Direzione Regionale del Piemonte

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il processo tributario
Advertisements

DEFINIZIONE DELLE LITI E CARTELLE DI PAGAMENTO
COMUNICAZIONE TELEMATICA DELLE OPERAZIONI NON INFERIORI A €
RECLAMO E MEDIAZIONE NEL PROCESSO TRIBUTARIO
I rapporti tra procedimento penale e procedimento amministrativo
Legge sulla trasparenza degli atti amministrativi
CONTENZIOSO TRIBUTARIO
Il rimborso e le relative procedure Teramo 20 dicembre 2011.
IL NUOVO APPELLO CON IL FILTRO DI AMMISSIBILITA’
La Transazione Fiscale
Incontro di studio in memoria di Antonio Scicutella 8 lug lio 2011 Hotel Excelsior – Via Partenope, 48 - Napoli Istanze di fallimento proposte da Equitalia.
I metodi di accertamento. L’avviso di accertamento.
Le sanzioni tributarie amministrative
Il processo tributario
Lattuazione della norma tributaria e la dichiarazione Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2012/2013 anno accademico 2012/2013 corso di diritto.
La tutela giurisdizionale in materia tributaria
Le tutele per il contribuente e le impugnazioni delle cartelle esattoriali e dei provvedimenti esecutivi GRUPPO DI LAVORO SUL CONTENZIOSO TRIBUTARIO.
SOSPENSIONE DELL’ATTO IMPUGNATO
Direzione Regionale del Piemonte Settore Servizi e Consulenza
Decreto-legge semplificazioni fiscali 1.Modifiche allo spesometro: - comunicazione dellimporto complessivo delle operazioni soggette ad obbligo di fattura.
1 Definizione liti fiscali pendenti: profili interpretativi e questioni aperte Torino, 9 novembre 2011.
1 AGENZIA DELLE ENTRATE Direzione Regionale del Piemonte LA MEDIAZIONE TRIBUTARIA Torino, 26 marzo 2012.
L’iniziativa procedimentale comporta
L’interpello “speciale” in materia di elusione (art
Cattedra di Diritto e Legislazione
Dott. Ernesto-Marco Bagarotto La riscossione in pendenza di giudizio
Il silenzio.
Il silenzio (art. 2, 19 e 20).
Il silenzio (art. 2, 19 e 20).
CHIUSURA LITI FISCALI PENDENTI
DIREZIONE REGIONALE DELLEMILIA ROMAGNA UFFICIO GOVERNO DELLACCERTAMENTO E STUDI DI SETTORE La pianificazione fiscale concordata art. 1, comma 387 e seg.,
IL VISTO DI CONFORMITA’
1 SISTEMA DELLE LICENZE NAZIONALI CRITERI LEGALI ED ECONOMICO-FINANZIARI Roma, 6 giugno 2012.
ISTAT DCRS Novità organizzative e legislative per il PSN (Roma, 24 giugno 2009) Maria Rosaria Simeone (Dirigente Servizio DCRS/IST) Impatto della normativa.
Quali sono le questioni principalmente oggetto del contenzioso lavoristico? Sicuramente un peso rilevante può attribuirsi alle controversie relative alla.
Quali sono le questioni principalmente oggetto del contenzioso lavoristico? Sicuramente un peso rilevante può attribuirsi alle controversie relative alla.
IL CASO ECOFIN Gli equilibri della Corte tra tensioni politiche, costituzione economica europea e soluzioni procedurali Dott. Marcello Salerno.
EFFETTI DELLA DEFINIZIONE (D.Lgs. 218/1997 Art. 2, comma 4) EFFETTI DELLA DEFINIZIONE (D.Lgs. 218/1997 Art. 2, comma 4) Gino Manfriani.
Università di Pisa, 26 Novembre 2013 Le Impugnazioni in generale.
Le nuove previsioni di equa riparazione in caso di violazione del termine ragionevole del processo – I parte Applicabili ai ricorsi depositati a decorrere.
CONTENZIOSO TRIBUTARIO
IL CONTRIBUTO UNIFICATO NEL PROCESSO TRIBUTARIO
MEDIAZIONE Normativa di riferimento Decreto Lgs. 28/2010.
ACCERTAMENTO ANALITICO
Roma, 20 febbraio 2006 PROGETTO CONTENZIOSO. Simulazione pratica della gestione - mediante il sistema Workflow del contenzioso tributario - di un ricorso.
RECLAMO e MEDIAZIONE TRIBUTARIA
182 TER TRANSAZIONE FISCALE
LE SANZIONI TRIBUTARIE
16° CONVEGNO NAZIONALE IN EURO.P.A.
Prof.ssa Margherita Ramajoli
LEGGE N. 92 DEL 28 GIUGNO 2012 Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita 1.
Il “nuovo” D. lgs 28/2010 e La Circolare 27 novembre 2013.
III PROVA traccia “Il candidato predisponga un ricorso tributario di un professionista avverso il silenzio rifiuto dell’amministrazione a seguito di istanza.
Introduzione agli strumenti deflativi del contenzioso tributario di Emanuele Rossi.
Avv. Andrea Gangemi SSPL
Tecnica di redazione degli atti L’atto di appello
L’iniziativa procedimentale comporta l’obbligo di procedere l’obbligo di provvedere: a) obbligo di provvedere con un provvedimento espresso b) obbligo.
Il provvedimento amministrativo è
La tutela giurisdizionale in materia tributaria
Fase dell’accertamento
Prof. Giuseppe Catalano 1 I provvedimenti del giudice Codice di Procedura Civile Libro I Libro ILibro ILibro I Titolo VI Titolo VI Capo I Capo I sez.III.
Il nuovo ravvedimento operoso IL NUOVO RAVVEDIMENTO OPEROSO Articolo 16 decreto legge n. 185 del 2008 riduce le sanzioni dovute dal contribuente in caso.
Il procedimento e l’atto amministrativo
ISTITUTI DEFLATTIVI DEL CONTENZIOSO TRIBUTARIO
ANCI SICILIA - Palermo Dr Lucio Catania 1.
Il processo tributario e gli strumenti deflattivi del contenzioso in Spagna Carlos María López Espadafor Università di Jaén
Dott. Paolo Montinari - Consulenza e Contenzioso tributario LA LEGGE 190/2014 HA PROFONDAMENTE MODIFICATO L’ISTITUTO DEL RAVVEDIMENTO OPEROSO (art. 13.
Corso teorico pratico per la preparazione all‘Esame di Stato ottobre 2015 Il ricorso tributario Dr. Michele La Torre – Dr. Carmelo Mantineo.
Area delega “Contenzioso Tributario ” Consigliere Delegato:Dott. Gennaro Ciaramella Contenzioso Tributario.
Università degli Studi di Torino Centro Studi di Diritto Tributario (CST)
Transcript della presentazione:

