INTRODUZIONE Come abbiamo potuto osservare, oggi abbiamo innumerevoli possibilità per comunicare per iscritto. Non è sempre stato così: la stampa, che oggi ci permette di produrre un’infinità di libri (ma anche cartelloni, volantini etc.), è un’invezione che risale solo al XV secolo d.C. IN CHE MODO SI COMUNICAVA PER ISCRITTO PRIMA DELL’INVENZIONE DELLA STAMPA? QUALI MEZZI AVEVANO GLI UOMINI PER FAR CIRCOLARE LA CULTURA ALLORA ESISTENTE?
I MANOSCRITTI Gli unici mezzi che i nostri antenati avevano a disposizione per scrivere erano: la PERGAMENA (un tipo di carta molto costosa e poco pratica che si ricavava dalla pelle delle pecore) la PENNA D’OCA e il CALAMAIO che conteneva l’inchiostro (non avevano la biro!!!) le propri MANI
I MANOSCRITTI Tutti i libri prima dell’invenzione della stampa erano prodotto dell’attività dell’uomo che trascriveva i testi con le sue mani: perciò sono chiamati MANOSCRITTI
Chi produceva i manoscritti? Come avrai già studiato l’anno scorso in storia, durante il Medioevo erano i MONASTERI il luogo privilegiato per la diffusione della cultura e per la produzione dei scritti. Avrai anche sentito parlare dei MONACI AMANUENSI che avevano il preciso compito di occuparsi della biblioteca del arricchendola con testi sempre nuovi e sempre più belli grazie al loro lavoro di COPIATURA.
Indietro nel tempo … come amanuensi Per capire quali fossero le difficoltà e gli svantaggi nel copiare a mano un libro riscopriamo l’amanuense che è in noi. Proviamo a copiare un testo molto lontano dalla nostra sensibilità, in un linguaggio che è diverso dal nostro italiano (i libri erano il latino e in greco e non tutti gli amanuensi conoscevano tali lingue!!) e vediamo quali difficoltà incontriamo. Copiate su un foglio bianco il testo che segue. Gli amanuensi avevano tempi precisi per la consegna del manoscritto, quindi dovrai copiarlo in cinque minuti. Ovviamente il testo non deve avere cancellature … i libri con gli scarabocchi valgono davvero poco!!!
Indietro nel tempo … come amanuensi Poi che furono passati tanti die, che appunto erano compiuti li nove anni appresso l'apparimento soprascritto di questa gentilissima, ne l'ultimo di questi die avvenne che questa mirabile donna apparve a me vestita di colore bianchissimo, in mezzo a due gentili donne, le quali erano di più lunga etade; e passando per una via, volse li occhi verso quella parte ov'io era molto pauroso, e per la sua ineffabile cortesia, la quale è oggi meritata nel grande secolo, mi salutò e molto virtuosamente, tanto che me parve allora vedere tutti li termini de la beatitudine. (Dante, La Vita Nuova)
Indietro nel tempo … come amanuensi Facciamo un’altra prova. I monaci avevano trovato un buon metodo per riuscire a produrre nello stesso tempo più copie di uno stesso manoscritto: la TRASCRIZIONE SOTTO DETTATURA. Provate anche voi a trascrivere il testo che ora vi leggerò e che è il seguito di quello che avete già a copiato precedentemente. Anche in questo caso sono bandite le cancellature … Pronti … VIA!!!!
Indietro nel tempo … come amanuensi Pensate che sia finita qui? No, c’è un’ulteriore difficoltà. I testi erano tutti scritti a mano. Come ben sai ognuno di noi ha uno stile di scrittura tutto personale, la GRAFIA. Quante volte i professori si sono lamentati della vostra grafia nelle verifiche? E quante volte hai chiesto tu ai professori: “cosa ha scritto qui?” Prendi il foglio con la trascrizione del tuo compagno di banco e prova a ricopiare quello che lui ha già copiato e trascritto sotto dettatura … vediamo cosa ne viene fuori.
Svantaggi dei manoscritti Riflettete sulla vostra esperienza di amanuensi improvvisati: Siete riusciti a copiare tutto il testo nel tempo previsto? Le vostre copie sono ordinate? Avete commesso degli errori di copiatura o di trascrizione sotto dettatura? Avete compreso facilmente la grafia del vostro compagno? Avete pensato al fatto che oltre ai suoi errori avrete aggiunto anche i vostri ricopiando il suo testo?
Svantaggi dei manoscritti A queste difficoltà, che avete incontrato anche voi, aggiungete anche questi fattori: i monaci ricopiavano spesso con poca luce non avevano banchi comodi come i vostri non possedevano i fogli di carta lisci e la biro scorrevole se avevano problemi di vista non avevano a disposizione gli occhiali come molti di voi…
Svantaggi dei manoscritti Per tutti questi motivi i manoscritti erano: PIENI DI ERRORI involontari o volontari e che aumentavano sempre di più da una copia all’altra; MOLTO COSTOSI: richiedevano tempo e soprattutto la pergamena e l’inchiostro erano molto costosi; RARI: se ne producevano solo poche copie alla volta; UN PRIVILEGIO PER POCHI RICCHI: proprio a causa della loro rarità e del loro costo erano appannaggio dei ricchi signori: i libri diventano segno di ricchezza mentre il loro valore culturale era del tutto sottovalutato (molti di loro non sapevano nemmeno leggere!!!)
Prima dei manoscritti ROTOLO DI PAPIRO FOGLIO DI PERGAMENA EPIGRAFE ROMANA
Prima dei manoscritti Prima dell’invenzione dei libri manoscritti si scriveva su pietre muri fogli sparsi di pergamena o rotoli di papiro. Le informazioni trasmesse in quel modo erano semplici lacunose andavano presto perdute.
Vantaggi dei manoscritti L’invenzione del libro rilegato, anche se manoscritto, ha permesso di: FISSARE E TRASMETTERE INFORMAZIONI COMPLICATE nel tempo e nello spazio (leggi, documenti ufficiali, manuali tecnici, etc.) RIFLETTERE SUL MESSAGGIO CON UN MEZZO COMODO che non si logora e non si perde molto facilmente CONSERVARE MOLTE OPERE LETTERARIE del passato che altrimenti sarebbero andate perdute a causa degli incedi, dell’umidità, dei topi, della noncuranza generale.