SAN GAETANO DA THIENE.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La pastorella del Cuore Immacolato di Maria
Advertisements

ORATORIO di NATALE di JS. Bach: “Sorge bella LUCE”
Celebrazione della Prima Confessione
L' opera caritativa di San VINCENZO De' Paoli
I Quartieri con Maria I Misteri della Gioia.
novena dell'Immacolata 5° giorno
Ra.Mi. Ragazzi Missionari.
VIA CRUCIS.
La Novena di Natale L'Emmanuele 23 dicembre.
Conversione? chiamata ! san Paolo
La pagina del Vangelo di oggi
Con i santi nel presepe Novena di Natale 2011
Gesù è modello del chierichetto
Unione di Nostra Signora della Carità 5° Capitolo Generale
G I O R N D N A T L E.
Matteo 5,13-16 L'ora della Lectio Divina
Il nostro Sacerdote Non cliccare.
Parola di Vita Maggio 2007.
PADRE NOSTRO CHE SEI NEI CIELI Gesù ci fa conoscere Dio.
Il Papa Benedetto XVI con le parole di San Paolo ti ricorda che anche tu in Cristo dai vita alla speranza,: “Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro.
N A T A L E G I O R N D Ascoltando “Che offriremo al figlio di Maria” (Pop. Catalana) pensiamo alla nostra offerta Monjas de Sant Benet de Montserrat.
Tu sei il mio Figlio, che amo
“Pregate dunque il padrone della messe
GIOVANNI PAOLO II PREGHIERA PER IMPLORARE GRAZIE PER L’INTERCESSIONE DEL SERVO DI DIO PAPA GIOVANNI PAOLO II.
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana del Regina Cæli dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella IV b domenica di Pasqua.
“L’icona della vita” La pentecoste
09.00 Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus al Santuario di Nostra Signora di Bonaria a Cagliari nella XXV Domenica.
9.00 Allelúia, allelúia. Éxcita, Dómine, Allelúia, allelúia. Suscita, o Signore, poténtiam tuam, et veni, la tua potenza e vieni,
La nascita di Gesù. La nascita di Gesù Ogni anno celebriamo il Natale Ogni anno celebriamo il Natale. Ogni volta ricordiamo come il Figlio di Dio è.
Come partecipare alla liturgia
Omaggio a San Paolo. Omaggio a San Paolo Paolo, servo di Cristo Gesù, apostolo per vocazione, prescelto per annunziare il Vangelo di Dio, è nato ebreo.
PARROCCHIA S. MARTINO CORLEONE Incontro di preghiera Inizio Avvento Una comunità in attesa.
Hai invitato anche me! Festa di Prima Comunione.
Con Te Maria, incontro a Gesù tuo Figlio! Le virtù di Maria
28 Dicembre 2007 Festa degli Innocentini
LA BELLEZZA DI ESSERE IN LUI
11.00 IV Domenica di Pasqua Papa Francesco ha introdotto la preghiera mariana del Regina Coeli dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro.
9,00.
11.00.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella Festa del Battesimo di Gesù.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella III c Domenica del Tempo.
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella IV b domenica del Tempo Ordinario.
09.00.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella XXIX Domenica del Tempo Ordinario.
Vieni, o Spirito Santo, dentro di me, nel mio cuore e nella mia intelligenza. Accordami la Tua intelligenza, perché io possa conoscere il Padre nel.
Anno B Prima domenica di Avvento 30 novembre 2008 Musica di Avvento Arvo Pärt.
07.00 Piazza di Spagna Papa Francesco Omaggio all’Immacolata in Piazza di Spagna a Roma nella Solennità dell’Immacolata 8 dicembre 2013 Papa.
11.00.
14.00 Incontro con gli anziani Papa Francesco ha dedicato l’Udienza Generale di mercoledì 28 settembre 2014 in Piazza San Pietro all’incontro con.
G I O R N D N A T L E Ascoltando “Cosa daremo al bimbo della mamma” (Pop. Catalana) presentiamo la nostra offerta Monges de Sant Benet de Montserrat.
13.00.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella XXXIV Domenica del Tempo.
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nell’ XI c Domenica del Tempo.
In coena Domini Parrocchia “Madonna di Pompei”
(Un padre e una madre francesi)
...Lo hanno chiamato da un paese lontano.. "Ho avuto paura nel ricevere questa nomina, ma l’ho fatto nello spirito dell’ubbidienza verso Nostro Signore.
Domenica XXV 21 settembre 2008 tempo ordinario
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus Dal Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo nella XVIII Domenica del Tempo Ordinario.
CHE FORTE PAPA’, IL TUO PERDONO E’ UN DONO!
Una scuola grande come il mondo!
DIOCESI DI NARDO’ – GALLIPOLI ASSOCIAZIONE DIOCESANA MINISTRANTI
6° incontro.
Preghiera di Papa Francesco per il Giubileo della Misericordia
11.00 Solennità dei santi Pietro e Paolo apostoli.
11.00 Sacro Cuore di Gesù Papa Francesco Omelia della Messa al ritiro mondiale dei sacerdoti nella Solennità del Sacro Cuore di Gesù nella Basilica.
Buon Anno di vero cuore....
Preghiera per implorare grazie per intercessione del Servo di Dio il Sommo Pontefice Giovanni Paolo II.
Quattro settimane per prepararsi alla nascita di Gesù
La classe 3° della scuola secondaria di 1° grado dell’istituto comprensivo Littardi Imperia presenta:
Transcript della presentazione:

SAN GAETANO DA THIENE

San Gaetano nacque a Thiene, piccolo comune vicino Vicenza, nel 1480 da una ricca famiglia.

Fu battezzato con il nome di Gaetano, in ricordo di un suo celebre zio, il quale si chiamava così perché era nato a Gaeta. Già dall’infanzia si distinse per la sua virtù dedicandosi agli esercizi di pietà e ispirandosi al modello di vita di San Francesco d’Assisi.

Si laureò a Padova in materie giuridiche a soli 24 anni e si dedicò allo stato ecclesiastico, senza però farsi ordinare sacerdote, perché non si sentiva degno. Fondò nel contempo nella tenuta di famiglia a Rampazzo, una chiesa dedicata a Santa Maria Maddalena, che è ancora oggi la parrocchia del luogo.

Trasferitosi a Roma nel 1506, divenne subito segretario particolare di papa Giulio II, ed ebbe l’incarico di scrittore delle lettere pontificie, ufficio questo che gli diede l’opportunità di conoscere e collaborare con tante persone importanti. Gaetano non si lasciò però abbagliare dallo splendore della corte pontificia, né si scoraggiò per la miseria morale che vedeva attorno a sé.

Invece di fuggire e ritirarsi in un eremo, da uomo intelligente e pratico, diede inizio ad una concreta azione riformatrice, e lo fece cominciando da sé stesso, incoraggiato da una suora agostiniana bresciana Laura Mignani, che godeva di fama di santità.

Prese ad assistere gli ammalati dell’ospedale di San Giacomo, si iscrisse all’Oratorio del Divino Amore, associazione che si riprometteva di riformare la Chiesa suscitando un’intensa vita spirituale attraverso il servizio verso i fratelli, il tutto alternandolo con il lavoro in Curia.

Nel settembre 1516 a 36 anni, accettò di essere ordinato sacerdote, ma solo a Natale di quell’anno, volle celebrare la prima Messa nella Basilica di Santa Maria Maggiore.

In una lettera scritta a suor Laura Mignani a cui era legato da filiale devozione, Gaetano confidò che durante la celebrazione della Messa, gli apparve la Madonna che gli depose tra le braccia il Bambino Gesù: per questo egli è raffigurato nell’arte e nelle immagini con Gesù Bambino tra le braccia.

Ritornato nel Veneto, nel 1520 fondò alla Giudecca in Venezia l’Ospedale degli Incurabili. Instancabile nel suo desiderio di aiuto verso gli altri, ritornò a Roma e nel 1523 insieme ad altri tre compagni chiese ed ottenne dal papa Clemente VII, l’autorizzazione a fondare la “Congregazione dei Chierici Regolari” detti poi “Teatini”, con il compito specifico della vita in comune e della vita al servizio di Dio verso gli altri fratelli.

