Legge Regionale 29 dicembre 1997, n. 75 Piano regionale per i beni e le attività culturali Proroga e aggiornamento Anno 2010.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Torino 19 Febbraio 2010 I servizi per la ricerca e linnovazione: modalità di accesso ai finanziamenti e regole del bando Giuseppe Benedetto Direttore Attività
Advertisements

1 I SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE (TPL) SCOLASTICI RETE CONSOLIDATA MA CON MARGINI DI FLESSIBILITA -PROGRAMMI DESERCIZIO AUTOLINEE (da libretto.
AVVISO FSE 2010 Programma Operativo provinciale FSE ob. 2 approvato con decisione della Commissione Europea C (2007) 5770 di data 21 novembre 2007AVVISO.
Casale, 14 novembre 2007 LAGENZIA DI SVILUPPO LANGHE MONFERRATO ROERO, BANCA INTESA SANPAOLO, BANCA REGIONALE EUROPEA E BANCA DALBA PRESENTANO IL : BANDO.
IL BILANCIO DELLENTE LOCALE. Lo schema di bilancio (annuale e pluriennale) e la relazione previsionale e programmatica sono: approvati dalla Giunta Comunale;
Azione 1 Formazione linguistica ed educazione civica : Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi terzi -Annualità Presentazione a cura.
Vantaggi ed opportunità per l’Ente
Un esempio di comunicazione: Il “Marketing Territoriale”
Politiche sociali Lavinia Bifulco.
La cooperazione territoriale vicentina SBPV : Servizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza.
Le diverse tipologie di finanziamento comunitario: i programmi a gestione diretta Rimini 5 dicembre 2006.
rendicontazione delle Aziende Sanitarie
LA FINANZIARIA 2008 IN MATERIA DI ENTI LOCALI Torino, 17 gennaio 2008 Enrico Sorano Enrico Sorano.
Politiche di genere e formazione: un progetto finanziato
Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema ___________________________________________________________________________________________________________________________________.
Bologna, 11 luglio 2008 Glauco Lazzari Responsabile Servizio Politiche Industriali Modalità e criteri di attuazione dellAsse 2 - Sviluppo innovativo delle.
GLI INTERVENTI DELLA REGIONE MARCHE CONTRO LA CRISI A FAVORE DI IMPRESE E LAVORATORI 4 – CONTRATTI DI SOLIDARIETA a cura di Antonio Mastrovincenzo Martedi.
Bando a Sostegno dellImprenditoria Giovanile. PERCHE UN BANDO? Per raggiungere una platea più ampia possibile Per dare sostegno concreto dal punto di.
Gli amministratori ed i dirigenti quali soggetti
Bando per lerogazione di contributi a fondo perduto per il sostegno delle produzioni cinematografiche e dellaudiovisivo realizzate in Lombardia (Lombardia.
Il bilancio degli enti locali
Area Innovazione Sociale 1 1 IV ConferenzaPAR Bologna, 20 gennaio 2012 Raffaele Tomba Il Bilancio sociale di ambito distrettuale Agenzia sanitaria e sociale.
Lecce, 29 maggio 2007 – Sala Conferenze P ALAZZO A DORNO PROVINCIA DI LECCE.
La comunicazione tra scuola servizi sociali e socio sanitari Comune di Torreglia.
Il Decreto Legislativo n° 150/2009
La consulenza aziendale nella PAC 2014/2020: prospettive
Esperto di E-government dello sviluppo locale (A.A. 2003/2004) Università di Pisa, Facoltà di scienze politiche 14 dicembre 2004 L'amministrazione elettronica.
Fondo di Rotazione per soggetti che operano in campo culturale - anno Il Fondo di Rotazione è unagevolazione finanziaria costituita da una parte.
LA CONTABILITA’ AMBIENTALE L’ESPERIENZA LIFE-CLEAR
Paolo Stranieri e Laura Beneventi
Direzione centrale attività produttive LR 11/2011 art. 2 commi 85 e 86 contributi a sostegno di progetti di imprenditoria femminile febbraio 2012.
I CITTADINI SONO TENUTI A PAGARE I TRIBUTI RICHIESTI DAI COMUNI E DALLE PROVINCE.
REGOLAMENTO COMUNALE per la CONCESSIONE di CONTRIBUTI alle ASSOCIAZIONI per il Partito Democratico – Circolo di Gorgonzola Michele Loconsole.
POR FESR AZIONE CREAZIONE DI RETI E AGGREGAZIONI DI IMPRESE.
Modulo n. 3 IL PIANO DEI CONTI INTEGRATO
Regione Campania Legge regionale n. 6 del 15 giugno 2007, art. 1, comma 1 La regione Campania riconosce ogni forma di spettacolo, aspetto fondamentale.
Provincia di Venezia Assessorato alla Cultura Presentazione del progetto Maggio 2014 RetEventi Cultura.
SCUOLE, GIOVANI E SICUREZZA Indirizzi normativi e pratiche di eccellenza Torino, 15 Ottobre 2012.
