Tanti tessitori… Una sola rete per una scuola in salute MINISTERO dell’ISTRUZIONE, dell’ UNIVERSITA’ e della RICERCA Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Ufficio V Ambito Territoriale di Cagliari Tanti tessitori… Una sola rete per una scuola in salute Mariarosaria Maiorano
Progetto Scuola e Salute E’ un Progetto Interministeriale, si basa sull’alleanza tra MIUR e Ministero della Salute… E’ stato stipulato un Protocollo d’Intesa, in cui sono condivisi gli obiettivi e sono state definite le Azioni prioritarie da attuare nei vari settori Attivare programmi di formazione integrata: a livello nazionale, l’USR Piemonte febbraio-marzo-dicembre 2010, Attivare un sistema di sorveglianza nutrizionale Okkio alla Salute sugli stili di vita HBSC e GYTS
Progetto Scuola e Salute Favorire la diffusione di interventi di educazione alla salute e promozione di stili di vita salutari La Scuola: elemento e luogo privilegiato centrale, in quanto i bambini-ragazzi vi trascorrono molte ore della giornata, dall’infanzia all’adolescenza Il canale scolastico è il più idoneo a raggiungere anche i genitori
Progetto Scuola e salute La Strategia d’intervento La salute in tutte le politiche Atti e documenti internazionali e nazionali Programma Guadagnare Salute: DPCM 4 maggio 2007 DM 17 aprile 2009 Promuovere il benessere e la salute: Attività coordinata da parte di tutti i settori e i soggetti coinvolti a vari livelli sui determinanti di salute Intersettorialita’
Progetto Scuola e Salute Confronto intersistemico tra i referenti della “scuola” e della “sanità” Programmazione partecipata e la possibilità di condividere ed integrare le reciproche conoscenze, competenze, esperienze Le ricadute nei diversi ambiti del territorio: Provinciale, comunale, nei distretti, Plus
Progetto Scuola e Salute L’azione educativa e formativa della scuola Favorire nei giovani l’acquisizione e la messa in pratica di competenze e conoscenze che possano condurre a stili di vita più sani Configurare l’educazione alla salute come proposta pedagogica stabile per i bambini-adolescenti - giovani
Scuola e Salute: gli obiettivi Obiettivo generale: Sensibilizzare gli operatori sugli obiettivi del Programma Guadagnare Salute Pianificare interventi di ricerca-azione, volti a favorire la concreta realizzazione in tutte le provincie
Obiettivi specifici Favorire l’integrazione sanità-scuola per la promozione del benessere nel setting scolastico Favorire la collaborazione della scuola nel setting comunitario attraverso un processo di azione congiunta a livello locale attraverso il rafforzamento della RETE, scuola-sanità-territorio-ente locale…
Obiettivi specifici Creare omogeneità intra - regionale e inter-regionali, proponendo programmi efficaci, anche attraverso la condivisione di metodi e strategie per promuovere salute Implementazione di un Sistema Informativo comune Condividere le Linee Guida del Programma Guadagnare Salute Disseminare le buone pratiche e condividere metodi e strategie Monitorare, valutare, documentare
Mappa concettuale degli obiettivi Condividere gli scenari Confrontare gli approcci Scenari della società complessa i p.d.v. pedagogico, psicologico, Emergenze educative epidemiologico… Emergenze di salute Il setting scuola Un sistema integrato Guadagnare salute a scuola Ruolo del referente dalle Linee Guida ai POF La rete multiprofessionale Progettare, realizzare, documentare buone prassi La formazione Informare, educare, testimoniare salute… Metodologia, strategie… Le buone prassi Il cambiamento possibile i progetti efficaci dai progetti ai processi virtuosi La cultura del benessere
Il modello d’intervento: 3 funzioni comuni e 2 livelli Funzione “connettiva” legata al raccordare differenti soggetti,enti,intorno ad obiettivi condivisi Funzione di Programmazione,legata all’analisi dei problemi, alla definizione di piani di azione, al monitoraggio-valutazione-documentazione Funzione connessa alla Formazione permanente e miglioramento qualitativo delle attività e Promozione della Cultura del Ben-essere quale Mission strutturale della scuola
Il modello d’intervento: 2 livelli Modello d’intervento- Funzioni dei REFERENTI Regionali e Provinciali Istituzioni scolastiche autonome ASL RACCORDARE USR RAS FARE RETE Enti Locali PROGRAMMARE DOCUMENTARE ATTIVARE FORMAZIONE Promuovere il cambiamento Monitorare e valutare Individuare e disseminare le Buone prassi Partecipare a sistemi Promuovere la CULTURA del Ben-essere integrati di documentazione Il modello d’intervento: 2 livelli
Modello d’intervento: Funzioni del Referente al livello locale Scuola, Plessi, Commissioni salute Scuole del territorio Distretto sociosanitario, Plus RACCORDARE Ente locale - Comune FARE RETE Associazioni… ATTIVARE FORMAZIONE PROGRAMMARE DOCUMENTARE Promuovere cambiamento nel contesto scuola Utilizzare modelli condivisi Utilizzare metodologie e strategie adeguate di progettazione e valutazione Promuovere la Cultura del Ben-essere Documentare la pratica educativa e didattica
