LA CICLABILE UNIVERSITARIA Proposta di collegamento tra corso Vittorio Emanuele II e corso Regina Margherita Torino, 22 dicembre 2009 ASSOCIAZIONE MUOVI EQUILIBRI
LA NECESSITA' DI UN COLLEGAMENTO LUNGO UN ASSE NORD – SUD IN AREA CENTRALE Analizzando la distribuzione attuale delle piste ciclabili del centro cittadino, fulcro turistico, commerciale e culturale, si può osservare come il collegamento ortogonale tra le piste esistenti è affidato essenzialmente all'area pedonale di via Lagrange e tangenzialmente alle piste di corso Re Umberto e corso Cairoli. La diffusione dell'utilizzo della bicicletta per gli spostamenti quotidiani tra gli studenti universitari, in particolare tra quelli fuori sede, e le proposte raccolte dalla web community di Bici e Basta in merito alla necessità di un collegamento lungo un asse Nord – Sud del centro città ci hanno suggerito di confrontare la distribuzione sul territorio delle strutture universitarie con la viabilità ciclabile esistente.
VIABILITA' CICLABILE ESISTENTE E PRINCIPALI SEDI UNIVERSITARIE LEGENDA Piste ciclabili esistenti Aree pedonali Università ResidenzeSala studio Mensa
L'ASSE NORD-SUD E LE SEDI UNIVERSITARIE LEGENDA Piste ciclabili esistenti Aree pedonali Proposte di completamento Criticità esistenti Riferimento fotografico La realizzazione di un collegamento ciclabile dedicato tra corso Vittorio Emanuele II e corso Regina Margherita costituisce un elemento di fondamentale importanza nella creazione di una vera e propria rete ciclabile, inserendosi in un'area cittadina già oggi molto frequentata dai ciclisti. Tale collegamento permette di unire fisicamente tre poli universitari: l'area ex-Italgas in corso regina Margherita la sede centrale di Palazzo Nuovo la facoltà di Scienze MFN in via Giuria (Oltre ad alcuni istituti scolastici di diverso tipo)
L'ASSE NORD-SUD E L'EFFETTO RETE Il collegamento proposto si colloca lungo una direttrice già oggi utilizzata da moltissimi ciclisti, che si trovano a dover percorrere vie notevolmente trafficate e strette. L'unica alternativa che offre condizioni di sicurezza è quella costituita dal percorso tangenziale lungo corso Cairoli, che costringe però ad una lunga deviazione rispetto all'asse individuato. La realizzazione di una pista lungo questo asse potrebbe infine portare ad un effetto rete, adducendo utenza alle direttrici perpendicolari già esistenti, anche in relazione alle numerose postazioni di Bike Sharing previste nell'area.
IL TRACCIATO PROPOSTO CORSO VITTORIO – PALAZZO NUOVO (OPZIONE 1) DUE PISTE MONODIREZIONALI Direzione Sud / Nord via San Massimo, da corso Vittorio Emanuele II a via Po (1,0 Km) Direzione Nord / Sud Via Delle Rosine, via Fratelli Calandra, da via Po a Corso Vittorio Emanuele II (0,9 Km)
IL TRACCIATO PROPOSTO CORSO VITTORIO – PALAZZO NUOVO (OPZIONE 2) UNA PISTA BIDIREZIONALE Utilizzando l'area pedonale di Piazza Cavour, primo tratto in via San Massimo e secondo tratto in via delle Rosine (0,4 Km+0,4 Km)
Via San Massimo (corso Vittorio Emanuele II / piazza Cavour) Via San Massimo è caratterizzata da una sezione non particolarmente generosa in termini di larghezza di carreggiata. Le criticità maggiori sono tuttavia collocate nella seconda parte della via, tra piazza Cavour e via Po, dove si incontrano la fermata della linea Star, un dehor, un'area di carico-scarico e un posto disabili. Nella parte compresa tra corso Vittorio Emanuele II e piazza Cavour, invece, sono presenti un'area carico-scarico e un parcheggio biciclette (fronte supermercato) e un restringimento con transenne in corrispondenza della scuola elementare, analogo a quello presente in via Principe Amedeo fronte palazzo della Regione Piemonte. Si propone di valutare l'inserimento di una pista bidirezionale nel primo tratto di via San Massimo. 1 2 IL TRACCIATO PROPOSTO CORSO VITTORIO – PALAZZO NUOVO (OPZIONE 2)
Via delle Rosine (via Giolitti / via Po) Un punto particolarmente critico per la viabilità, in particolare quella ciclistica, è quello in corrispondenza dell'incrocio tra via delle Rosine e via Giolitti. La segnaletica orizzontale invita a compiere un breve tratto di via Giolitti in contromano (non è indicato il doppio senso di marcia percorrendo via Giolitti), per proseguire lungo via Fratelli Calandra. Si propone di valutare un arretramento dei cinque stalli lungo via Giolitti e collocare dietro ad essi, a lato del marciapiede, una doppia curva di pista ciclabile bidirezionale che agevoli l'attraversamento di via Giolitti da e per piazza Cavour. 3a 3b IL TRACCIATO PROPOSTO CORSO VITTORIO – PALAZZO NUOVO (OPZIONE 2)
Via delle Rosine (via Giolitti / via Po) Il lato sinistro di via delle Rosine (a destra nelle immagini) presenta oggi un minor numero di criticità rispetto a quello destro, dove sono presenti alcuni posti disabili, la fermata della linea Star e un dehor. Si propone di valutare l'inserimento su questo lato di una pista bidirezionale tra l'incrocio con via Giolitti e l'incrocio con via Principe Amedeo o eventualmente subito dopo il dehor fronte n° IL TRACCIATO PROPOSTO CORSO VITTORIO – PALAZZO NUOVO (OPZIONE 2)
IL TRACCIATO PROPOSTO PALAZZO NUOVO – CORSO REGINA MARGHERITA DUE PISTE MONODIREZIONALI Direzione Sud / Nord via Montebello, da corso San Maurizio a corso Regina Margherita (0,4 Km) Direzione Nord / Sud via Sant'Ottavio, da corso Regina Margherita a corso San Maurizio (0,3 Km) 6 7
Via Montebello (6) e via Sant'Ottavio (7) Le sezioni stradali di via Montebello e via Sant'Ottavio risultano maggiori delle vie precedentemente considerate. Entrambe le vie sono oggi utilizzate dai ciclisti, poiché dotate di attraversamento semaforizzato su corso San Maurizio Si propone di valutare l'inserimento di due piste monodirezionali o di una pista bidirezionale tra corso San Maurizio e corso Regina Margherita. 7 IL TRACCIATO PROPOSTO CORSO VITTORIO – PALAZZO NUOVO (OPZIONE 2) 6
CONCLUSIONI In relazione a quanto esposto in precedenza, si propone di valutare la realizzazione del collegamento ciclabile tra corso Vittorio Emanuele II e corso Regina Margherita, lungo alcune vie già oggi molto utilizzate dai ciclisti urbani (via San Massimo – via delle Rosine – via Montebello – via Sant'Ottavio). In particolare si richiede di valutare la realizzazione di una pista bidirezionale che, seppur di realizzazione più compessa, permetterebbe di creare un collegamento fruibile a fronte di un'eliminazione di un minor numero di stalli per le autovetture, anche grazie all'utilizzo dell'area pedonale di piazza Cavour.