Direzione Regionale del Piemonte AGENZIA DELLE ENTRATE Direzione Regionale del Piemonte LA MEDIAZIONE TRIBUTARIA Alessandria, 16 maggio 2012

LA NORMA La mediazione (“Il reclamo e la mediazione”) è stata inserita nel corpus delle norme sul processo tributario (articolo 17-bis del DLGS 546/92, introdotto dal DL 98/11)

ESPERIENZE ESTERE A differenza degli altri Paesi europei, in Italia vengono instaurate oltre 170.000 controversie all’anno contro atti dell’Agenzia In alcuni Paesi europei sono già previsti meccanismi di risoluzione stragiudiziale delle controversie: FRANCIA: pregiudiziale amministrativa SPAGNA: procedura di riesame GERMANIA: Beschwerde

IN ITALIA E IN PIEMONTE In Italia: Ricorsi presentati in Commissione tributaria provinciale n. 170.403 (2011) Di cui potenzialmente mediabili n. 113.253 (ossia il 66,5%) In Piemonte: Ricorsi presentati alle Commissioni Tributarie sono stati n. 5.715 (2011) Di cui potenzialmente mediabili n. 3.649 (ossia il 63,8%)

RAPPORTI CON ALTRI ISTITUTI DEFLATIVI La mediazione è generale; è obbligatoria; obbliga l’Agenzia ad esaminare e rispondere sistematicamente alle contestazioni del contribuente; assolve a una funzione sostanzialmente decisoria (anticipa il giudizio delle Commissioni tributarie); tiene conto dei motivi esposti nel ricorso (non sempre prospettati in sede di adesione)

