Le caratteristiche dell’ uomo sapiente Dal 500 agli anni 30 Le caratteristiche dell’ uomo sapiente
Nel 500 si praticava: MAGIA: il mago è colui che vendendo la propria anima al diavolo conosce la natura ASTROLOGIA: sapere esatto fondato su calcoli. Si pensa che il cielo opera sulla terra attraverso forze divine ALCHIMIA: sapere empirico che ha come oggetto la natura volto alla ricerca del principio attraverso le arti magiche. Secondo Pietro Bono la magia è un arte accessibile e pochi eletti. Si sviluppano così tre temi: Carattere del sapiente Difficoltà dei riti Distinzione tra mago e massa.
Secondo alcuni studiosi: Porto: nelle sue opere troviamo capitoli sul magnetismo e manifesta scetticismo per alcune credenze. Il mago non è un creatore. Girolamo Giordani: è un medico ha sempre trascurato la chiromanzia e la magia che agisce mediante incantesimi. Campanella: nell’ opera “de sensu rerum et magia” affema che l’universo appare come un grande animale nel quale è presente lo spirito di dio e il mondo è pieno di prodigi. Quindi la magia proviene da una grazia divina.
Nel 500 fu praticata l’astrologia permetteva di pronunciare oroscopi e conoscere l’eclissi A FAVORE: Galilei: prediligeva il futuro per il Duca di Toscano Paracelso: nel 600’ vide nella magia: grande saggezza e nella ragione: la follia. Attacca così i teologi che sostenevano che la magia fosse stregoneria. OPPOSITORI: Pico della mirandola: critica l’astrologia perché la considera una materia che “corrompe” la filosofia, “inquina” la medicina e genera superstizioni.
Tra 500 & 600 si sviluppano due materie: MEDICINA: si fonda: Astrologia: determina l’influsso degli astri Alchimia: preparazione di medicinali Etica: l’onesta dell’uomo Gli spiriti derivano da dio che creano le materie prime: acqua fuoco terra e aria TRIA PRIMA: corpo a nima e spirito. CHIMICA:chiave del mondo. La creazione è una separazione della chimica. ORIGINE Si dividono i quattro elementi: Fuoco: dal firmamento Dall’ Aria gli spiriti Dall’ Acqua le piante Dalla Terra il legno. Il mago è dunque cosiderato come SEMIDIVINO
Bacone padre della scienza moderna sosteneva che la magia era una raccolta di superstizioni. La magia: Bacone critica il modo di agire perché è u mezzo per alcuni uomini di dominare sugli altri. La scienza: deve essere una progressiva ricerca della verità. Troviamo dunque una scissione tra maghi e scienziati. Perche in passato i filosofi si erano dedicati alle cause universali Trascurando lo studio in particolare delle cose.
Negli anni 30 il sapere universale e basato su tre principi: Per accedere alla scienza e alla verità non occorre più essere eletti occorre solo appartenere al genere umano. Il processo di accesso è semplice grazie ad un linguaggio chiaro TUTTI gli uomini possono accedere al sapere POLEMICA CONTRO LA MAGIA E L’ALCHIMIA NUOVO UOMO SCENTIFICO
Realizzato da: Borgia Serena & Giannangeli Giulia Bibliografia: