STRATEGIA DI LISBONA PER LA CRESCITA E L’OCCUPAZIONE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il nuovo obbligo di istruzione
Advertisements

Incontro con le consulte nazionali degli studenti delle istituzioni AFAM LAquila Conservatorio di Musica A. Casella Alvaro Lopes Ferreira 1.
L’istruzione, la crisi ed il mercato del lavoro giovanile
METODOLOGIE PER LA VALIDAZIONE DELLE COMPETENZE Unità formativa 9.1 Politiche nazionali ed europee per la validazione delle competenze acquisite nella.
Azione 1 Formazione linguistica ed educazione civica : Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi terzi -Annualità Presentazione a cura.
I MODELLI PROGRAMMA LEONARDO DA VINCI PROGETTO DI.SCOL.A Prog. n. I/05/B/F/PP Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire.
1 Riflessioni sul futuro della politica di coesione DG Politica regionale Commissione europea.
EQF European Qualification Framework for Lifelong Learning
Istruzione e Formazione 2010 Il Cluster Accesso e Inclusione Sociale Diana Macrì Palermo 1-3 dicembre 2010 Area Politiche ed Offerte per la Formazione.
Avanzamento Finanziario e Fisico - FESR. 2 Lavanzamento del Programma FESR A metà programmazione il PON Ambienti per lapprendimento evidenzia un ottimo.
Avanzamento Finanziario e Fisico - FSE. 2 Lavanzamento del Programma FSE A metà programmazione il PON Competenze per lo sviluppo evidenzia un ottimo livello.
Europa 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva Obiettivi per il 2020 Il 75% delle persone tra i 20 e i 64 anni occupate.
I nuovi Istituti Tecnici MIUR Schema di regolamento recante norme concernenti il riordino degli Istituti Tecnici ai sensi dellarticolo 64, comma 4, del.
ISTRUZIONE E FORMAZIONE 2010 Massimo Marchesi Commissione Europea - Rappresentanza a Milano.
Obiettivi strategici Europa 2010: un partenariato per il rinnovamento europeo Prosperità, solidarietà e sicurezza Daniela Lanzotti - IPE Modena.
ISTRUZIONE E FORMAZIONE 2010
I.T.C. L. EINAUDI CANOSA DI PUGLIA (BAT) I.d.A. Istruzione degli Adulti AZIONE FORMATIVA DELLA SECONDA OPPORTUNITA Canosa di P. - Giugno 2009.
Memorandum sullapprendimento su tutto larco della vita attiva.
Politica di coesione - I nuovi regolamenti comunitari Prospettive per il periodo Paola Bertolissi – Commissione europea DG Occupazione, affari.
Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV PIANO UNITARIO.
European Social Fund1 1 EU 2020: una nuova agenda per l'Europa UE 2020 Claudio Spadon DG Employment, Social Affairs and Equal Opportunity.
La Raccomandazione europea per la garanzia di qualità dellIstruzione e Formazione Professionale Roma, 29 ottobre 2009 Giorgio Allulli - Isfol Coordinatore.
POLITICHE EUROPEE PER L’ECONOMIA DELLA CONOSCENZA
S.Pace EUROPA EUROPA 2020.
La politica della formazione nell’UE
1 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l'Orientamento e la Formazione Ministero del Lavoro e delle Politiche.
1 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l'Orientamento e la Formazione Ministero del Lavoro e delle Politiche.
Carlo Gioria Pavia, Mercoledì 23 Novembre L A CERTIFICAZIONE DELL OBBLIGO : F ORMAT 2.
Al servizio di gente unica Presentazione degli Orientamenti nelle Politiche Comunitarie di Coesione Udine 6 giugno 2012 Auditorium Palazzo Regione.
Piano di informazione su Istruzione e formazione 2010.
REGOLAMENTO 1081 DEL RELATIVO AL FSE E RECANTE ABROGAZIONE
TITOLO VIII TCE Occupazione (inserito dal Trattato di Amsterdam 1997) Art. 125 Gli Stati membri e la Comunità si adoperano per sviluppare una strategia.
Dimensione europea dell’educazione: percorsi possibili
Verso un sistema europeo delle qualificazioni e dei crediti
SETTORI PRIORITARI PER IL PERIODO AGENDA EUROPEA PER L'APPRENDIMENTO DEGLI ADULTI 1.
