Che cos’è la poesia La parola POESIA, di origine greca , significa «CREARE,FARE CON L’IMMAGINAZIONE» La poesia è il testo che più di ogni altro testo si presta ad essere letto ad alta voce perché i poeti lasciano tracce di voce nei loro versi, sono vivi nei testi che leggiamo e cercano di raccontare sentimenti ed emozioni. I testi delle poesie si presentano come piccoli mondi autonomi che, come gli spartiti musicali, attendono di essere eseguiti, interpretati, sperimentati proprio per mezzo della voce, per poter essere apprezzati in pieno.

BISOGNA TENER CONTO DI: PER ANALIZZARE E INTERPRETARE UNA POESIA BISOGNA TENER CONTO DI:

Il verso In poesia le parole si dispongono secondo determinate regole e occuperà una certa quantità di spazio su arrivo formando il verso In poesia infatti si va a capo senza tenere conto della punteggiatura

I versi I versi più usati nella poesia italiana sono i seguenti La lunghezza di un verso può variare Dipende dal numero di sillabe che lo compongono Ma per il calcolo delle sillabe segue delle regole che non sono quelle della nostra divisione in sillabe

Segue lo schema ABABCBCDC I DIVERSI TIPI DI RIMA LE RIME LA RIMA BACIATA Segue lo schema AA BB LA RIMA ALTERNATA Segue lo schema AB Sono ripetizione di suoni simili tra le parti finali delle parole dei versi. LA RIMA INCROCIATA Segue lo schema AB BA Si possono avere molte combinazioni di rime, in base a come si susseguono e si alternano. LA RIMA RIPETUTA Segue lo schema ABCABC E se non ci sono rime regolari si dice che la poesia è scritta in versi sciolti LA RIMA INCATENATA Segue lo schema ABABCBCDC Tipica delle terzine Infatti nella scelta delle parole del poeta tiene conto del loro suono. INtorno della poesia si formano così echi sonori, attraverso i quali il poeta cerca di far sentire le immagini che descrive e lo fa con la rima Segue lo schema ABCCBA o ABCBCA ABCACB LA RIMA INVERTITA

LE STROFE Sono gruppi di versi, separati fra loro da uno spazio bianco e disposti in modo da creare un ritmo Prima strofa 3vuoi che te la racconti? - Sì! Terzina A seconda del numero di versi da cui sono composte prendono un nome diverso. Per esempio: una strofa di 2 versi è un distico una strofa di 3 versi è una terzina; una strofa di 4 versi è una quartina; una strofa di 8 versi è un’ottava. Nella strofa libera il numero dei versi varia liberamente. 4vuoi che te la conti? No! Seconda strofa Quartina Terza strofa 2perché è una storia bella! Distico

La parafrasi La parafrasi è una trascrizione del testo poetico in forma più semplice mantenendo gli stessi concetti. Non è un riassunto ma è il riportare con altre parole il testo del poeta. Se nel riassunto dobbiamo accorciare nella parafrasi no

Per imparare meglio