Scuola, comunità, promozione della salute promozione della salute attraverso lo sviluppo della comunità la comunità è soggetto e attore domanda: come riconoscerla e come creare le condizioni affinché possa essere tale
(Ri)Conoscere la comunità/le comunità dove trovo la comunità chi è la comunità le comunità nella comunità la scuola: “comunità nella comunità” cosa avviene nella comunità Come interagisco con la comunità
Dal Programma Scuola e Salute al Programma Scuola in salute Protocollo Regionale Scuola e Salute stipulato tra RAS e USR il 2 settembre 2010 Costituzione del Gruppo di Coordinamento Regionale Linee d’indirizzo per l’attuazione del Programma nei territori e dei Progetti Il movimento e vita Eziopatologia monit. e val. delle patologie tiroidee SICURVIA Programma reg. di sorveglianza e prev. incidenti domestici Creazione di un sito internet del network NESS
Comunità Essere comunità Sentirsi comunità Condizione Pluralità di individui che condividono un aspetto significativo della loro vita e per questa ragione sono in relazione e in qualche misura interdipendenti Sentimento Sentirsi comunità Il sentimento, vissuto soggettivo diffuso e condiviso, di essere parte di un insieme che comprende e collega tutti
Trattare la comunità come soggetto e attore Dal modello della deficienza a quello della competenza Senso, obiettivi, priorità, strategie condivisi con la comunità Valutazione condivisa con la comunità Non solo coinvolta per eseguire compiti decisi da noi
La partecipazione della comunità CONDIZIONE Riconoscere potere EFFETTI Promuovere il senso di responsabilità Sostenibilità nello spazio e nel tempo Sviluppo della comunità
Promuovere comunità e partecipazione Perché Come si fa Costi e limiti Quali strumenti Il Mandato Risorse
Il ruolo dell’operatore Da esperto di contenuto ad esperto di relazioni e di processi sociali La perdita di potere basato sul ruolo e il bisogno di autorevolezza Si mette in gioco
Progettare, gestire e valutare percorsi di partecipazione della comunità scolastica e comunità…
Quali sono le condizioni che possono favorire la partecipazione? la partecipazione si attiva solo intorno a problemi sentiti da parte di coloro che devono partecipare e intorno a problemi specifici; la partecipazione comporta la possibilità di essere "insieme" ad altri che hanno e che sentono lo stesso problema; occorre che vi sia una chiara percezione/previsione della possibilità di successo; collegata alla previsione del successo è la percezione delle proprie capacità: per partecipare occorre sentirsi capaci; infine per partecipare occorre avere un reale potere da spendere, occorre poter effettivamente influire sui processi di cambiamento.
Progettare, gestire e valutare percorsi di partecipazione Il facilitatore ha il compito di essere consapevole: dei rischi dei benefici del senso e dei limiti della partecipazione E in base a questa consapevolezza è chiamato a progettare, gestire e valutare percorsi di partecipazione.
Progettare il processo Chi ci ha dato il mandato: Cosa ci si aspetta dal processo partecipativo? Siamo disposti a sopportarne i costi? Quali benefici ci auspichiamo? Quali sono gli spazi e i vincoli della partecipazione: ossia cosa non è oggetto di partecipazione (perché già deciso, sottoposto a vincoli esterni..) e invece quale è la decisione da prendere e si riconosce ai partecipanti una presenza attiva che conta? A che livello di partecipazione ci muoviamo: informazione, consultazione, decidere insieme? Chi ha il compito di fare la sintesi dei punti di vista emersi? Quali sono i soggetti da coinvolgere? Chi può assumersi la responsabilità insieme a noi di questo processo? Ci sono le condizioni per coinvolgere chi di solito non ha voce in capitolo? Ci sono responsabilità diverse da rispettare?
Le fasi del percorso Progettare il processo: Gruppo Regionale Scuola e Salute Cercare un accordo consensuale sul processo: poter scegliere se partecipare: i referenti della sanità e i referenti delle scuole si assumono la responsabilità insieme al Gruppo regionale credibilità e trasparenza,responsabilità assessment partecipato (risorse e problemi) progettazione partecipata (proposte e soluzioni) valutazione partecipata
La coerenza con il contesto Il percorso di partecipazione deve essere coerente al contesto in cui si dispiega alla cultura partecipativa (dei mandanti, dei tecnici, dei partecipanti) alle precedenti esperienze di partecipazione ( positive, negative), alle risorse umane, economiche a disposizione di tempo da parte dei tecnici, alle attese in gioco
Quando finisce il processo partecipativo? Che fine farà ciò che si è messo in moto con il percorso partecipativo? Chi gestisce il dopo? Chi continuerà a sostenere la partecipazione? Chi ha o si assume la responsabilità di non disperdere l'energia che si è mobilitata nel processo? Non strumentalizzare la comunità