L’età dei Comuni: l’esperienza italiana

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I comuni © Pearson Italia spa.
Advertisements

L’Europa delle città e dei comuni XII e XIII secolo
I COMUNI E LO SCONTRO CON L’ IMPERO
L’Europa delle città e dei comuni XII e XIII secolo
I COMUNI E LO SCONTRO CON L’ IMPERO
FEDERICO II di Svevia A cura della Prof.ssa Maria Isaura Piredda.
LO SCONTRO COMUNI-IMPERO.
1 Nel resto dell’Europa… Nelle Fiandre era sviluppata l’industria tessile nelle città di Gand,Bruges e Ypres. Nasce l’Hansa, una potente lega commerciale.
IL TRAMONTO DELL'EUROPA FEUDALE
LA FINE DEI POTERI UNIVERSALI PAPATO IMPERO.
LO SCONTRO TRA IMPERO E COMUNI I Comuni italiani avevano potuto affermarsi e diventare indipendenti grazie all'indebolimento del potere dell'imperatore,
L’Italia tra il XIV e il XV secolo
La fine dell’indipendenza per la penisola italiana
Il XIII secolo : religione e politica
I FRANCHI I Franchi, divisi tra IV e V secolo in tanti piccoli aggregati lungo i bacini del basso Reno e della Schelda, a partire dal 482 sono inglobati.
Il Conflitto comuni - impero
LO SCONTRO TRA IMPERO E COMUNI.
Cap. 14 L'Europa dei re Unità 4. Il tramonto del Medioevo
LA Crisi dell’ordinamento ecclesiastico
Scontri tra il potere politico e il potere papale tra XI e XIV secolo
STATUTO DI FERRARA Gli statuti nascono con l'inizio dei liberi comuni.
I comuni © Pearson Italia spa.
IL POLICENTRISMO ITALIANO
Fra Alto e Basso Medioevo prende forma una nuova Europa.
L’Italia del Quattrocento
Monarchie e impero sec.X - XII
Cap. 11 L'età comunale Unità 3. La ripresa e l'espansione dell'Europa
Milano: da comune a signoria.
Le autonomie comunali e l'impero
1. LE MONARCHIE NORMANNE Intorno al Mille l’Europa è così frazionata politicamente: era però precario: I principi del Nord spesso si rivoltavano contro.
Federico II ( ).
ASSISI NEL MEDIOEVO.
Saraceni, Ungari e Normanni
LA LEGA LOMBARDA E LA BATTAGLIA DI LEGNANO
La residenza di Ezzelino III a Verona La contrada di San Biagio.
UN SECOLO DI CRISI E DI TRASFORMAZIONI
I comuni © Pearson Italia spa.
La Storia (dall'anno 1000 al 1600) - Zanichelli
IL SECOLO DEI TRE MAESTRI
UN SECOLO DI CRISI E DI TRASFORMAZIONI
Il Conflitto comuni - impero
Rivoluzionario e monarchico
Il mondo di Lutero - Età moderna ed eredità medievali
Papato e impero nella prima metà del Duecento
La letteratura italiana del Trecento
L’età L’età comunale Italia settentrionale e centrale: i Comuni
L’Italia del 1400.
I COMUNI MEDIEVALI A cura della Prof.ssa Isaura Piredda.
FEDERICO II di Svevia A cura della Prof.ssa Maria Isaura Piredda.
LA NASCITA DEI COMUNI EUROPA, XI-XII SECOLO.
La cultura medievale 1 © Pearson Italia spa.
‘500 (XVI secolo) la prima metà del secolo
Lez. 7 b gli stati nazionali nel XIII secolo
IMPERATORE MEDIOEVALE
MEDIOEVO: SCONTRO TRA CHIESA E IMPERO
L’Italia dai Comuni agli Stati regionali
La Storia (dall'anno 1000 al 1600) - Zanichelli
XIV – XV secolo La situazione in Italia
IL MEDIOEVO Limiti cronologici:
I COMUNI E LA VITA URBANA
LA CHIESA ALL’EPOCA DI PAPA INNOCENZO III
La nascita delle lingue Romanze o neolatine
E L’ESPERIENZA COMUNALE
Le guerre puniche e la conquista dell’Oriente
LO SCONTRO TRA COMUNI E IMPERO
Il conflitto tra i comuni
UN SECOLO DI CRISI E DI TRASFORMAZIONI
L’età L’età comunale Italia settentrionale e centrale: i Comuni
Paolucci, Signorini La storia in tasca
Curtes, signori e cavalieri. La società e i poteri in Europa
Transcript della presentazione:

L’età dei Comuni: l’esperienza italiana

L’ETÀ DEI COMUNI: L’ESPERIENZA ITALIANA LE ISTITUZIONI E LA CULTURA DEI COMUNI A partire dalla seconda metà dell’XI secolo i centri urbani maggiormente dinamici dal punto di vista economico e sociale iniziano a dotarsi di sistemi di autogoverno, rivendicando la propria autonomia dalle istituzioni universali e dai signori locali.