Secondo la Regola i Chierici non devono possedere niente e non possono neanche chiedere l’elemosina, devono accontentarsi di ciò che i fedeli spontaneamente offrono e di quanto la Provvidenza manda ai suoi figli. Ad ispirare la Regola le parole di Gesù: “Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta”. Per tale motivo San Gaetano è detto anche il “Santo della Provvidenza”.

Nel 1533 per volere del papa Clemente VII, si trasferì nel Viceregno di Napoli, stabilendosi prima all’Ospedale degli Incurabili, e poi nella Basilica di San Paolo Maggiore posta nel cuore del centro storico di Napoli. Qui fondò ospizi per anziani, potenziò l’Ospedale degli Incurabili, fondò i Monti di Pietà, da cui nel 1539 sorse il Banco di Napoli, il più grande Istituto bancario del Mezzogiorno; suscitò nel popolo la frequenza assidua dei sacramenti, stette loro vicino durante le carestie e le ricorrenti epidemie come il colera, che flagellarono la città in quel periodo.

Quando le autorità civili vollero instaurare nel Viceregno di Napoli il tribunale dell’Inquisizione, il popolo napoletano si ribellò; la repressione spagnola fu violenta e ben 250 napoletani vennero uccisi, per difendere un principio di libertà. Gaetano in quel triste momento, fece di tutto per evitare il massacro e quando si accorse che la sua voce non era ascoltata, offrì a Dio la sua vita in cambio della pace. Morì a Napoli il 7 agosto 1547 a 66 anni, consumato dagli stenti e preoccupazioni e due mesi dopo la pace ritornò nella città partenopea.

L’opera che più l’aveva assillato nella sua vita, era senza dubbio la riforma della Chiesa, una riforma dal basso verso l’alto dedicandosi all’apostolato fra i poveri, i diseredati e gli ammalati, specie se abbandonati.

A quanti gli facevano notare che i napoletani non potevano essere così generosi negli aiuti, come i ricchi veneziani, rispondeva: “E sia, ma il Dio di Venezia è anche il Dio di Napoli”. Il popolo napoletano non ha mai dimenticato questo vicentino di Thiene, venuto a donarsi a loro fino a morirne per la stanchezza e gli strapazzi, in un’assistenza senza risparmio e continua.

La piazza antistante la Basilica di San Paolo Maggiore nel centro storico di Napoli è a lui intitolata, ma la stessa basilica, per secoli sede dell’Ordine dei Teatini, è ormai da tutti chiamata Basilica di San Gaetano.

Il corpo di San Gaetano insieme a quello di altri venerabili teatini è deposto nella cripta monumentale della Basilica di San Paolo Maggiore ed è meta di continua devozione del popolo dello storico e popoloso rione. Da secoli San Gaetano è stato nominato compatrono di Napoli. Il suo è uno dei nomi più usati per i figli dei napoletani e di tutta la provincia.

Nel 1671 è stato proclamato santo da papa Clemente X Nel 1671 è stato proclamato santo da papa Clemente X. Oltre ad essere il Santo della Provvidenza è anche il santo protettore dei disoccupati, di chi cerca lavoro e dei donatori di sangue.

PREGHIERA A SAN GAETANO Padre buono ti ringraziamo perché hai affidato la nostra comunità alla protezione di San Gaetano, il Santo della Divina Provvidenza. Egli che ha vissuto con umiltà e carità il Vangelo di Cristo, ci aiuti ad essere degli autentici testimoni della bellezza del suo Volto. Egli che si è lasciato condurre dalla forza dello spirito Santo all’incontro con l’Eucaristia, ci sia di esempio nel mettere Gesù al centro della nostra vita e accenda nei cuori il desiderio di formare una vera comunità.

Egli che si è lasciato guidare dalla tua voce semini disponibilità e generosità nel cuore di tanti giovani, li renda pronti a seguirti donando la propria vita e sostenga i pastori e i consacrati della nostra Chiesa. Egli che ha abbracciato la tenerezza e la dolcezza di Gesù bambino, si prenda cura di tutte le nostre famiglie, dei giovani, degli anziani e degli ammalati e apra i nostri occhi alle necessità dei fratelli. Donaci Padre di abbandonarci a Te come gli uccelli dell’aria e di lasciarci rivestire da Te come i gigli del campo per poterti servire ed essere immersi con gioia nel sole del tuo Amore. Amen