Consulenza psico-pedagogica nelle scuole di base dell’Ambito Soggetti coinvolti: Comuni dell’Ambito CSA e Scuole di base dell’Ambito ASL / Distretto Famiglie
Osservazione e analisi dell’esistente Necessità di gestire la realtà del disagio scolastico e sostenere la promozione dell’agio Lavoro comune tra tutti i rappresentanti degli Istituti scolastici di base, il coordinatore di Ambito e il referente tecnico Piano Territoriale per definire il profilo di Comunità e le azioni da proporre Presentazione del “Profilo di Comunità” per la fascia di età 6-14 anni
Finalità generali Piano Territoriale di intervento finalizzato all’integrazione scolastica, prevenzione del disagio e promozione dell’agio dei giovani Rimozione ostacoli di ordine sociale, culturale e relazionale per la partecipazione degli alunni al sistema scolastico Eliminazione/riduzione dei fenomeni della evasione e dell’abbandono precoce del sistema scolastico Favorire l’integrazione e la socializzazione degli studenti in difficoltà
Obiettivi Particolari Servizio di consulenza psico-pedagogica nelle scuole di base dell’Ambito per genitori e operatori della scuola e della rete relazionale del bambino Formazione/intervento di rete/figure di sistema: insegnanti come referenti di rete Attivazione gruppi di formazione per docenti e non docenti dei singoli Istituti scolastici Attivazione formazione sistemica per insegnanti referenti Favorire l’intervento sul singolo caso in modo coerente con il servizio di consulenza Raccordo con i Piani per l’infanzia, con l’Osservatorio minori e con i servizi territoriali
Destinatari Scuole statali e paritarie dell’obbligo dell’Ambito Dirigenti scolastici Genitori Operatori della scuola (personale docente e non docente) Operatori comunali, del no-profit e ASL Beneficiari dell’intervento sono gli alunni delle scuole dell’Ambito dai 6 ai 14 anni
Territorio servito Ambito n.1
Risultati attesi Di fronte a bambini in difficoltà…. Superamento dell’approccio medicalistico-clinico fondato sulla delega all’esperto Interventi specifici rivolti ai bambini, interventi di rete, interventi di politica socio-culturale Interazione delle diverse competenze (pedagogiche, didattiche, relazionali, psicologiche, di cura…) Diminuzione del disagio scolastico e delle segnalazioni incongrue Supporto ai dirigenti ed insegnanti nell’assunzione di atteggiamenti appropriati Supporto ai genitori per saper interpretare il disagio scolastico dei figli Miglior utilizzo dei servizi territoriali
Professionalità necessarie Professionisti incaricati: 2 specialisti con competenza psico-pedagogica ed esperienza dei contesti scolastici del “Centro psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti (CPP)”, diretto dal dott. Daniele Novara, in particolare 1 psicologo e 1 pedagogista o psicopedagogista 2 formatori con competenze psicopedagogiche
Costi e Risorse economiche Costo totale del progetto € 103.762,35 di cui Personale messo a disposizione dai Comuni € 46.384,20 Spese uso locali €9.120 Spese gestionali € 2.000 Incarichi professionali 46.258,15 Risorse finanziarie destinate alla realizzazione degli interventi del piano territoriale € 103.762,35 di cui Risorse economiche di Bilancio dei Comuni dell’Ambito € 10.529,80 Risorse delle Scuole € 46.974,40 Finanziamento richiesto Regione Marche € 46.258,15
Tempi per la realizzazione Anno scolastico 2003 – 2004 N. 10 unità di consulenza di 2 ore, per un totale di 20 ore nell’arco di 5 mesi, con una frequenza quindicinale in ciascun Istituto Formazione: ottobre 2003 Attività di consulenza: novembre 2003 - aprile 2004
Spazi necessari Sede formazione: c/o C.F.O. di Pesaro Una sede per ogni Istituto per colloqui di consulenza Strutture comunali e delle scuole per servizio di consulenza sul territorio o sportello psicopedagogico Aula magna di una scuola per formazione di rete
Strumenti necessari Attività di segreteria per aspetti organizzativi e gestione prenotazioni colloqui
Materiali necessari Scrivere qui il testo
Metodo di lavoro Costituzione del Coordinamento degli Enti promotori e di un gruppo ristretto di conduzione composto da 6 membri con compiti operativi, di monitoraggio e di comunicazione. Costituzione di 2 gruppi per la formazione (20-25 persone) Intervento contemporaneo sul singolo caso, sul contesto scolastico e familiare e sulla cultura dell’organizzazione Demedicalizzazione e valorizzazione delle competenze dei genitori, della “scuola” e del “territorio” Sperimentazione di un reale lavoro di rete con la costituzione di gruppi di lavoro integrati e stabili
Modalità di verifica Monitoraggio in itinere e finale del gruppo di conduzione Febbraio 2004 prima valutazione intermedia e prima documentazione Luglio 2004 bilancio e valutazione finale, report di soddisfazione e resoconto sugli esiti della formazione
Documentazione Scrivere qui il testo
Chi gestisce il progetto e come Ambito territoriale sociale n.1 Ente capofila: Comune di Pesaro Referenti: il coordinatore d’Ambito e il Dirigente dei Servizi Educativi dell’Ente capofila Altri soggetti coinvolti e protagonisti dell’intervento: Comuni dell’Ambito Scuole di base dell’Ambito CSA Famiglie ASL/Distretto