dLdL VAVA V A è il volume di liquido nel contenitore
dLdL VAVA VBVB V B – V A è il volume del liquido spostato a causa dell’oggetto immerso V B – V A = V O il volume del liquido spostato e il volume dell’oggetto sono uguali VOVO
h1h1 h2h2 h 2 – h 1 dLdL dodo
P 1 = gd L h 1 dodo P 2 = gd L h 2 P 2 > P 1 La pressione P 2 prevale su P 1, l’oggetto immerso subisce una forza che lo spinge verso l’alto dLdL
Superficie di base S h 2 – h 1 Volume: V = S(h 2 – h 1 )
P 1 = gd L h 1 dodo P 2 – P 1 = gd L h 2 – gd L h 1 dLdL P 2 – P 1 = gd L (h 2 – h 1 ) P 2 = gd L h 2 S S
dodo dLdL P 2 – P 1 = gd L (h 2 – h 1 ) S S
dodo dLdL S S
dodo dLdL S S m L = massa del liquido spostato Il valore di F a è uguale alla forza peso del liquido spostato
Sull’oggetto immerso agiscono due forze: a) La forza peso F p b) La forza ( o spinta di Archimede F a
Esempio di «Principio di Archimede in azione», gentilmente offerto dalla IID (foto di R. Ganassi)