I target per lItalia allinterno della Strategia 2020 e la situazione attuale rispetto a Occupazione, Povertà, Istruzione Egidio Riva Università Cattolica.
Il piano d'azione Imprenditorialità 2020
Dal Programma Gioventù in Azione a Yes Europe! La mission dellAgenzia Nazionale per i Giovani Intervento Paolo Giuseppe Di Caro Udine, 25 gennaio 2013.
Verso l’European Qualification Framework Strategie e linee di azione
IL CONTESTO EUROPEO LE CONNESSIONI. RIFERIMENTI EUROPEI IL CONSIGLIO EUROPEO DI LISBONA NEL 2000: MAGGIORE TRASPARENZA DEI TITOLI APPRENDIMENTO PERMANENTE.
La strategia europea per il 2020 un impegno per la scuola italiana
Vincenzo Manganaro Tirocinio indiretto La strategia di Lisbona Corsi Abilitanti Speciali 2006/2007 Università di Bologna - Facoltà di Scienze della Formazione.
Laura Gianferrari Seminario provinciale Parma,7 maggio 2009.
e delle Politiche Sociali
1 t La costruzione dello Spazio Europeo dellIstruzione Superiore Maria Sticchi Damiani 2 dicembre 2010 Accademia di Belle Arti di.
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Michele Pasca-Raymondo Commissione europea DG Politica Regionale Bruxelles, 28 novembre 2006 Confcommercio International.
COS'E' YOUTH ON THE MOVE? Youth on the Move (gioventù in movimento) è un'iniziativa faro, che ha preso il via il 15 settembre 2010, promossa dalla Commissione.
L’UNIONE EUROPEA OGGI LE ISTITUZIONI DELL’UNIONE EUROPEA L'UE ha una struttura istituzionale unica nel suo genere: le priorità generali dell'UE.
Giornata nazionale Erasmus Roma, 12 luglio 2006 Daniela Giacobazzi Mi.U.R. DGU – Ufficio IV Ministero dell’Università e della Ricerca.
AZIONE CHIAVE 2 Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche Partenariati strategici nell’aria dell’educazione, formazione e giovani.
Il sistema scolastico In Germania.
Università degli studi di Camerino
Oltre l’emergenza educativa: capitale umano, talento e meritocrazia.
EUROPA DELL’ISTRUZIONE Benchmarks e indicatori europei Un processo di monitoraggio Torino, Maratea, Senigallia maggio 2005 Angela Vegliante.
Conferenze per la promozione e la diffusione del Programma e dei suoi contenuti Febbraio - Marzo 2011.
Progettare per cultura, giovani e sport Il Programma ERASMUS+
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E FORMAZIONE CONTINUA
I Fondi indiretti all’interno dell’Unione Europea
POLITICA DELLE PARI OPPORTUNITÁ. LA CARTA PER LE PARI OPPORTUNITÁ DIRITTI FONDAMENTALI La Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea (2000/C 364/01)
Date: in 12 pts EUROPA & ET 2020 Indicatori statistici e raccomandazioni all'Italia Paolo Battaglia e Luca Pappalardo - DG Istruzione e Cultura (EAC) Bruxelles,
Fondi strutturali e Strategia Europa 2020 EuroMigMob – 1° Evento
USR PER LA PUGLIA – DIREZIONE GENERALE INCONTRO CON GLI ISTITUTI «SPORTELLO EUROPA» 11 NOVEMBRE 2014 Referente regionale PON: Vincenzo Melilli.
La Valutazione i test Invalsi Gisella Paoletti Pedagogia Sperimentale 1.
Dirigente Scolastico in Europa Nella maggior parte dei paesi Europei per la nomina a D.S. vengono presi in considerazione più criteri: Esperienza professionale.
Psicopedagogia Primo argomento: La strategia di Lisbona 1.
EDUCARE E ISTRUIRE OGGI SCENARI INTERNAZIONALI E PROCESSI DI SCUOLA Dino Cristanini Mantova 5 settembre 2011.
02/06/2016 Catania 1 Evento di Lancio del Programma e presentazione primo bando Auditorium Monastero dei Benedettini Catania 25 gennaio 2010 Presidenza.
E U R O PA Intervento Davide Bonagurio.
Fondo Sociale Europeo Programma Operativo Occupazione Obiettivo competitività regionale e occupazione.
Area Politiche di cittadinanza – Lavoro Garanzia Giovani Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani Webinar 18/06/2014.
Transcript della presentazione:

STRATEGIA DI LISBONA PER LA CRESCITA E L’OCCUPAZIONE Le politiche dell’Istruzione e della formazione Relazione per il Consiglio Europeo di Primavera Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'U.E. -Bruxelles

STRATEGIA DI LISBONA PER LA CRESCITA E L’OCCUPAZIONE Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'U.E.- Bruxelles STRATEGIA DI LISBONA PER LA CRESCITA E L’OCCUPAZIONE La strategia di Lisbona è lo strumento creato dall’Unione Europea per accompagnare i cambiamenti in corso e per “trasformare l’U.E. in una economia creativa, moderna, innovativa, dotata di una forza di lavoro altamente qualificata e di un’istruzione di alta qualità” Lo stretto partenariato e la chiara ripartizione delle responsabilità tra Stati membri e Commissione Europea hanno permesso di compiere un grande passo in avanti negli ultimi anni Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'U.E. -Bruxelles

STRATEGIA DI LISBONA PER LA CRESCITA E L’OCCUPAZIONE La Commissione ritiene quindi che la strategia stia funzionando ma –aggiunge- l’Unione ha bisogno di ulteriori riforme Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'U.E. -Bruxelles

STRATEGIA DI LISBONA PER LA CRESCITA E L’OCCUPAZIONE Risultati positivi nell’area U.E. sono costituiti in gran parte da effettivi miglioramenti registratisi in questi ultimi anni: La crescita economica media è al 2,9 % circa La media della disoccupazione è sotto al 7 % L’ investimento in Ricerca e Sviluppo è aumentato (stima tendenziale U.E. : 2,6 % del PIL nel 2010) Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'U.E. -Bruxelles

STRATEGIA DI LISBONA PER LA CRESCITA E L’OCCUPAZIONE Cosa rimane da fare: L’obiettivo del 3 % del PIL da investire in Ricerca formazione e sviluppo è ancora lontano I disavanzi strutturali- anche in alcuni Paesi della zona Euro -rimangono forti ed inibiscono la crescita (squilibri delle bilance commerciali, perdita di competitività, in alcuni Paesi membri ritardi ed incompletezza delle riforme del mercato del lavoro e dei sistemi pensionistici) I sistemi didattici nei Paesi membri non permettono ancora ai giovani di acquisire le competenze di cui hanno bisogno Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'U.E. -Bruxelles

STRATEGIA DI LISBONA PER LA CRESCITA E L’OCCUPAZIONE PUNTI CHIAVE PER LO SVILUPPO ULTERIORE DELLA STRATEGIA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI TEMI DELLA FORMAZIONE Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'U.E. -Bruxelles

STRATEGIA DI LISBONA PER LA CRESCITA E L’OCCUPAZIONE Ridurre i casi di abbandono scolastico precoce e garantire che, nell’era della globalizzazione, nessuno sia lasciato indietro Dotare l’Europa della “quinta libertà”, la libera circolazione delle conoscenze, che permetta di sfruttare il proprio potenziale di creatività Consolidare il triangolo istruzione-ricerca-innovazione Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'U.E. -Bruxelles

STRATEGIA DI LISBONA PER LA CRESCITA E L’OCCUPAZIONE II) Investire di più e meglio nell’Istruzione : è assolutamente necessario e tra l’altro aiuta a combattere la povertà e le disparità Accrescere la mobilità degli studenti : importante stimolo per lo sviluppo personale e per migliorare le competenze linguistiche Alzare decisamente le competenze di base dei giovani sin dalla loro più tenera età Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'U.E. -Bruxelles

STRATEGIA DI LISBONA PER LA CRESCITA E L’OCCUPAZIONE PROPOSTE DELLA COMMISSIONE RIVOLTE A TUTTI GLI STATI MEMBRI A SEGUITO DELLA CONSULTAZIONE PUBBLICA LANCIATA DALLA COMMISSIONE STESSA LO SCORSO ANNO: Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'U.E. -Bruxelles

