La procedura di V.A.S. del Polo 336 Business Park di Gallarate

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La Valutazione di Impatto Ambientale Strategica V.A.S.
Advertisements

UNIONCAMERE EMILIA- ROMAGNA Bologna,15 aprile 2010.
La partecipazione ed i suoi organismi nella Società della Salute
Direttiva 42/2001/CE “..Concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente” Recepimento fissato originariamente entro.
Programma Regionale Interventi Qualità dell’ARIA 1^ conferenza VAS
Basi di VAS Condivisione progressiva con enti ed attori vari di:
PGT – Piano di Governo del Territorio
Legge sulla trasparenza degli atti amministrativi
Bilancio attività PASSI 2009 e programmazione dicembre 2009 La comunicazione dei dati PASSI nel biennio B. De Mei Per il Gruppo Tecnico.
La V.A.S. del Business Park 366 Aspetti normativi e criticità emerse Dott. Walter Girardi Gruppo Giuristi Ambientali – Roma Gallarate, 27 Marzo 2008.
La Valutazione di Impatto Ambientale Strategica V.A.S. Dott. Walter Girardi Gallarate, 5 Febbraio 2008.
Orientamento e inserimento lavorativo
La fase istruttoria Acquisizione dei fatti e degli interessi
1 Gli Uffici di Piano: Tipologie – Funzioni – Competenze Risorse – Organizzazione Relazione introduttiva a cura di F. Vernò e S. Buoso Lecce Aprile.
AVVIO DELLA PROCEDURA DI VAS DOCUMENTO PRELIMINARE NOI SIAMO QUI CONSULTAZIONE SOGGETTI COMPETENTI PROGETTO DI R.U. PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO PARTECIPAZIONE.
PRINCIPI CONSOLIDATI DEL PROCESSO DI VALUTAZOIONE i) Qualità. I progetti selezionati per l'erogazione di un finanziamento devono dimostrarsi di elevato.
Sono partecipanti eventuali al procedimento amministrativo (art. 9):
I soggetti dell'Inclusione
PIANIFICAZIONE TERRITORIALE LO SVILUPPO SOSTENIBILE
VAS nella L.R.12/2005 Art 4, comma 2:..sono sottoposti alla valutazione di cui alla Direttiva 2001/42/CEE –Piano Territoriale Regionale –Piani Territoriali.
Soggetti partecipanti alla procedura di VAS
VAS nella L.R.12/2005 Art 4, comma 2:..sono sottoposti alla valutazione di cui alla Direttiva 2001/42/CEE –Piano Territoriale Regionale –Piani Territoriali.
Cattedra Diritto e Legislazione
Cattedra di Principi di Diritto Amministrativo e dell’Ambiente
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PERUGIA Facoltà di Ingegneria
CONFERENZA SERVIZIO DIRIGENTI SCOLASTICI INFANZIA E PRIMO CICLO ROMA 25 SETTEMBRE 2007.
Giunta Regionale d’Abruzzo
Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia Direzione Provinciale dei Servizi Tecnici di Trieste Disciplina organica dei lavori pubblici. Composizione, modalità
Staff assessore territorio e Agenda 21 Forum Agenda 21 Indagine sullattuazione dei processi di Agenda 21 locale nella provincia di Milano Presentazione.
Coordinatore della Segreteria Tecnica del Progetto Monitoraggio
Area Programmazione e Controllo REGIONE TOSCANA Settore Strumenti della programmazione regionale e locale La programmazione regionale: principi, finalità
Obiettivo CReO Competitività Regionale e Occupazione FESR – Fondo Europeo Sviluppo Regionale VAS - VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Avvio delle.
Obiettivo CReO Competitività Regionale e Occupazione FESR – Fondo Europeo Sviluppo Regionale VAS - VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Avvio delle.
Rete Nazionale delle Autorità Ambientali e delle Autorità di Gestione GdL Monitoraggio VAS Tematica governance Napoli novembre 2011.
LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Il quadro normativo sovraregionale.
Valutazione Ambientale Strategica del Programma di Sviluppo Turistico
Organizzazione dei lavori: programma Art. 23 Reg. Camera: metodo della programmazione programma dei lavori 1. La Camera organizza i propri lavori secondo.