ai sensi dell'art. 25 della l.r. 4/2003 la regione, attraverso strumenti finanziari integrati, anche in concorso con gli enti locali, partecipa alla realizzazione.
21 aprile 2011 Commissione Regionale L.R. 27/ Bilancio delle attività in attuazione del Programma INFEA Percorso di riorganizzazione.
Seminario rete F.A.R.O. Palermo, 29 novembre 2013 Catania, 6 dicembre 2013 Dal processo di autovalutazione alle azioni di miglioramento Vito PECORARO.
Le Consulte Regionali per i beni culturali ecclesiastici Loro ruolo e azione sul territorio Roma, 3 – 6 ottobre 2011 CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA Corso.
Le cooperative in Lombardia oggi Oltre cooperative in Lombardia cooperative sociali attualmente registrate nell’Albo regionale 2 milioni sono.
Servizio Supporto alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico “Bando regionale per progetti di ricerca in materia di Scienze umane e sociali per l’anno.
Il ruolo dell’ente locale per l’integrazione sociale degli immigrati
Comune di Brescia OSIMOS è gestito e realizzato da OSIMOS è promosso da.
1 Presentazione Aprile 2015 Aggiornamento Aprile 2015 Bando Talenti Società Civile 2015.
Responsabilità della direzione Qualità nei laboratori di ricerca e albo dei laboratori altamente specializzati Workshop, Genova 4 ottobre 2002 unige G.
1 Fruizione e valorizzazione (Titolo II) Capo I: Fruizione dei beni culturali  Sez. I Principi generali  Sez. II Uso dei beni culturali Capo II:Principi.
Programma di assistenza formativa e tecnica per sostenere i processi di cambiamento e l’attuazione della riforma del welfare locale nel triennio
La conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni Enrica Massella Ducci Teri Roma, 27 maggio 2015.
Servizi Bibliotecari della Provincia di Reggio Emilia :: Autunno–Inverno 2005 :: La biblioteca è un gran bel posto :: Ciclo di conferenze e incontri Assemblea.
Alessandro Beltrami Milano, 14 luglio 2009 art. 77 ter, comma 11, DL 112/ Primo approccio “… la regione, sulla base di criteri stabiliti in sede.
LA STRUTTURA DEL BILANCIO
Regione Emilia-Romagna
Il nuovo sistema di Formazione Continua in Medicina
II FASE - Linea d’azione 2 “Il riuso delle soluzioni di eGovernment” 10 maggio 2004 Roberto Pizzicannella CNIPA – Area Innovazione Regioni ed Enti Locali.
REGIONE MARCHE Assessorato Attività produttive Ricerca scientifica e tecnologica POR MARCHE FESR ASSE 3 - OS. 8 - AZIONE 8.1 Bando di Accesso.
Bando Volontariato Gennaio 2012.
Credito imposta 2015 Attività Ricerca e Sviluppo Ottobre 2014.
1 Prospettive ed opportunità dello sviluppo locale: i Progetti Integrati Locali (PIL) Lorenzo Bisogni Fermo – 7 marzo 2016 SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA.
BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI ‘PROGETTI PER L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE – POF’ approvato con decreto n. 1941/LAVFORU.
BANDO PER IL FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE RELATIVE ALL’INSEGNAMENTO DELLE LINGUE E CULTURE DELLE MINORANZE LINGUISTICHE STORICHE approvato con.
1 Start up dei Gal Circuiti amministrativi e finanziari dell’approccio Leader Ruolo e compiti del Gal nelle differenti modalità di attuazione delle operazioni.
POLITECNICO DI TORINO Avviso per lo sviluppo e il potenziamento di cluster tecnologici nazionali Area Supporto alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico.
Opportunità ed agevolazioni per PMI e enti locali in tutto il territorio regionale e nelle aree svantaggiate INCENTIVI INTEGRATI PER IL COMMERCIO E L’ARTIGIANATO.
1 l.r. 28/2004, art. 6 II° BANDO PER LA PREDISPOSIZIONE E L’ATTUAZIONE DEI PIANI TERRITORIALI DEGLI ORARI BURL serie ordinaria n.4 del 22 gennaio 2007.
Autovalutazione d’Istituto DPR 28 marzo 2013, n. 80 regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di istruzione e formazione.
Convegno Nazionale IL LAVORO SI FORMA Le novità procedurali ed organizzative dopo l’Accordo del 18 aprile Roma, 9 – 10 luglio 2007.
Trasferimento tecnologico Aggiornamenti : Apre la Call per presentare progetti di Ricerca, Sviluppo e Innovazione.
Transcript della presentazione:

