Piattaforma ICT: scenari, esperienze e sviluppi futuri Legge regionale 4 aprile 2003 n. 8 Disciplina dei distretti produttivi ed interventi di politica industriale locale – Bando 2004
Il Contesto Lazienda estesa: Il soggetto del business non è più la singola azienda ma è il network che collega lorganizzazione, i suoi fornitori ed i partner. Gli ambienti di Collaboration: lutilizzo strategico di metodologie di Team Working con strumenti di comunicazione e condivisione delle attività lavorative in modalità sincrona ed asincrona. Un nuovo Paradigma Metodologico: La progettazione in parallelo, in vece di quellain serie, del prototipo di calzatura è una delle leve per il rinnovamento della filiera e la sua messa in opera si configura come il raggiungimento di un vantaggio competitivo per i calzaturifici che ladotteranno.
Trend ICT ambito applicativo ambito di utilizzo gestione dei dati gestione dei processi azienda fornitori Partner Clienti azienda estesa … PDM / ERP PLM / SCM Collaboration
Gli ambienti di Collaboration: Le esigenze dellazienda estesa Mettere a fattor comune degli standard condivisi Definire delle regole e degli strumenti di lavoro Migliorare la comunicazione e la diffusione delle informazioni Assicurare la riservatezza e la protezione del Know How
Risultati attesi I risultati attesi sono nellarea del miglioramento complessivo dellefficienza dellazienda estesa: Accesso a professionalità non disponibili allinterno dellazienda con creazione di gruppi di progetto virtuali Riduzione del tempo di accesso al mercato (parallelizzazione attività, eliminazione di fasi, ecc) Riduzione di costi: –Errori (rettifiche sui componenti, fraintendimenti, ecc.) –Spostamenti per visite presso fornitori e clienti sulla filiera
Le finalità del Politecnico Calzaturiero Esplicitare il nuovo modello metodologico: –Ingegnerizzare il processo –Elaborare gli standard tecnici Implementare una piattaforma specializzata per la gestione dei processi di progettazione condivisa Elaborare un piano di comunicazione a supporto del Change Management Valutare limpatto organizzativo dellimplementazione del nuovo modello
Le fasi del progetto Analisi del macroprocesso di progettazione di un prototipo di calzatura, evidenziando il contesto operativo, le fasi significative e le figure coinvolte Analisi e configurazione dellambiente, ipotizzando le caratteristiche e gli obiettivi duso, per ciascuna figura, del sistema di collaboration Validazione della struttura attraverso attività pilota su alcuni calzaturifici per testare sul campo la versione approvata dal comitato scientifico È prevista la sperimentazione del servizio chiavi in mano per 40 aziende prima del lancio definitivo dello stesso previsto per Dicembre
I Campi di applicazione dellambiente di Collaboration Supporto operativo nelle diverse fasi del processo di Sviluppo Nuovi Prodotti: –Ideazione e progettazione –Prototipazione –Industrializzazione in taglie Supporto organizzativo: –Project Management –Coordinamento dei soggetti interagenti nella filiera (supply chain) tramite gestione workflow di approvazione –Ambiente contestuale allinterazione operativa
Caratteristiche della proposta Allos Valorizzazione dellutente attraverso la personalizzazione del sistema: –Analisi dei processi su diversi campioni (benchmarking) –Analisi di contesto e verifica di corrispondenza con i modelli di lavoro definiti dalla nuova impostazione metodologica –Verifica delle funzionalità e dellergonomia attraverso approvazione del Comitato Scientifico e periodo di test condotto su aziende –Modifiche di miglioramento apportate attraverso interviste e workshop condotti in azienda
Le aree di attenzione Nel corso di progetti di collaboration le seguenti tematiche sono da tenere in considerazione per criticità e importanza: valutazione dellimpatto organizzativo sulle aziende e sui processi di lavoro corretta gestione dei contenuti in relazione ad accessi e riservatezza degli stessi attenzione al reperimento delle informazioni e alle possibilità di dispersione/duplicazione
Le Aree di Attenzione IMPATTO ORGANIZZATIVO: –Riduzione al Minimo dellimpatto tecnologico –Strumentazione di supporto GESTIONE E RISERVATEZZA DEI CONTENUTI: –Configurazione dei domini di sicurezza –Profilazione degli utenti REPERIMENTO DELLE INFORMAZIONI E DISPERSIONE/DUPLICAZIONE: –Aricolazione delle cartelle condivise –Configurazione delle funzionalità di notifica e warning –Indicizzazione contenuti e motori di ricerca
Rispetto agli obiettivi e ai risultati attesi Il progetto ha previsto: la realizzazione di una piattaforma per la progettazione condivisa tra calzaturifici e fornitori di componenti. la predisposizione di strumenti di comunicazione e lancio delliniziativa (il sito di progetto che ospita la comunità degli aderenti alliniziativa, il convegno, ecc) strumenti di supporto allapprendimento (Simulazioni, guide dellutente, helpdesk) e sono stati pianificati interventi di formazione in presenza
Uno sguardo allestero Gli ambiti dove nascono le piattaforme di collaboration sono le università e le applicazioni nelle aziende sono state definite a cominciare dai laboratori di Ricerca e Sviluppo di grandi gruppi I mercati verticali dove sono applicate le nuove metodologie ed usate le nuove piattaforme tecnologiche sono quelli relativi alle TLC, al farmaceutico, allInformation Technology In genere lobbiettivo è di far partecipare allo stesso processo diverse figure professionali, spesso di diverse aziende
Un caso di successo Se prendiamo ad esempio esperienze maturate da grandi multinazionali, che hanno adottato ERoom, come Boehringer Ingelheim Pharmaceuticals, possiamo rintracciare alcuni temi presenti anche nel nostro progetto Oggi, Boehringer Ingelheim Pharmaceuticals utilizza eRoom per facilitare tutte le fasi dellintero processo di Ricerca e Sviluppo. Questa soluzione di collaboration unisce scienziati, partner esterni, amministratori e manager nella valutazione dellopportunità di un nuovo progetto di ricerca e sviluppo.