CONTROVERSIE MEDIABILI Atti emessi dall'Agenzia delle entrate (art. 17 bis c. 1) di valore non superiore a € 20.000 (art. 17 bis c. 1) ricompresi nell’elenco di cui all’art 19 D.Lgs 546/92) (art.17 bis c. 6) notificati a decorrere dal 1° aprile 2012 (art. 39 c. 11 DL 98/11) si ritengono mediabili anche le controversie relative al rifiuto tacito per le quali, alla data del 1° aprile 2012, non siano decorsi 90 gg. dalla data di presentazione dell’istanza di rimborso (Circ. 9/2012) sono esclusi ex art. 17 bis c. 4 gli atti aventi ad oggetto il recupero degli aiuti di Stato

LEGITTIMAZIONE PASSIVA AGENZIA Il presupposto normativo concernente l’Agenzia dell’entrate quale emittente dell’atto contestato implica, necessariamente, che essa sia anche legittimata passiva nel processo l’atto non è mediabile se l’Agenzia non è legittimata passivamente

CARTELLA DI PAGAMENTO CONTESTAZIONE SOLO VIZI PROPRI CARTELLA NO MEDIAZIONE (per attività non svolta dall’Agenzia) CONTESTAZIONE VIZI DEL RUOLO SI MEDIAZIONE CONTESTAZIONI VIZI RUOLO E CARTELLA MEDIAZIONE SU RUOLO 8

DETERMINAZIONE DEL VALORE DELLA CONTROVERSIA Valgono i criteri generali dell’art. 12, comma 5, DLGS 546/92: atto che contiene più tributi: totale delle imposte che hanno formato oggetto di contestazione istanza cumulativa avverso una pluralità di atti: il valore della lite va determinato con riferimento a ciascun atto contestato con l’istanza cumulativa accertamento minor perdita d’impresa: valore della controversia è dato dall’imposta “virtuale” calcolata applicando le aliquote vigenti per l’anno di imposta accertato sulla differenza tra la perdita dichiarata e la minor perdita accertata.

L’ISTANZA DI MEDIAZIONE anticipa i contenuti del ricorso, del quale deve contenere gli stessi elementi (art. 18, comma 2, DLGS 546/92) è notificata all’Ufficio che ha emesso l’atto a pena di inammissibilità: entro 60 gg. dalla data di notificazione dell’atto nel caso di rifiuto tacito del rimborso, dopo il 90^ giorno dalla presentazione della domanda di rimborso e fino a quando il diritto alla restituzione non è prescritto

CONTENUTO DELL’ISTANZA In aggiunta al contenuto del ricorso, l’istanza può contenere: richiesta di sospensione amministrativa degli effetti dell’atto motivata proposta di mediazione completa della rideterminazione dell’ammontare della pretesa All’istanza vanno uniti gli stessi documenti che si depositeranno nell’eventuale giudizio

IMPOSTA DI BOLLO E CONTRIBUTO UNIFICATO L’istanza e gli atti prodotti nell’ambito del procedimento di mediazione ( tra i quali anche la procura alle liti e a mediare) sono esenti da imposta di bollo (Circolare n. 70/E del 2002 – Risoluzione n. 13/E del 2011) Il contributo unificato risulta dovuto soltanto nell’ipotesi in cui il contribuente - non avendo ottenuto il richiesto annullamento dell’atto o non avendo concluso la mediazione - depositi il ricorso presso la segreteria della CTP (Circolare n. 1/DF del 2011)

EFFETTI DELL’ISTANZA Effetti sostanziali Interruzione del decorso dei termini di decadenza o prescrizione (effetto ricondotto al momento della notifica del ricorso) Effetti processuali la notificazione dell’istanza equivale alla notificazione del ricorso – “chiamata in giudizio” la notificazione dell’istanza rileva ai fini del calcolo del termine per la “costituzione in giudizio”

notifica accoglimento parziale o diniego DECORRENZA DEI TERMINI NOTIFICA ATTO IMPOSITIVO NOTIFICA ISTANZA RECLAMO / RICORSO CONCLUSIONE FASE AMMINISTRATIVA COSTITUZIONE IN GIUSIZIO CONTRIBUENTE COSTITUZIONE GIUDIZIO AGENZIA ENTRATE notifica accoglimento parziale o diniego ENTRO 90 GG timeline 60 gg 90 gg (tempo massimo) 30 gg 30 gg 14