Legge Regionale 29 dicembre 1997, n. 75 Piano regionale per i beni e le attività culturali Proroga e aggiornamento Anno 2010

Consultabile sul sito: Obiettivi Promozione e sostegno dei musei (LR 53/94) Sostegno allorganizzazione bibliotecaria e archivistica (LR 39/87) Promozione e valorizzazione delle attività culturali diffuse, delle associazioni e dei centri culturali polivalenti (LR 16/81)

Consultabile sul sito: Musei – tipologie di intervento 1. Adeguamenti strutturali (statico, impiantistico, igienico sanitario, superamento delle barriere architettoniche) 2. Miglioramento della funzione di servizio pubblico del Museo (estensione degli orari di apertura e lo sviluppo dei rapporti con il pubblico) 3. Incremento della funzione promozionale del Museo (sviluppo di attività di valorizzazione, didattica e accoglienza)

Consultabile sul sito: Biblioteche – tipologie di intervento 1. promuovere e sostenere la rilevazione periodica dei dati 2. potenziare il sistema bibliotecario in una logica di rete 3. favorire la cooperazione tra le istituzioni culturali e il territorio 4. favorire linserimento delle biblioteche stesse in progetti di area vasta 5. promuovere una conservazione attiva del patrimonio bibliografico 6. sostenere linvestimento nelle tecnologie digitali

Consultabile sul sito: Archivi – tipologie di intervento tutte le azioni tendenti ad una migliore conoscenza dei complessi documentari sia pubblici che privati gli interventi atti a migliorare le condizioni di conservazione delle carte e del patrimonio documentario gli incentivi e i sostegni alla valorizzazione dello stesso patrimonio mediante limmissione nella viva realtà socio-culturale

Consultabile sul sito: Attività culturali – tipologie di intervento 1. progetti integrati di attività culturali, festival multidisciplinari, attività espositive e convegni, che valorizzino il territorio e abbiano significative ricadute in termini di crescita culturale e promozione turistica; 2. progetti a sostegno della creatività e dellespressione artistica e letteraria; 3. progetti per larte contemporanea; 4. progetti di adeguamento funzionale e strutturale per contenitori di interesse artistico, destinati ad attività culturali.

Consultabile sul sito: Quadro finanziario REGIONE , ,33 in corrente ,33 in conto capitale PROVINCIA quota di co-finanziamento almeno del 25%

Consultabile sul sito: Termini per la presentazione delle domande 31 gennaio Le domande dei soggetti privati e pubblici diversi dagli enti locali, redatte secondo le prescrizioni e i criteri emanati dalla Provincia, debbono essere state presentate al Comune, territorialmente competente entro il 31 gennaio 31 marzo Le domande dei Comuni, congiuntamente a quelle dei soggetti terzi di cui i Comuni abbiano effettuato listruttoria formale, corredati dal parere del Comune debbono essere presentate alla Provincia entro il 31 marzo

Consultabile sul sito: Specifici criteri provinciali Soggetti proponenti Possono essere soggetti proponenti di istanze progettuali al fine dellottenimento del co- finanziamento: enti locali, enti pubblici, enti con personalità giuridica privata, enti o associazioni senza personalità giuridica, istituzioni, persone fisiche

Consultabile sul sito: Specifici criteri provinciali Progetti I progetti per i quali si presenza istanza di finanziamento devono conformarsi agli obiettivi generali regionali di cui allaggiornamento 2010 del piano, agli obiettivi e tipologie di intervento previste per le province e devono altresì essere coerenti agli orientamenti programmatici dalla Provincia e nello specifico dellAssessorato Politiche Culturali Valorizzazione Beni Storici ed Artistici

Consultabile sul sito: Specifici criteri provinciali I progetti devono garantire solidità e continuità dazione essere realmente cantierabili/fattibili e vanno realizzati nel territorio della provincia I progetti, redatti nella modulistica appositamente predisposta dalla Provincia, oltre ad indicare lobiettivo di riferimento del piano devono obbligatoriamente presentare una sintetica e chiara relazione illustrativa che includa la descrizione della tipologia di intervento in coerenza con le indicazioni del piano

Consultabile sul sito: Criteri di valutazione Qualificata attività del soggetto proponente documentata nel curriculum dal quale si evinca lesperienza acquisita nello specifico campo di cui alla istanza progettuale Capacità finanziaria e strumentale adeguata al progetto da realizzare (certezza di realizzazione indipendente dal co-finanziamento richiesto)

Consultabile sul sito: Criteri di valutazione Adeguato rapporto costi/benefici Capacità di incrementare le professionalita coinvolte e ricaduta economica/occupazionale nel campo culturale Dimensione territoriale del progetto Interventi finalizzati al perseguimento di standard di qualità

Consultabile sul sito: Criteri di valutazione Progettazione integrata tra pubblico e privato con relativa compartecipazione finanziaria di questultimo Rilevazione dellindice di gradimento/soddisfazione dellutenza (il progetto contempla un sistema di monitoraggio immediatamente operabile e lo attua, i dati saranno poi riportati dal soggetto attuatore in sede di rendicontazione alla Provincia la quale attuerà le verifiche del caso)

Consultabile sul sito: Priorità Progetti di rete e/o coordinamenti promossi dalla Provincia in collaborazione con Enti e/o privati del territorio nei settori: bibliotecario, teatrale, dellarte contemporanea, della didattica museale, della promozione alla lettura Maggiore compartecipazione finanziaria del soggetto proponente rispetto al minimo del 25% previsto dal piano 2010

Consultabile sul sito: Entità del co-finanziamento e spese di investimento la percentuale del concorso finanziario erogato dalle Province per i progetti del territorio, in conformità alle precedenti annualità e in considerazione dellentità delle risorse economiche stanziate, non sarà superiore al 35% sia per i beni che per le attività culturali, implicando dunque che il corrispondente concorso finanziario del soggetto proponente non dovrà essere inferiore alla percentuale del 65% del costo totale di progetto;

Consultabile sul sito: Entità del co-finanziamento e spese di investimento data lesiguità delle risorse complessive disponibili nellambito dei trasferimenti regionali di cui alla Lr 75/97, si stabilisce che le istanze progettuali concernenti in tutto o in parte spese di investimento debbano riferirsi ad interventi di piccola entità, con assoluta priorità alle tipologie della messa in sicurezza impiantistica nel piano finanziario del proponente dovrà evincersi chiaramente la tipologia dei costi distinti tra parte corrente e/o parte di investimento

Consultabile sul sito: Istruttoria da parte dei Comuni I Comuni che recepiscono le istanze di privati, associazioni, ecc. prima della trasmissione alla Provincia devono: Verificare il rispetto dei termini di consegna e irequisiti di ammissibilità dei progetti Verificare la corretta e completa compilazione della modulistica tecnico–amministrativa, e dichiararne la regolarità; ove necessario, invitare i soggetti a completarla e/o a correggerla prima dellinvio alla Provincia (la Provincia in caso di istanze non complete o non correttamente compilate, ne determinerà lesclusione)

Consultabile sul sito: Istruttoria da parte dei Comuni I Comuni che recepiscono le istanze di privati, associazioni, ecc. prima della trasmissione alla Provincia devono: Esprimere parere di ammissibilità al finanziamento, conseguente alla verifica ed ai pareri di cui ai punti precedenti Specificare la eventuale propria compartecipazione finanziaria Listruttoria va svolta per ogni singolo progetto compilando lapposito schema predisposto dalla provincia. Lo schema sarà firmato dal competente responsabile delservizio del Comune

Consultabile sul sito: Esclusioni Sono esclusi dal finanziamento i progetti: che siano stati presentati fuori dai termini di scadenza (31 gennaio e 31 marzo) di soggetti diversi dagli EELL che abbiano ricevuto il parere di non ammissibilità da parte del Comune competente, in fase di istruttoria comunale; i progetti non redatti utilizzando lapposita modulistica con formulazione incompleta e/o incomprensibile ai fini della valutazione da parte dellapposita Commissione

Consultabile sul sito: Esclusioni che non rientrano negli obiettivi, ed interventi fissati dal Piano regionale e relativo aggiornamento e che non siano coerenti con gli orientamenti dellAssessorato Politiche Culturali Valorizzazione Beni Storici ed Artistici della Provincia territorialmente non di competenza, la cui realizzazione non sia attuata nel territorio provinciale

Consultabile sul sito: Esclusioni I progetti il cui quadro finanziario (preventivo) non risulti a pareggio (per il pareggio va indicato lammontare a carico del soggetto proponente) e non siano indicati gli eventuali costi in conto capitale I progetti non dettagliati nelle entrate e nelle spese o con rilevanti spese non specifiche alla finalità culturale del progetto

Consultabile sul sito: Revoche I finanziamenti concessi possono essere revocati qualora: La realizzazione non corrisponda al livello e alla qualità culturale, scientifica e artistica previste e dichiarate nel progetto, riscontrata mediante controlli in fase attuativa e/o in fase di rendicontazione da parte del Servizio Cultura-Editoria della Provincia

Consultabile sul sito: Revoche I rendiconti consuntivi dei progetti ammessi a finanziamento siano presentati alla Provincia oltre il termine di dodici mesi dalla data di comunicazione di concessione contributo; in caso di oggettive, motivate esigenze, il beneficiario del contributo deve presentare una istanza scritta alla Provincia per la richiesta di proroga; lEnte si riserverà di valutare la concessione in funzione delle motivazioni addotte; la proroga non si intende tacitamente concessa

Consultabile sul sito: Revoche In caso dal consuntivo risulti un disavanzo e non sia coperto dal soggetto proponente In presenza di dichiarazioni non corrispondenti al vero e di realizzazioni non conformi a quanto presentato nel progetto

Consultabile sul sito: Riduzioni Lammontare del contributo sarà proporzionalmente ridotto nel caso in cui in sede di rendicontazione a consuntivo risulti un utile