magistrati e giudici che amministrino la giustizia a tutto il popolo che si trova nella regione oltre il Fiume, a tutti quelli che conoscono le leggi del tuo Dio; e a quelli che non le conoscono insegnatele” (Esdra 7:25) Il decreto di Artaserse del 457 a.C. (Esdra 7:12-26) contiene due elementi fondamentali: Il tempio. Una menzione specifica viene fatta ai sacerdoti e ai leviti, che sono esenti da tasse(v. 13, 24). È richiesta un'offerta speciale per il restauro e viene fatta un‘assegnazione annuale per i sacrifici (v. 15-23). L’autonomia di Giuda. A Esdra è permesso nominare giudici e governatori, e sono autorizzati a rispettare le loro leggi (v. 25-26). Questo secondo ritorno coinvolse 1.500 capi di famiglie, divisi in 12 clan (Esdra 8).
ESDRA “questo Esdra veniva da Babilonia. Egli era uno scriba esperto nella legge di Mosè data dall'Eterno, il DIO d'Israele” (Esdra 7:6a) Esdra era un erudito che aveva una posizione di responsabilità alla corte persiana. Era in diretto contatto con il re Artaserse, sul quale ebbe un influsso favorevole. Oltre ad essere l’autore dei libri di Ester, Esdra, 1a e 2a Cronache, e dopo aver compilato il libro dei Salmi, era un grande conoscitore delle Scritture ed era esperto nelle leggi mosaiche La tradizione ebraica lo presenta come l'iniziatore del sistema di riunioni nelle sinagoghe, oltre ad altri miglioramenti nel sistema di culto e nella scrittura ebraica. Indubbiamente, è un esempio di ciò che Dio può fare quando una persona si mette nelle Sue mani, e sviluppa i doni che Lui gli ha concesso.
“Dio scelse Esdra affinché fosse una fonte di benedizione per Israele e per ridare al sacerdozio la gloria che aveva perso durante la cattività. Esdra divenne un uomo dotato nella conoscenza, un «... esperto nella legge di Mosè». Queste qualità fecero di lui un personaggio importante nell’impero medo- persiano. Fu l’interprete di Dio, presentò a tutti coloro che lo avvicinavano i princìpi divini. Fino alla fine dei suoi giorni il suo compito principale fu quello d’insegnare, sia alla corte medo-persiana sia a Gerusalemme. Le sue capacità aumentavano nella misura in cui trasmetteva ad altri delle verità di cui era a conoscenza. Diventò un uomo pio e fervente. Testimone di Dio dimostrava al mondo la potenza delle verità bibliche che arricchivano la vita quotidiana. ” E.G.W. (Profeti e re - pag. 306)
E.G.W. (Il Cristo trionfante, 27 Giugno) “A ciascuno di noi è stato assegnato un compito che dobbiamo compiere e che può essere realizzato solo attraverso uno sforzo consacrato. Lasceremo che l'esempio di Esdra ci insegni come usare la nostra conoscenza delle Scritture?"