notifica accoglimento parziale o diniego DECORRENZA DEI TERMINI NOTIFICA ATTO IMPOSITIVO NOTIFICA ISTANZA RECLAMO / RICORSO COSTITUZIONE IN GIUSIZIO CONTRIBUENTE COSTITUZIONE GIUDIZIO AGENZIA ENTRATE notifica accoglimento parziale o diniego ENTRO 90 GG 60 gg 90 gg (tempo massimo) 30 gg 30 gg 15

ESAME PRELIMINARE: INAMMISSIBILITÀ DELL’ISTANZA L’istanza è inammissibile in caso di: presentazione oltre il termine di decadenza carenza di elementi che consentano di riferirla al ricorrente (mancanza della sottoscrizione, carenza di legittimazione del difensore) carenza di elementi che consentano di ricostruirne il contenuto minimo indispensabile (mancanza o insufficienza assoluta dei motivi o dell’oggetto) 16

segue… ESAME PRELIMINARE: IMPROPONIBILITÀ DELL’ISTANZA E’ improponibile l’istanza di mediazione proposta al di fuori dei casi espressamente previsti dalla legge In tali ipotesi il termine di 30 gg. per la costituzione in giudizio del ricorrente decorre dalla data di notificazione dell’impugnazione

ESITI Accoglimento dell’istanza (annullamento atto) Mediazione (eventualmente a seguito di contraddittorio) con riduzione delle sanzioni al 40% ex art. 48 DLGS 546/92 Proposta di mediazione al solo fine di consentire la riduzione delle sanzioni Rigetto dell’istanza 18

L’ACCORDO DI MEDIAZIONE deve contenere l’indicazione specifica degli importi rideterminati (tributo, interessi, sanzioni) e le modalità di versamento (compresa eventuale rateizzazione) si conclude con la sottoscrizione delle parti contestualmente in momenti diversi Dalla conclusione dell’accordo, decorre il termine di 20 giorni per effettuare il pagamento

PERFEZIONAMENTO DELLA MEDIAZIONE Mediazione su atto impositivo versamento in un’unica soluzione o – se in forma rateale (8 rate trimestrali) – versamento della prima rata mediante F24 per la totalità degli atti, con possibilità di compensazione (i codici tributo sono stati istituiti con Ris. n. 37/E del 19 aprile 2012) Mediazione su istanza di rimborso Conclusione dell’accordo

IN CASO DI MANCATO PERFEZIONAMENTO L’atto impositivo originario continua a produrre effetti Il contribuente può: costituirsi in giudizio oppure rinunciare a proseguire il contenzioso  l’atto impositivo originario diventa definitivo

EFFETTI IN CASO DI MANCATO PAGAMENTO DELLE RATE Mancato pagamento di una rata successiva alla prima: decadenza dal beneficio della rateazione iscrizione a ruolo dell’importo residuo e sanzione pari al 60% delle somme ancora dovute Errore o lieve ritardo o minime irregolarità  il pagamento può essere considerato valido (cfr. circolare del 24 ottobre 2011, n. 48/E, punto 14)

DINIEGO DELL’ISTANZA In caso di: Inammissibilità dell’istanza Assenza dei presupposti per annullare l’atto o per concludere la mediazione Non è un atto impugnabile, così come tutti gli atti del procedimento di mediazione 23

PROCESSO Il processo è regolato dal DLGS 546/92 con un’unica eccezione: nelle controversie per le quali trova applicazione l’art. 17-bis DLGS 546/92, è esclusa la conciliazione giudiziale di cui all’art. 48

CONDANNA AGGRAVATA AL PAGAMENTO DELLE SPESE Il Giudice: condanna la parte soccombente a rimborsare, in aggiunta alle spese del giudizio, le spese del procedimento di mediazione, normativamente quantificate in ragione del 50% delle spese di giudizio può compensare le spese di lite solo se ricorrono giusti motivi che hanno indotto la parte soccombente a non accogliere la proposta di mediazione