Problemi e soluzioni Anche qui, ciò che ha guidato la ricerca della soluzione è stato il problema della dispersione, allinterno dei team interaziendali (costituiti dai team di ricerca interni e i partner esterni), delle comunicazioni attraverso luso di strumenti differenti e la conseguente gestione e archiviazione decentralizzata dellinformazione Lutilizzo di scambi di informazione in tempo reale con partner chiave fornisce oggi a Boehringer Ingelheim Group un vantaggio competitivo e un accrescimento del potenziale della società quale partner scelto da altre aziende
Change management In questo progetto la soluzione tecnologica – lambiente di collaboration - e linnovazione metodologica - la progettazione in parallelo attraverso ladozione di standard – si muovono insieme. un supporto al change management Il sistema deve quindi garantire un supporto al change management attraverso strumenti di help desk e formazione specifica, nonché di risorse metodologiche accessibili (la disponibilità degli standard e della metodologia messi a punto dal Politecnico anche per le aziende che si trovino allinizio di un processo di standardizzazione, le guide on line e le simulazioni procedurali per favorire una familiarizzazione rapida dello strumento) che garantiscano il minor impatto sullorganizzazione e sullo svolgimento delle attività lavorative
Evoluzioni future Si può prevedere un ulteriore sviluppo del sistema attraverso la sua integrazione con i sistemi di disegno (CAD) e con i gestionali aziendali La sistematizzazione delle esperienze acquisite, attraverso la creazione di repertori di best practice La gestione attiva della community La convergenza del progetto con altre iniziative di innovazione promosse dal Politecnico Calzaturiero e dai suoi associati favorirà lemergere di nuovi obiettivi e nuove opportunità di sviluppo
Uno sguardo sul sistema messo a punto
Laccesso al sistema Si accede alla E Room dal sito di progetto tramite ID e password
Organizzazione della E Room e processi di lavoro La struttura della E Room è funzionale ai processi e allorganizzazione del lavoro dei calzaturifici, rispecchiandone larticolazione al proprio interno
La struttura complessiva La struttura della E Room è suddivisa in cartelle: Cartelle contenenti gli standard del Politecnico Cartelle di standard aziendali Cartelle di lavoro
Le cartelle di lavoro: organizzazione generale Le cartelle di lavoro raggruppano in una struttura ad albero unintera annualità di progetti e sono suddivise internamente in Stagioni, Collezioni, Linee ed Articoli
La cartella Articolo Allinterno di ciascuna cartella articolo si trovano le cartelle di lavoro e le pianificazioni delle attività. La cartella è suddivisa tra disegni di stile, modelleria e struttura
La cartella struttura La cartella struttura ospita le cartelle in cui vengono inseriti e scambiati i file con i progettisti delle aziende che forniscono i componenti. Laccesso dei progettisti esterni è limitato alla cartella di competenza, senza fornire privilegi di modifica dei file
Il controllo sulle versioni dei file È possibile avere il controllo delle versioni di un file, risalendo alle versioni precedenti in qualsiasi momento
Il controllo degli accessi Il sistema prevede già accessi e privilegi specifici per le cartelle di condivisione e consente di controllare e personalizzare accessi e privilegi di modifica degli utenti a file e cartelle
La pianificazione Il sistema consente di pianificare ciascuna attività, monitorandola costantemente ed inviando report e notifiche di eventuali ritardi su attività specifiche
Ambienti di Comunicazione sincrona Sono presenti strumenti di comunicazione sincrona: Chat in real time Condivisone File lato server Conferenza punto-punto
La funzione di ricerca dei file È disponibile una funzionalità di ricerca file che consente un rapido recupero delle informazioni