Muoviti muoviti Laboratorio di educazione fisica

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Transcript della presentazione:

Muoviti muoviti Laboratorio di educazione fisica Per promuovere competenze nella scuola primaria Vicini Marisa Anna Maria Bianchi – Elena Lingiardi - Molari Pier Claudia VICINI_BERGAMO_26.9.2013

Esigenza condivisa: maggiore quantità di attività motoria Motivazioni: La corporeità è un valore Il movimento è connaturato al bambino E necessario per lo sviluppo di tutte le dimensioni della personalità Crea attitudine all’inclusione sociale È in aumento l’obesità infantile (la maggioranza dei bambini è sedentaria, compurter e tv hanno preso il posto della bicicletta e della palla o non hanno tempo per giocare) VICINI_BERGAMO_26.9.2013

CRESCITA INTELLETTIVA CRESCITA SOCIALE CRESCITA EMOTIVO - MORALE Le scienze motorie e sportive FORMAZIONE DELLA PERSONALITA’ Nella scuola primaria CRESCITA MOTORIA CRESCITA INTELLETTIVA CRESCITA SOCIALE CRESCITA EMOTIVO - MORALE VICINI_BERGAMO_26.9.2013

Le competenze?!? VICINI_BERGAMO_26.9.2013

L’educazione fisica sviluppo ABILITA’ MOTORIE CAPACITA’ COGNITIVE CAPACITA’ RELAZIONALI ABILITA’ TRASVERSALI E’ l’unità della persona che autonomamente, in una situazione concreta esprime tutti questi elementi in una COMPETENZA VICINI_BERGAMO_26.9.2013

Non tutte le metodologie portano allo stesso risultato VICINI_BERGAMO_26.9.2013

La didattica laboratoriale VICINI_BERGAMO_26.9.2013

Il metodo della scoperta guidata VICINI_BERGAMO_26.9.2013

NOTE DI METODO Coinvolgere attivamente tutti i bambini Preferire le situazioni problema e porre quesiti perché i bambini siano stimolati a trovare le soluzioni Alternare momenti di azione/gioco a brevi pause di verbalizzazione riflessione VICINI_BERGAMO_26.9.2013

Preferire il criterio della penalità a quello dell’esclusione Stimolare la motivazione facendo vivere momenti gratificanti (attenzione ai più deboli) Evidenziare i progressi Sottolineare più gli sforzi compiuti che gli errori commessi VICINI_BERGAMO_26.9.2013

VICINI_BERGAMO_26.9.2013 Segnali di competenza Nel concreto del laboratorio dei giochi di regole ciò significa che...... 1. Agire concreto: gli alunni progettano e realizzano il torneo con i genitori ( compito unitario), per capire se sono in grado di farlo devono poterlo organizzare.... 2. Agire pieno di senso per gli alunni : il senso è rappresentato dal fatto che gli alunni sono motivati a scegliere i giochi, sperimentarli, giocarli e provano soddisfazione personale durante l’iniziativa... 3. Presenza di un problema da affrontare: il torneo è l’esito del tentativo di rispondere al bisogno di dar forma al desiderio di sperimentare dei giochi da fare insieme ai propri genitori..... 4. Conoscenze, abilità e capacità personali sociali e/o metodologiche: i giochi richiedono il possesso di conoscenze (regole) , abilità specifiche senza le quali non possono essere realizzati..... 5. Responsabilità e autonomia personale: gli allievi si muovono in modo responsabile e autonomo, hanno spazi di libertà nel decidere e nell’ assumersi la responsabilità delle proprie azioni... 6. Agire unitario gli allievi sono coinvolti in tutte le dimensioni della loro persona: cognitivamente ( devono capire la logica del gioco), affettivamente ( devono gestire emozioni contrastanti, vittoria/sconfitta), motoriamente ( devono essere efficaci nel gioco), moralmente ( devono agire fair play),ecc. VICINI_BERGAMO_26.9.2013

La personalizzazione e l’adattamento VICINI_BERGAMO_26.9.2013

LA STRUTTURA DEL LIBRO Introduzione Riferimento ai documenti normativi Proposte operative VICINI_BERGAMO_26.9.2013

Laboratorio Giochiamo con l’animazione: CARS Competenza attesa (DM n.254 16.11.12, traguardi di competenze). Il b. utilizza il Linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri sati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico – musicali e coreutiche VICINI_BERGAMO_26.9.2013

Il b. dà voce alla dimensione fantastico –creativa Gli obiettivi formativi (contestualizzazione della competenza attesadescrittori per l’osservazione) Il b. dà voce alla dimensione fantastico –creativa Si immedesima nella storia raccontata e la vive mettendosi in gioco Agisce in modo spontaneo e creativo, sollecitato dalle diverse ambientazioni Racconta ed esprime il proprio vissuto VICINI_BERGAMO_26.9.2013

Il compito unitario in situazione Rappresentare in gruppo semplici esibizioni – racconti – filastrocche mimate…insieme ai genitori durante la lezione aperta (libro delle storie) VICINI_BERGAMO_26.9.2013

La lezione aperta VICINI_BERGAMO_26.9.2013

Scheda di Osservazione (p. 37) descrittori nome Coinvolgimento emotivo E’ coinvolto e dà apporti personali alla storia Si Lascia coinvolgere Non ascolta la storia e non segue le proposte altro Creatività Prova movimenti originali e personali Prova movimenti nuovi e si lascia stimolare dai compagni Esegue solo i movimenti proposti dall’insegnante Esegue movimenti stereotipati e spesso ripetuti Altro Atteggiamento durante l’attività (comportamento) Aiuta gli altri Cerca l’aiuto degli altri…. Non vuole provare le abilità proposte VICINI_BERGAMO_26.9.2013

Scheda di auto - osservazione data Come ho vissuto questa storia? La storia di oggi mi è piaciuta molto e mi ha coinvolto La storia di oggi mi è piaciuta La storia di oggi mi è piaciuta abbastanza La storia di oggi non mi è piaciuta per niente Come mi sono sentito durante le attività? Mi sono sentito benissimo Ero a mio agio Mi sono sentito abbastanza bravo Mi sono sentito un disastro VICINI_BERGAMO_26.9.2013

UN IDEA IN PIU’ SVILUPPI DEL LAVORO ELENCO PROPOSTE SCHEDA OPERATIVA LINK UN IDEA IN PIU’ SVILUPPI DEL LAVORO Laboratorio Giochiamo con l’animazione 5° proposta: CARS ED. LINGUISTICA E ALL’IMMAGINE Dipingere le auto e inventare nome e caratteristiche Ricomporre l’immagine del protagonista della storia MATEMATICA Concetti spaziali di sopra – sotto; dentro – fuori, ecc. EDUCAZIONE STRADALE La sicurezza in palestra e sulla strada EDUCAZIONE STRADALE – EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE Costruire la paletta del vigile rossa da un parte, verde dall’altra, con il cartoncino VICINI_BERGAMO_26.9.2013

Si impara di più su di una persona in mezz’ora di gioco che in due ore di conversazione. (Platone) VICINI_BERGAMO_26.9.2013