La storia di Wangari Maathai e del Green Belt Movement

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
EDUCARE ALLA LEGALITA’
Advertisements

Preparato da Dinis Bento Tradotto: Lulu
La mia famiglia.
Progetto Didattico Anno Scolastico 2006/2007 Scuola Secondaria Statale di 1° grado "Dante Alighieri" Lecce Classi interessate 1^A – 1^B - 1^ C - Insegnanti.
5 quar C.
A te A te che sei l’unica al mondo
EDUCARE ALLA LEGALITA’
Cambia le frasi dal presente al passato prossimo
Progetto Orientamento La parte narrativa di Sè
Oggi vi parlo di un mio grande amico
Ciao, amico/a dellItalia. Mi chiamo Sarah, e sono una ragazza del Ghana. Hai mai sentito parlare del mio paese? È un po lontano dal tuo…
Istituto comprensivo Palmi-Seminara
Come dicevamo prima, le maestre avevano le idee molto chiare su cosa volevano insegnarci con questo concerto e una delle prime cose che ci hanno detto.
Bimbo schiavo in una fabbrica di mattoni del Pakistan
SAN VALENTINO SPECIAL By Macc Dany.
L Ambiente.. Intervista al signor Evaristo! Nonno di Callioni. :D.
L ateo Un ateo stava passeggiando in un bosco, ammirando tutto quello che quellaccidente dell evoluzione" aveva creato.
L ateo Un ateo stava passeggiando in un bosco, ammirando Tutto quello che quell "accidente Dell evoluzione" aveva creato.
Questa è la storia di due fratelli che vissero insieme d’amore e d’accordo per molti anni. Vivevano vicini, in cascine separate, ma un giorno…
BENE CON ME, BENE CON GLI ALTRI
PROGETTO POLLICINO VERDE I BAMBINI DELLA SCUOLA D’INFANZIA DI SPINA…
A Te Testo: Jovanotti PPS by.
Che piacevole esperienza il gruppo riflessioni degli alunni di quarta A Salsasio a.s
Pietre preziose.
Quando ti sei svegliato questa mattina ti ho osservato e ho sperato che tu mi rivolgessi la parola anche solo poche parole, chiedendo la mia opinione o.
LA COSTITUZIONE ITALIANA Gruppo dell’ Attività Alternativa Classe 4^B
durante quelle ore parlai ancora più forte con Dio. In quelle ore gli dicevo: prendimi perché non so più andare da sola". Ed in quelle ore trovavo.
Noi siamo qui a ridere e a scherzare
Diario di lei diario di lui.
IL SILENZIO DI DIO Racconta un’antica leggenda norvegese di un uomo chiamato Haakon che viveva in un eremo dove invitava la gente a pregare con molta devozione.
Ascoltando Dio Colacio.j.
Donne e scienza Wangari Maathai
La crepa nella brocca Non cliccare Accendere l’audio.
P.O.N. 3.2.
FESTA DELL’ACCOGLIENZA Caselle 3 OTTOBRE 2012
Perché sim Omen sim Omen verament!
L ateo Un ateo stava passeggiando in un bosco, ammirando Tutto quello che quell "accidente Dell evoluzione" aveva creato.
desidero ardentemente il tuo tocco.
Per me la è:.
L ANELLO 2 Un alunno presentò al suo professore un problema: « Sono qui, professore, perchè sono tanto debole, e non ho la forza per fare.
Chi era Giovanni Battista.
HO 85 ANNI… BY MACC DANY.
Preghiere.
La nostra visita in Italia
Silenzio SI LEGGE.
Le mani di Dio.
San Benedetto in Alpe aprile 2012 C’era una volta un uomo molto ricco. Aveva una grande casa, molti campi e tre servi. Un giorno decise di partire.
Un alunno presentò al suo professore un problema: "Sono qui, professore, perché sono tanto debole, e non ho la forza per fare niente. Dicono che non servo.
Evangelizzare col cuore Un episodio importante per me è accaduto in Giappone. C’era una famigliola in alta montagna che mi fece sapere tramite l’insegnante.
Il Mio Mondo è Lei.
La storia di…. Jugerta Brahimaj.
LA BELLEZZA DI ESSERE IN LUI
INCONTRI FORMATIVI SULL’ACCOGLIENZA e SUL GRUPPO
Signore, aspettami ! Un monaco della Chiesa d'Oriente.
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture della Messa originali: si tratta di mie rielaborazioni, comunque molto aderenti ai testi. I S T R U.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella Festa del Battesimo di Gesù.
Saggezze dell’Asia millenaria… " Le cose che ci crollano addosso sono un tipo di prova, ma anche una specie di guarigione." Pema Chödrön.
"Se per un istante Dio si dimenticherà
Io e mia moglie conosciamo il segreto
Lettera ad un amico handicappato.
Un giorno:.
Ciascuno di noi ha, dunque, la sua storia...io vi racconto la mia...
ARTURO.
NELLA NOTTE SEI LUCE Incontro di preghiera in preparazione al Natale.
Quando desidero parlare con Dio
QUANDO DESIDERO PARLARE CON DIO
Il mio viaggio con la matematica nasce proprio con me …..
L’ ateo Un ateo stava passeggiando in un bosco, ammirando tutto quello che quell’"accidente dell’evoluzione" aveva creato.
Interrogantes para ateos Significa la stessa cosa “credo che” e “opino che”? Domande per gli atei.
Capitolo 8 1 Gesù si avviò allora verso il monte degli Ulivi. 2 Ma all'alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi,
Transcript della presentazione:

La storia di Wangari Maathai e del Green Belt Movement Comunità Isolotto Gruppo ragazzi Storie di libertà – 4 nov. 2012 La storia di Wangari Maathai e del Green Belt Movement

La mia storia comincia in Africa… Il mio nome è Wangari Mathaai. Sono nata nel 1940 in Kenya, in un villaggio di campagna.

Ho avuto una infanzia spensierata… sono cresciuta allegra in un ambiente verde, dove la sera le nonne insegnavano i segreti della terra e i vecchi raccontavano antiche leggende ..

Poi ho potuto studiare … … e sono arrivata a laurearmi in biologia all’Università di Nairobi. Sono stata la prima donna centrafricana a laurearsi. E poi con una borsa di studio ho studiato anche negli Usa e in Europa.

Sarei potuta restare in Europa… o andare a lavorare negli USA ma sentivo forte il desiderio di tornare in Kenja … Negli anni ’70 ho avuto l’idea di coinvolgere persone povere e non istruite provenienti dalle campagne, per lo più donne, in attività di giardinaggio e di piccoli vivai…

e ho cominciato a piantare degli alberi ... Poi girando per il Kenja… e parlando con le guardie forestali e con la gente dei villaggi mi sono resa conto che andava fatto qualcosa per fermare l’impoverimento della terra… e ho cominciato a piantare degli alberi ...

... ma anche di lotte per i diritti, la pace e la democrazia Ma le cose hanno senso se sono fatte insieme, così… nasce nel 1977 il GREEN BELT MOVEMENT che pianta alberi, protegge coltivazioni indigene, si occupa di acqua, fiumi, semi, ambiente... ... ma anche di lotte per i diritti, la pace e la democrazia

I 4 principi del Green Belt Movement 1. Amore per l’ambiente 2. Gratitudine e rispetto per le risorse della Terra 3. Migliorarsi e accrescere la fiducia in noi stessi 4. Fare la propria parte per raggiungere il bene comune

Chi dite che io sia? Per molti siamo stati, dei piantagrane, dei sovversivi, dicevano che “avevamo gli insetti in testa”. Siamo stati anche arrestati e incarcerati per le nostre scelte. Per altri invece siamo un esempio da seguire.

…spesso mi hanno chiesto se il ns impegno avesse qualcosa a che fare con la religione… All’inizio dicevo di No…Oggi so che la delicatezza della rugiada, l’acqua che scorre sulla pietra, la maestosità degli elefanti, il valore di ogni animale, la forza degli alberi e di tutte le piante…tutto questo e molto altro stimolano il senso del divino…

Dalla sua nascita il GBM ha piantato e favorito la crescita di circa 40 milioni di alberi. E nel 2004 Wangari e il GBM hanno ricevuto il premio Nobel per la pace. Sono le piccole cose che fanno la differenza. La mia piccola cosa è stata piantare alberi.…