STRATEGIA DI LISBONA PER LA CRESCITA E L’OCCUPAZIONE Investire maggiormente nelle persone con una strategia relativa all’ istruzione e alla formazione che copra l’intero corso della vita Adottare i principi comuni della c.d. “flessicurezza” Aumentare la disponibilità ed l’accesso ai servizi di qualità per la custodia dei bambini Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'U.E. -Bruxelles

STRATEGIA DI LISBONA PER LA CRESCITA E L’OCCUPAZIONE Ed inoltre, nello specifico ambito relativo alle politiche educative: 1) Elaborare piani d’azione concreti per migliorare le capacità di lettura di base Collegare i programmi nazionali di sviluppo universitari al programma europeo di mobilità Erasmus Mettere punto entro il 2010 i quadri nazionali di qualifiche ed applicare il sistema di riferimento EQF (“European qualification framework” ovvero “Quadro europeo delle qualifiche”) Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'U.E. -Bruxelles

STRATEGIA DI LISBONA PER LA CRESCITA E L’OCCUPAZIONE 2) Concretizzare una migliore coordinazione tra i diversi settori centrale e locale, per realizzare una vera innovazione Indicazione delle modalità concrete per il raggiungimento degli obiettivi nazionali di investimento in ricerca e sviluppo per il 2010 Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'U.E. -Bruxelles

STRATEGIA DI LISBONA PER LA CRESCITA E L’OCCUPAZIONE ULTERIORI ADEMPIMENTI RICHIESTI A TUTTI GLI STATI MEMBRI: Strutturare un insieme di “Competenze chiave” nei diversi ambiti disciplinari, quale base per un apprendimento completo ed equilibrato (elencati nella Raccomandazione del Consiglio e del Parlamento del 18/12/2006) Applicare i criteri dell’ Efficienza ed equità nei sistemi formativi (previsti dalle Conclusioni del Consiglio del 14/12/2006) Dare attuazione alla Carta Europea di Qualità per la mobilità (allegata alla Raccomandazione del Consiglio e del Parlamento del 18/12/2006) Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'U.E. -Bruxelles

STRATEGIA DI LISBONA PER LA CRESCITA E L’OCCUPAZIONE Specifici suggerimenti dell’U.E. all’Italia: Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'U.E. -Bruxelles

STRATEGIA DI LISBONA PER LA CRESCITA E L’OCCUPAZIONE Necessità di aumento reale dell’investimento in Ricerca e Sviluppo (il livello della spesa globale, quasi la metà della media U.E., rimane molto modesto) Miglioramento dell’efficacia della spesa pubblica in istruzione e formazione (valutazione??) Miglioramento dell’offerta di nidi d’infanzia per consentire una reale conciliazione della vita professionale con quella familiare % Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'U.E. -Bruxelles

STRATEGIA DI LISBONA PER LA CRESCITA E L’OCCUPAZIONE Necessità di nuove strategie per prolungare la vita attiva e la permanenza nel mercato del lavoro, anche mediante effettive strategie di formazione permanente lungo tutto il corso della vita (l’U.E. ha raccomandato all’Italia di mettere a punto una strategia globale di formazione continua e migliorare la qualità dell’istruzione per garantire l’adeguatezza al mercato del lavoro) % Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'U.E. -Bruxelles

STRATEGIA DI LISBONA PER LA CRESCITA E L’OCCUPAZIONE Rimane indispensabile consolidare le riforme sui sistemi di istruzione e formazione e migliorare la qualità dell’istruzione, colmando il divario interregionale in termini di rendimento scolastico. % Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'U.E. -Bruxelles

STRATEGIA DI LISBONA PER LA CRESCITA E L’OCCUPAZIONE E’ necessario predisporre un vero e proprio sistema completo e coordinato di formazione continua, diverso dal frammentario panorama oggi esistente. (nb: la Commissione non conosceva ancora il recente schema di Disegno di Legge sull’ ”Apprendimento Permanente” (Agosto 2007) che sembra rispondere a tale necessità. Dovrà comunque attendere una sua conversione in Legge e le successive norme applicative per valutarne il reale impatto) Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'U.E. -Bruxelles

