"La tracciabilità e la certificazione degli oli extravergini di oliva” AGROALIMENTA Ente Fiera di Lanciano "La tracciabilità e la certificazione degli oli extravergini di oliva” una garanzia per il consumatore
PRODUZIONE E CONSUMI IN EQUILIBRIO 05/06 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500 96/97 97/98 98/99 99/00 00/01 01/02 02/03 03/04 04/05 06/07 '000 ton. World production World consumption 07/08 08/09 Fonte: COI
La produzione olivicola e il consumo di olio di oliva sono in continua crescita.. Tolale mondiale 2.206 1.857 CR 4 77% 71% 2.900 80% 60% 1995/96 2008/09 Il settore ha fatto registrare un trend di crescita della produzione dei consumi alquanto netto negli ultimi dieci anni. Le dinamiche che ne hanno accompagnato la crescita hanno però segnato una progressiva trasformazione strutturale nel ruolo dei paesi di produzione e di sbocco. I primi 4 paesi produttori hanno aumentato la loro quota di produzione sul totale mondiale ma sensibilmente diminuito il loro peso nei consumi complessivi, confermando un crescente trend di espansione geografica dei consumi verso nuovi paesi.
New-York – Garden of Eden OLIO DI OLIVA: UN MERCATO CHE SI ESPANDE E SI TINGE DEI COLORI DELLA QUALITA’ Adelaide Central Market New-York – Garden of Eden
OLIO DI OLIVA : UN PRODOTTO CHE PIACE E CHE FA BENE
Una nuova opportunità con il REG 1924/05 sui Claim Alimentari aspetti nutrizionali, salutistici e prevenzione malattie Gli innumerevoli pregi nutrizionali e salutistici dell’olio di oliva hanno determinato uno dei più importanti riconoscimenti internazionali dati dalla FDA il Qualified Health Claim. L’olio di oliva e i prodotti alimentari che lo contengono possono beneficiare in etichetta della seguente dizione: “ Limited and not conclusive scientific avidence suggests that eating about 2 tablespoon ( 25 grams) of olive oil daily may reduce the risck of coronary heart disease”
LA TERZA FRONTIERA UNA NUOVA PROSPETTIVA E FONTE DI OPPORTUNITA’ CULTURA – TERRITORIO AMBIENTE - PAESAGGIO MERCATO AGROENERGIE SANSA DERIVATI DALLE POTATURE ACQUE DI VEGETAZIONE RAZIONALIZZAZIONE FILIERA/ABBATTIMENTO COSTI OTTIMIZZAZIONE IMPATTO AMBIENTALE ACCORDO KYOTO RIDURRE 20% ENTRO 2010 EMISSIONI GASSOSE OUTLOOK FAO OCDE 2006-20015 UTILIZZO OLIO DI SEMI (Mais) E PALMA
UN MERCATO IN EVOLUZIONE DOVE. SERVONO STRATEGIE FORTI DI UN MERCATO IN EVOLUZIONE DOVE SERVONO STRATEGIE FORTI DI POSIZIONAMENTO DEL PRODOTTO LA SPAGNA HA FATTO LE SUE SCELTE: ESSERE IL PRINCIPALE FORNITORE DEL MERCATO MONDIALE DAL 50% DELLA PRODUZIONE AL 75% DELLA CAPACITA’ NEGOZIALE Attraverso NUOVI IMPIANTI – UTILIZZO DEL SISTEMA SUPERINTENSIVO/INTENSIVO RICERCA PARTNER FINANZIARI E DI FILIERA (Progetto Tyerra) RAZIONALIZZAZIONE RETE DI FRANTOI GRANDI IMPIANTI DI STOCCAGGIO – NORMALIZZAZIONE DEL PRODOTTO ACQUISIZIONE MARCHI COMMERCIALI SINERGIA FORTE MONDO DELLA RICERCA, INNOVAZIONE, TRASFERIMENTO TECNOLOGIE CONDIZIONAMENTO DELLA POLITICA COMUNITARIA DELLA QUALITA’ ED IN SEDE COI CON MAGGIORE TOLLERANZA AI DIFETTI DELL’EXTRA VERGINE
QUESTO SISTEMA E’ TUTTAVIA ENTRATO IN CRISI LA CRISI FINANZIARIA DEL GRUPPO SOS COSTRETTO ALLA DISMISSIONE DI MARCHI APPENA ACQUISITI COME DANTE E SASSO IL PREZZO SOTTO 1,7€ DELL’EXTRA VERGINE CON UN DIFFERENZIALE DI PREZZO CON L’OLIO LAMPANTE DI 10/15 CENTESIMI LA NECESSITA’ DI RICORRERE ALLO STOCCAGGIO PRIVATO PER OLTRE 30 MILA TONNELLATE L’ESIGENZA PER I PRODUTTORI CHE HANNO INVESTITO IN IMPIANTI SUPERINTENSIVI A FAR FRONTE A PIU’ ELEVATI COSTI DI PRODUZIONE
E IL SISTEMA ITALIA? E IL SISTEMA ITALIA? PRODUZIONE MEDIA 500.000 TONNELLATE 60% extra vergini e vergini = 300.00 Tonnellate 40% lampanti = 200.000 Tonnellate CATEGORIE DI QUALITA’ AUTOCONSUMO + FILIERA CORTA 30% di extra e vergini = 100.00 Tonnellate PRODUZIONE 500.000 TONNELLATE CONSUMI 700.000 TONNELLATE EXPORT 200.000 TONNELLATE IMPORT 400.000 TONNELLATE DISPONIBILITA’ PER IL MERCATO 200.000 Tonnellate pari a 200.000.000 di bottiglie cioè 3,3 bottiglie a persona all’anno in Italia dove i consumi medi sono di circa 13 Kg a persona
Una grande opportunità seguire ed accompagnare il processo di rottura, quella del monolite, che trova conferma soprattutto nell’esplosione del numero di referenze… Gli scaffali tendono ad assumere sempre più i colori della qualità. Le proposte di prodotto a denominazione di origine esplodono e fanno registrare valori significativi di presenza in scaffale. La rotazione è naturalmente molto più limitata ma la funzione di differenziazione del pdv e di fidelizzazione del cliente è comunque espletata Fonte: Elab Unaprol su dati Iri Infoscan
GLI OLI DI ECCELLENZA RESISTONO ALLA CRISI DELLA DOMANDA INTERNAZIONALE + 3% CONSUMI DOP E BIO DELL’EXTRA VERGINE SECONDO ISMEA- NIELSEN CONTRO IL -2,9 DELL’INDICE AGROALIMENTARE +67,8% I VOLUMI DELL’EXPORT EXTRA UE DELLE DOP SU EXPORT TOTALE (Fonte ISMEA) +10% INCREMENTO VENDITE DEL CIRCUITO DELLA FILIERA CORTA: AZIENDE OLIVICOLE, FRANTOI, AZIENDE AGRITURISTICHE, CONSORZI AGRARI, ECC. UNA GRANDE OPPORTUNITA’ DI CRESCITA PER LE IMPRESE DERIVA DALLE MISURE DEI PSR, DEI CONTRATTI DI FILIERA E DEI PROGRAMMI OPERATIVI PLURIENNALI DELLE OP.
DAPPRIMA IN FLESSIONE… UN MERCATO DAPPRIMA IN FLESSIONE… E POI IN RIPRESA Grazie al Reg. (CE) 182/09 che rende obbligatoria l’indicazione dell’origine in etichetta. Prezzo per l’intervento comunitario = 1,779 €/kg extra vergine (l’Italia non ha presentato nessuna richiesta)
Il PROGETTO UNAPROL DELL’ALTA QUALITA GLI OBIETTVI DI UN NUOVO MERCATO Il PROGETTO UNAPROL DELL’ALTA QUALITA DOP DOP extra vergine extra vergine olio di oliva olio di oliva
Per i consumatori Per i produttori CHE COS’È ? sicuramente italiano garantito e certificato da un ente terzo di controllo di più elevata qualità dal chiaro valore nutrizionale più sicuro, in quanto ottenuto con tecniche a basso impatto ambientale Per i produttori nuovo posizionamento dell’extra vergine italiano I.O.O.% migliore remunerazione dell’extra vergine italiano ricerca nuovi canali distributivi