RECORD MEDICO UNIVERSALE La condivisione di dati clinici fra centri di cura remoti, medici di base, unità sanitarie, farmacie, abitazioni dei pazienti è necessaria per giungere a: miglioramento dell’assistenza attraverso analisi completa della storia clinica riduzione delle consulenze esterne e dei tempi di attesa efficace assistenza anche nei centri periferici riduzione dei disagi del paziente miglioramento dell’analisi a partire da database clinici omogenei e completi
RECORD MEDICO UNIVERSALE La difficoltà di interscambio è stata fino ad oggi la diversità di piattaforme, di database e di connessione Una soluzione proposta è stata la ricerca di un vocabolario standardizzato Ma il lavoro di codifica è enorme e non univoco Viene decurtata la ricchezza informativa del linguaggio naturale Sono necessarie soluzioni locali a seconda del software
RECORD MEDICO UNIVERSALE L’altro approccio è quello document-centered, con interscambio immediato indipendente da software e piattaforma Questo approccio è reso possibile dalla standardizzazione dei collegamenti con TCP/IP
RECORD MEDICO UNIVERSALE L’utilizzo di Internet con HTML non è sufficiente perchè HTML è incentrato sulla presentazione dei dati e non sul loro contenuto Non è possibile fare drag&drop delle informazioni sul proprio database La soluzione è data da XML e dalla standardizzazione del formato di scambio
RECORD MEDICO UNIVERSALE Ogni ambiente medico può creare il proprio vocabolario attraverso un set DTD (Document Type Definition) Viene specificata struttura e formato di ciascun tipo di dato Il contenuto del database è automaticamente convertito in un documento XML valido.
RECORD MEDICO UNIVERSALE Sarà possibile recuperare I documenti attraverso browser standard e motori di ricerca per recuperare I record Un browser Internet può essere interrogato da molti utenti contemporaneamente I dottori possono I rivedere I dati dall’ospedale, da casa, in viaggio Possono essere generati automaticamente reports e lettere di dimissione
UN ESEMPIO Un’agenzia di home care necessita di tutti I dati clinici del paziente Il materiale va prelevato dai vari presidi in cui si è recato Non è possibile pensare di trovare software standard o di standardizzare hw/sw nel futuro L’unica soluzione è attualmente accedere ai presidi via browser, stampare la documentazione del paziente e ricopiarla sul proprio DB
UN ESEMPIO La soluzione ideale è invece raggiugere il sito dell’ospedale, farsi autorizzare l’accesso, accedere alla sua documentazione, fare drag&drop sul proprio database. Appensa rilasciata la prima versione stabile di XML l’organizzazione delle aziende di homecare ha sviluppato lo Health Care Markup Language.
ALTRI ESEMPI Il Royal Brompton Hospital (UK) ha sviluppato un sistema XML che produce lettere di dimissione automatiche, report di broncoscopia, links ai dati dei pazienti a scopo di ricerca Le informazioni sono inserite come testo libero Esiste possibilità di ricerca con criteri complessi
ALTRI ESEMPI Non è mai necessario inserire I dati due volte E’ semplice generare reports con formato flessibile Il sistema alimenta continuamente un EPR generale Il sistema è stato sviluppato in 8 settimane e I vecchi records sono stati convertiti in XML al 98%
ALTRI ESEMPI Lo Hunt Orthopaedic Hospital (UK) utilizza XML per migliorare la qualità dell’assistenza Opera un’attenta analisi dell’EPR secondo un dettagliato markup E’ possibile trovare l’occorrenza delle operazioni in cui è stata utilizzata una speciale procedura ocalcolare l’incidenza di farmaci costosi Basta cercare la parola chiave accanto al tag desiderato
HL7 Patient Record Architecture E’ stato creato un insieme di specifiche per documenti clinici fino all’approvazione dello Health Level 7 (HL7) come standard ANSI nel 1997 HL7 è iniziato come movimento bottom-up da parte dei medici ed è divenuto standard di fatto. Il “documento HL7” è l’unità base dei un EPR orientato al documento. Ogni tipo di record è derivabile dai documenti base per estrazione, copia, link
HL7 Patient Record Architecture Lo HL7 PRA (Patient Record Architecture) definisce la semantica e I vincoli strutturali L’architettura è indipendente dalla piattaforma e da software proprietario L’architettura è specificata in XML Ogni documento HL7 consiste in uno header e un body. Lo header fornisce metadati che identificano e classificano il documento Il body supporta la visualizzazione dei dati
HL7 Patient Record Architecture L’architettura è scalabile e multilivello per consentire la granularità dei livelli di markup Consiste di 3 livelli che vanno di pari passo con la profondità dell’informazione clinica: LIVELLO 1 (Coded Header) Specifica il markup della struttura del documento in modo che ogni documento sia visualizzabile secondo un foglio di stile comune
HL7 Patient Record Architecture LIVELLO 2 (Coded Structure) E’ possibile condividere anche la semantica dei documenti, identificando sezioni e sottosezioni con titolo codificato (es. Anamnesi con sottosezione Storia della patologia attuale) Il livello 2 specifica I markup per queste sottostrutture E’ possibile compilare ed emettere schede di dimissione (anche create per dettatura) Il livello 2 deve avere la sua DTD che specifichi le sottosezioni
HL7 Patient Record Architecture LIVELLO 3 (Coded Content): Articolazione semantica completa Il ricevente può utilizzare su questo livello qualsiasi strumento di analisi pur di conoscerne I markup Molte case di software sanitario stanno incorporando il PRA nei loro sistemi di sviluppo
HL7 Patient Record Architecture The Open HealthCare Group fornisce un sistema chiamato X-Chart che utilizza un codice sorgente open. Il codice OHG risluta effettivamente trasferibile da/verdo ogni centro di cura Ogni istituzione è incoraggiato ad usarlo e modificarlo Scopo del gruppo è creare una comunità che intenda migliorare l’assistenza medica grazie al miglior uso dell’informazione
HL7 Patient Record Architecture Sono presenti nel sito vari tipi di record chirurgici e codice DTD, XML e XSL. La National Library of Medicine incoraggia a mandare citazioni ed abstracts da inserire in Medline in formato XML già con opportuni tag, per assicurare un inserimento utile dei riferimenti bibliografici da parte degli utenti remoti