FORNIRE UNA ISTRUZIONE LUNGO TUTTO IL CORSO DELLA VITA PER LA CONOSCENZA LA CREATIVITA’ E L’INNOVAZIONE Nel settore dell’Istruzione e della Formazione la strategia di Lisbona e l’Agenda di lavoro comune dei Ministri dell’Istruzione è tradotta in obiettivi concreti e condivisi di politica comune europea dalla Relazione biennale congiunta Commissione-Consiglio sull’Istruzione e sulla formazione, denominata “Istruzione e Formazione 2010” che si basa sulle relazioni nazionali fornite dagli stessi stati membri Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'U.E. -Bruxelles

Partecipazione alla formazione lungo tutto il corso della vita: FORNIRE UNA ISTRUZIONE LUNGO TUTTO IL CORSO DELLA VITA PER LA CONOSCENZA LA CREATIVITA’ E L’INNOVAZIONE Obiettivi comuni definiti dai Ministri dell’Istruzione da raggiungere entro il 2010, oggetto della relazione “Istruzione e Formazione 2010” Abbandoni precoci: ridurli a non più del 10% Carente competenza in lettura e scrittura da parte dei quindicenni: ridurne al 20% la percentuale Completamento della scuola secondaria: raggiungere almeno l’85% dei ventiduenni Laureati in matematica e scienze: almeno il 15% in più, con accresciuta presenza femminile Partecipazione alla formazione lungo tutto il corso della vita: almeno il 25,50% delle persone tra 25 e 64 anni Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'U.E. -Bruxelles

FORNIRE UNA ISTRUZIONE LUNGO TUTTO IL CORSO DELLA VITA PER LA CONOSCENZA LA CREATIVITA’ E L’INNOVAZIONE Il Rapporto per il 2008, “Istruzione e Formazione 2010”, ancora in corso di approvazione da parte del Consiglio, sottolinea che l’Italia: Ha ottenuto buoni progressi in materia di abbandoni. La percentuale di riduzione è superiore alla media comunitaria, mentre il dato assoluto (20,80) è ancora il doppio dell’obiettivo europeo Dovrebbe aggiornare i dati in relazione alla carente competenza in lettura e scrittura da parte dei quindicenni (il dato sembra essere ancora al 26,40%, tra i più alti: la media europea si attesta al 23,40) Ha raggiunto un discreto risultato con riferimento al completamento della secondaria (75,50 rispetto ad una media europea del 77,80) In merito alle lauree in matematica e scienze si posiziona al 13,30%, in piena media europea, con 37,10% di donne (la crescita nel quinquennio è per noi al 11,30%) Ha una partecipazione di cittadini alla formazione lungo tutto il corso della vita al 6,10%, rispetto ad una media europea di quasi il 10% % Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'U.E. -Bruxelles

FORNIRE UNA ISTRUZIONE LUNGO TUTTO IL CORSO DELLA VITA PER LA CONOSCENZA LA CREATIVITA’ E L’INNOVAZIONE Dovrebbe quantificare e determinare gli obiettivi strategici (target) nazionali per il raggiungimento dei traguardi fissati a livello comunitario nelle diverse aree (quindi non vi è lo strumento per monitorare il percorso da effettuare) Dovrebbe dotarsi di strategie complete ed esplicite per la realizzare una formazione lungo tutto il corso della vita, malgrado si sia dotata di una politica nazionale di settore Dovrebbe definire un quadro nazionale di qualifiche, in corso di elaborazione Analogamente, dovrebbe prevedere un sistema nazionale di validazione per l’istruzione non formale ed informale Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'U.E. -Bruxelles

QUALI MESSAGGI CHIAVE ? Una formazione ed una istruzione che accompagnino il cittadino sin dalla più tenera età alla pensione Sempre maggiore impegno nel contrastare l’abbandono scolastico Utilizzare il sistema di “descrittori” previsto dall’EQF, correlandolo al sistema nazionale in corso di definizione, per migliorare la mobilità finalizzata in Europa e nel mondo Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'U.E. -Bruxelles

Grazie per la cortese attenzione Marcello Limina Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'U.E. -Bruxelles