LA VALUTAZIONE AMBIENTALE NELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE DELLA REGIONE TOSCANA Valutazione ambientale di piani e programmi Regione Toscana - DG Presidenza.
Valutazione Ambientale Strategica (VAS) Istruzioni per luso Albosaggia, 6 marzo 2008.
PERCORSO SCUOLE PILOTA CAF – Webinar 4
La partecipazione pubblica e il Patto per l’acqua
PROGRAMMA DINIZIATIVA COMUNITARIA INTERREG IIIA ITALIA - SLOVENIA Progetto MAPSHARING Trieste, 22 novembre 2005 arch. Eddi Dalla Betta - PROVINCIA DI PORDENONE.
Obiettivi dell’incontro
Cremona 29 Maggio Forum Energia La Valutazione Ambientale Strategica applicata al Piano Energetico della Provincia di Cremona La Valutazione Ambientale.
ISTRUTTORIA PROCEDIMENTALE
LA VAS DEL DOCUMENTO DI PIANO DEI COMUNI DI : PROVAGLIO V/S,BIONE, CASTO, MURA, PERTICA ALTA, PERTICA BASSA, LAVENONE, ANFO E CAPOVALLE.
Il Piano di tutela e risanamento della qualità dell’aria Provincia di Ferrara Servizio Risorse Idriche e Tutela Ambientale Sergio Golinelli Assessore Ambiente.
En plan Progetto L’Accordo delle Regioni Enplan intorno al procedimento di valutazione ambientale dei piani e programmi Maria Rosa Vittadini Barcelona,
REGIONE TOSCANA - Settore “Sistema Regionale di Protezione Civile”
1 Il tavolo di concertazione istituzionale è stato istituito per la prima volta con Protocollo d’intesa sottoscritto nell’aprile 2001 e successivamente.
Articolazione delle unità organizzative di maggiore rilevanza (Art.2, comma 1, D.Lgs. n.165/2001) SERVIZIO 10 UFFICIO PIANO DI ZONA SOCIALE (PdZ) Ambito.
PROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITÀ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DSA (DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO) di cui all’art. 7, c.1,
Consiglio Generale Regionale 2 marzo 2015 Il progetto Codice Etico Filca Cisl Lombardia.
Che cosa è il Bilancio sociale
L’integrazione della VAS nella formazione dei PUG
IL CONSIGLIO COMUNALE COMPETENZE E FUNZIONI Rimini 11 gennaio 2014.
Anticorruzione.
9 maggio 2005 Forum P.A. Fiera di Roma E- Democracy: tra community building e partecipazione ai processi decisionali locali Il progetto e – dem ps e -
CHE COS'E' L'AMBITO TERRITORIALE SOCIALE?
Avviare, attraverso una metodologia che preveda il coinvolgimento di tutti i soggetti che hanno espresso manifestazione di interesse, la costruzione del.
Legge regionale n. 12 del 2009 Capo III Valutazione di Impatto Ambientale.
1/10“Riunione SA del 4 maggio 2012”, Vers. 3.1 Senato Accademico Seduta del 4 maggio 2012 ore
TESI ORD. 270/04 (Regolamento Didattico del Corso, CdF 19 aprile 2012) -un’attività formativa a cui sono assegnati 15 CFU -che si svolge in un periodo.
Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti 6 febbraio 2014 D.G. Infrastrutture e Mobilità Struttura Programma mobilità e trasporti e analisi economico.
Brevi note sul regolamento comunale a cura del Segretario Generale Lucia Perna.
La responsabilità diretta degli Amministratori dei Fondi pensione nell’esecuzione dei controlli periodici nell’attività finanziaria imposti dalla delibera.
Norme internazionali del lavoro Presentazione Roma 25 giugno 2014 Ufficio Internazionale del Lavoro.
Incontri territoriali Rovereto – Trento - Cles 15 e 16 gennaio 2015 Mariemma Antoniol – Dipartimento della Conoscenza Valutazione del Piano Operativo.
1 METODOLOGIA DEL SISTEMA DI DIREZIONE PER OBIETTIVI E DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEI DIRETTORI REGIONALI REGIONE PIEMONTE.
La procedura di VAS (valutazione ambientale strategica) e di VIA (valutazione impatto ambientale) Seminario del 26 gennaio 2010 Paolo Bagnod Assessorato.
Transcript della presentazione:

La procedura di V.A.S. del Polo 336 Business Park di Gallarate Dott. Walter Girardi Gruppo Giuristi Ambientali – Roma Gallarate, 5 Febbraio 2008

La procedura. Direttiva 2001/42/CE

La procedura. Direttiva 2001/42/CE

La V.A.S. del BP. 336 – Normativa Regionale Avviso di avvio del procedimento; Individuazione dei soggetti interessati e definizione modalità di informazione e comunicazione; Elaborazione e redazione del P/P e del Rapporto Ambientale e Sintesi non tecnica; Messa a disposizione; Convocazione conferenza di Valutazione; Formulazione parere ambientale motivato;

La V.A.S. del BP. 336 – Normativa Regionale Adozione del P/P ( 25 Febbario 08 ?) Deposito e raccolta osservazioni (45 gg.) Formulazione parere ambientale motivato; Gestione e monitoraggio.

La V.A.S. del BP. 336 – Le criticità Rapporto Ambientale: Deve viaggiare insieme al P/P; nella fase della prima conferenza di valutazione (16-17 gennaio 08) dovevano essere presentate le linee guida per la sua elaborazione. In quel giorno non è stato possibile presentare osservazioni pertinenti poiché il documento è stato consegnato nello stesso giorno. I parametri sono quelli previsti dalla Direttiva 2001/42/CE

La V.A.S. del BP. 336 – Le criticità Messa a disposizione: L’autorità procedente mette a disposizione presso i propri uffici la proposta di P/P, il Rapporto Ambientale e la Sintesi non Tecnica, per 30 giorni; L’autorità competente comunica ai soggetti competenti in materia ambientale e agli enti territoriali interessati, la messa a disposizione del P/P, del R.A. al fine dell’espressione del Parere che deve essere inviato entro 45 giorni dalla messa a disposizione; Ad oggi non si conoscono le intenzioni del Comune di Gallarate circa il rispetto di questa tempistica.

La V.A.S. del BP. 336 – Le criticità Conferenza di Valutazione: Deve essere di almeno 2 sedute; La prima seduta serve per: Consultazione sul documento di scoping per determinare l’ambito di interferenza del P/P, la portata e il livello di dettaglio delle informazioni da inserire nel R.A.. Non è stato possibile in quella seduta approfondire nessuna questione visto che il documento di scoping è stato consegnato quel giorno e non è stata nemmeno indicato il dettaglio delle informazione da inserire nel p/p e eventuali bibliografie dei dati.

La V.A.S. del BP. 336 – Le criticità Conferenza di Valutazione: La seconda seduta (finale): È convocata una volta definita la proposta di P/P e concluso il Rapporto Ambientale; La documentazione è messa a disposizione prima della conferenza. Di ogni seduta è predisposto apposito verbale.

V.A.S. – La partecipazione Convenzione di Aarhus e il Protocollo UNECE in materia di V.A.S. prevedono l’allargamento della PARTECIPAZIONE del pubblico a TUTTO il processo di PIANIFICAZIONE e PROGRAMMAZIONE. Purtroppo in mancanza di una regolamentazione certa in materia di partecipazione, l’applicazione e la scelta delle regole dipende dalla volontà politica dell’organismo che sviluppa il P/P.

V.A.S. – La partecipazione Gli strumenti comunque devono garantire l’informazione minima a tutti i soggetti coinvolti, che devono essere messi in grado di esprimere pareri su ciascuna fase e di conoscere tutte le opinioni e i pareri espressi e la relativa documentazione. I risultati della partecipazione dovrebbero essere resi pubblici al pari di quelli dei processi di negoziazione/ concertazione e di consultazione.Dovrebbero inoltre divenire parte integrante del percorso di Valutazione Vas.

V.A.S. – La partecipazione

V.A.S. – La partecipazione La partecipazione e supportata da 3 momenti: Concertazione; Consultazione; Comunicazione e informazione;

V.A.S. – La partecipazione Concertazione: L’autorità procedente nella fase iniziale di elaborazione del P/P, dovrebbe individuare gli Stakeholder (portatori di interessi). Lo scopo di questa fase è quello di concordare strategie ed obiettivi generali in modo da ricercare il consenso di tutti sulla impostazione del P/P. N.b. L’ambito dei fenomeni ambientali supera i confini amministrativi, quindi bisogna coinvolgere tutti i soggetti interessati.

V.A.S. – La partecipazione Consultazione: L’autorità procedente richiede pareri e contributi a soggetti esterni alla amministrazione.Questo deve avvenire: Nella fase di orientamento e impostazione del P/P; Nella fase di screening (esclusione) della V.A.S.; Nella fase di elaborazione e redazione con il fine di definire contenuti del Rapporto Ambientale; Prima della fase di consultazione e adozione/approvazione; Al momento della pubblicazione congiunta di P/P e del R.A.

V.A.S. – La partecipazione Comunicazione e informazione: Strumenti per informare tutti i soggetti, anche non istituzionali. Può essere di due tipi: Unidirezionale: conferenze stampa di presentazione, articoli di giornali, volantini; Bidirezionale: dibattiti pubblici, riunioni aperte a tutti i soggetti, forum o chat online. N.b. Per rendere la comunicazione efficace è opportuno che venga predisposto un piano della comunicazione in modo da coinvolgere nella differenti fasi tutti i soggetti coinvolti.

La V.A.S. del BP. 336 - Considerazioni Finali Una Partecipazione di facciata: Riunioni solo per addetti ai lavori; Tempi non congrui per esprimere il proprio parere; Documenti ricevuti sempre all’ultimo momento; Documentazione non sempre completa: Quali studi sono stati presi in esame? Quale bibliografia? La VAS del Parco del Ticino figura tra questi?.

La V.A.S. del BP. 336 - Considerazioni Finali Il B.P. 336 non è una parte importante e strategica del territorio gallaratese?; Perché effettuare due V.A.S.?; V.A.S. del PGT permette di avere tempi più idonei per aprire un confronto serio su “tavoli” dedicati a determinati settori, come mai si ha così FRETTA di finire?; Partecipazione solo di FACCIATA;

Grazie per la cortese attenzione.