Le zone in cui si sviluppa il fenomeno dei Comuni sono: L’ETÀ DEI COMUNI: L’ESPERIENZA ITALIANA / LE ISTITUZIONI E LA CULTURA DEI COMUNI Le zone in cui si sviluppa il fenomeno dei Comuni sono: l’Italia centrale e settentrionale; la Francia meridionale; le Fiandre; la Germania renana; le coste del mar Baltico.

L’ETÀ DEI COMUNI: L’ESPERIENZA ITALIANA / LE ISTITUZIONI E LA CULTURA DEI COMUNI In Italia i cittadini si raccolgono inizialmente intorno all’autorità dei vescovi, designati come guide politiche, per poi nominare dei magistrati laici chiamati consoli e affiancati da assemblee.

L’ETÀ DEI COMUNI: L’ESPERIENZA ITALIANA / LE ISTITUZIONI E LA CULTURA DEI COMUNI Espandendosi nel contado circostante, i Comuni diventano di fatto dei piccoli stati autonomi e caratterizzati da un fiero senso di identità.

L’associazionismo urbano del Basso Medioevo L’ETÀ DEI COMUNI: L’ESPERIENZA ITALIANA / LE ISTITUZIONI E LA CULTURA DEI COMUNI La società comunale è diversificata e agitata da conflitti interni, all’origine dell’introduzione di un podestà forestiero come arbitro delle lotte tra fazioni e corporazioni. L’associazionismo urbano del Basso Medioevo arti o corporazioni di carattere professionale società delle armi di carattere militare società di popolo di carattere sociale (in contrapposizione ai nobili)

L’ETÀ DEI COMUNI: L’ESPERIENZA ITALIANA / LE ISTITUZIONI E LA CULTURA DEI COMUNI Il passaggio dal comune consolare al comune podestarile e poi, dalla metà del XIII secolo, al comune popolare che in alcuni casi attua provvedimenti anti- magnatizi, rappresenta bene la continua espansione della conflittualità urbana.

L’ETÀ DEI COMUNI: L’ESPERIENZA ITALIANA / LE ISTITUZIONI E LA CULTURA DEI COMUNI Accanto alla cultura ecclesiastica, tramandata nei monasteri con rinnovata vivacità, in epoca comunale si sviluppa una nuova cultura laica e urbana, la cui visione del mondo concreta e profana dà nuovo slancio allo studio della storia, del diritto, della medicina, nonché all’elaborazione del sapere tecnico-matematico e all’ampliamento dei temi di dignità letteraria.

L’ETÀ DEI COMUNI: L’ESPERIENZA ITALIANA / LE ISTITUZIONI E LA CULTURA DEI COMUNI Le scuole dei monasteri e delle cattedrali diventano presto inadatte ai nuovi interessi laici, così alcuni studiosi e docenti si organizzano autonomamente in corporazioni di libero insegnamento e dibattito: nascono le università.

Arti liberali del trivio e del quadrivio Diritto Medicina Teologia L’ETÀ DEI COMUNI: L’ESPERIENZA ITALIANA / LE ISTITUZIONI E LA CULTURA DEI COMUNI Le prime università vengono fondate in città dalla solida tradizione culturale come Bologna, Oxford, Parigi, Padova o Napoli, e si articolano in quattro facoltà: Arti liberali del trivio e del quadrivio Diritto Medicina Teologia

L’ETÀ DEI COMUNI: L’ESPERIENZA ITALIANA / LE ISTITUZIONI E LA CULTURA DEI COMUNI In concomitanza con lo sviluppo delle città universitarie aumenta anche la produzione di libri manoscritti e, accanto alla cultura dotta, acquistano forza anche la cultura popolare e la scrittura letteraria in lingua volgare.

L’ETÀ DEI COMUNI: L’ESPERIENZA ITALIANA IL PROGETTO IMPERIALE DI FEDERICO BARBAROSSA E DI FEDERICO II Nel 1152 Federico I di Hohenstaufen, detto “il Barbarossa”, ottiene il trono di Germania: per la casata sveva è un’importante vittoria sulle casate rivali, dopo anni di violente lotte.

L’ETÀ DEI COMUNI: L’ESPERIENZA ITALIANA / IL PROGETTO IMPERIALE DI FEDERICO BARBAROSSA E DI FEDERICO II Il progetto di predominio imperiale del Barbarossa coinvolge presto l’Italia: Federico intraprende varie spedizioni nella penisola, scontrandosi con alcuni Comuni e con il Papato.

L’ETÀ DEI COMUNI: L’ESPERIENZA ITALIANA / IL PROGETTO IMPERIALE DI FEDERICO BARBAROSSA E DI FEDERICO II La Dieta di Roncaglia, convocata da Federico Barbarossa nel 1158, è un tentativo di rivendicare i diritti imperiali. Ne consegue una forte reazione della Chiesa, che si pone a capo di un’alleanza anti-imperiale, e di molti Comuni, organizzati in due coalizioni: Lega veronese Lega lombarda.

L’ETÀ DEI COMUNI: L’ESPERIENZA ITALIANA / IL PROGETTO IMPERIALE DI FEDERICO BARBAROSSA E DI FEDERICO II Nel 1176 la Lega lombarda sconfigge le truppe di Federico nella battaglia di Legnano. La successiva Pace di Costanza (1183) riconosce ai Comuni il diritto di autogovernarsi.

L’ETÀ DEI COMUNI: L’ESPERIENZA ITALIANA / IL PROGETTO IMPERIALE DI FEDERICO BARBAROSSA E DI FEDERICO II Il nipote del Barbarossa, erede sia dell’impero germanico sia del Regno normanno di Sicilia, sale al trono all’inizio del XIII secolo con il nome di Federico II e riprende il progetto di un impero universale, entrando in uno scontro diretto con lo Stato della Chiesa.

In Italia meridionale Federico II crea una corte culturalmente vivace L’ETÀ DEI COMUNI: L’ESPERIENZA ITALIANA / IL PROGETTO IMPERIALE DI FEDERICO BARBAROSSA E DI FEDERICO II In Italia meridionale Federico II crea una corte culturalmente vivace e un governo centralizzato, con strumenti di amministrazione moderni e innovativi come le Costituzioni di Melfi del 1231, una raccolta di leggi valide in tutto il vasto regno.

L’ETÀ DEI COMUNI: L’ESPERIENZA ITALIANA / IL PROGETTO IMPERIALE DI FEDERICO BARBAROSSA E DI FEDERICO II In Italia centro-settentrionale Federico II, come già suo nonno, deve affrontare le pretese dell’altra istituzione che si proclama universale, il Papato, e le rivendicazioni autonomistiche dei Comuni.

L’ETÀ DEI COMUNI: L’ESPERIENZA ITALIANA / IL PROGETTO IMPERIALE DI FEDERICO BARBAROSSA E DI FEDERICO II All’interno dei Comuni, schieramenti opposti (a favore dell’imperatore o del papa) danno vita a fazioni politiche in lotta feroce tra loro, come per esempio i guelfi e i ghibellini. guelfi sostenitori del papa ghibellini sostenitori dell’imperatore

L’ETÀ DEI COMUNI: L’ESPERIENZA ITALIANA / IL PROGETTO IMPERIALE DI FEDERICO BARBAROSSA E DI FEDERICO II Dopo lunghi anni di guerra, a cui partecipa anche un fronte di feudatari tedeschi, Federico II viene sconfitto a Fossalta nel 1249.

L’ETÀ DEI COMUNI: L’ESPERIENZA ITALIANA IL PROGETTO TEOCRATICO DI INNOCENZO III La parabola del progetto universalistico del Papato è parallela e complementare a quella dell’Impero. Papa Innocenzo III (1198-1216) fa della Chiesa una teocrazia, governando il suo territorio come un monarca.

crociata contro gli albigesi condanna dei valdesi L’ETÀ DEI COMUNI: L’ESPERIENZA ITALIANA / IL PROGETTO TEOCRATICO DI INNOCENZO III Attraverso la persecuzione dei movimenti eretici e il rafforzamento dell’Inquisizione, Innocenzo III intraprende una politica di repressione del dissenso e, contemporaneamente, di rilancio del consenso sfruttando la crescente popolarità degli ordini mendicanti. crociata contro gli albigesi condanna dei valdesi ordine domenicano ordine francescano