Imparare Comunicare Agire in una Rete Educativa Rete di Terni
La rete di Terni Le scuole Le classi Gli alunni I docenti curricolari I docenti di sostegno D.D. “G. Mazzini” 2 sezioni infanzia 8 classi primaria 260 3 infanzia 10 primaria 1 primaria D.D. “San Giovanni” 1 sezione infanzia 1 classe primaria 36 2 infanzia 2 primaria I.C. “B. Brin” I.C. “G. Marconi” 1 classe secondaria 80 1 infanzia 5 secondaria 2 secondaria I.C. “G. Oberdan” 3 sezione infanzia 5 classi primaria 4 classi secondaria 195 26
Il punto di partenza Definire le condizioni organizzative e didattiche per rendere la classe una comunità di apprendimento funzionale ai “bisogni speciali“ di ciascuno, attraverso il miglioramento delle competenze metodologiche, organizzative, relazionali dei docenti, la condivisione di procedure, la pratica della riflessività.
I contesti progettuali La classe relativamente alla didattica La scuola relativamente all’organizzazione Gli oggetti della ricerca Strategie cooperative- relazioni di aiuto – didattica implicita – documentazione Progettualità collegiale – promozione di contesti cooperativi – formazione aggiornamento – lavoro di rete
Risultati attesi in termini di miglioramento 1 Corresponsabilità educativa, miglioramento delle interazioni tra i soggetti coinvolti, rendendo sistematica l’autoriflessione di gruppo rispetto alle strategie per favorire l’inclusione Miglioramento della gestione del gruppo classe con particolare attenzione, nel setting educativo, ai bisogni metacognitivi, alla cura della dimensione relazionale, alla predisposizione di contesti educativi di apprendimento
Risultati attesi in termini di miglioramento 2 Potenziamento dell’uso delle tecnologie nella costruzione di percorsi facilitati e personalizzati Miglioramento delle competenze professionali dei docenti attraverso azioni di formazione e ricerca-azione nella gestione delle relazioni, nella predisposizione e gestione del setting formativo mediante tutti gli strumenti disponibili, nella documentazione dei percorsi
Piano operativo Azione 1: formazione nella gestione del gruppo classe Formare i docenti sulle strategie per migliorare il setting educativo Avviare la riflessività rispetto alle strategie adottate per favorire l’inclusione Promuovere l’apprendimento organizzativo e un atteggiamento di ricerca e apertura al cambiamento Consulenza formativa: Prof. Maurizio Gasseau Università di Aosta Dott.ri M. Brinchi e A. Strabioli ASL4
Attività per la conduzione di gruppi eterocentrati e di gruppi operativi per: Osservare le dinamiche del gruppo classe per la riflessione individuale e di gruppo Promuovere l’ascolto e la consapevolezza dei ruoli Sviluppare relazioni di aiuto Modalità organizzative: incontri di gruppo medio e di piccolo gruppo misto per scuole Tempi: 20 ore di formazione a docente da dicembre 2008 a marzo 2009
Piano operativo Azione 2: ricerca-azione Riflettere sui dispositivi impliciti utilizzati nell’azione didattica, sui modelli educativi agiti, sugli stili relazionali Individuare ed intervenire con azioni di miglioramento su alcune specifiche aree di criticità: _ setting inclusivo _ tecniche didattiche integranti di tipo cooperativo _ differenziazione dei processi formativi _ progettazione e azione collegiale _ stili comunicativi tra docenti, tra allievi e tra docenti e allievi _ rapporti docenti di classe–docenti di sostegno _ rapporto singolo allievo gruppo classe e gruppi di lavoro _ rapporto tra azione specifica per ciascuno e azione per tutti Analizzare, verificare, modellizzare i percorsi Consulenza formativa: Prof. Bruno Losito DiPED Lps Università Roma 3 Dott.sse F. Corradi e P. Mirti DiPED Lps Università Roma 3 Livello classe Livello scuola
Attività: Incontri collegiali e per gruppi di scuole per definire una metodologia operativa, per la progettazione, la riflessione, l’analisi delle criticità, verifica dell’azione Ricerca azione svolta da equipe di docenti relativa a situazioni problematiche Predisposizione e utilizzo di strumenti per la progettazione, l’osservazione, la documentazione, la verifica Modalità organizzative: incontri di gruppo medio e di piccolo gruppo, assistenza on line, confronto a livello collegiale Tempi: 15 ore di formazione a docente da marzo 2009 a settembre 2009 Attività di ricerca azione da marzo 2009 a giugno 2010
Piano operativo Azione 3: organizzazione funzionale all’attivazione della ricerca-azione Definire specifiche forme organizzative (risorse umane, tempi, modalità) per favorire la collegialità, la partecipazione, l’apprendimento organizzativo a livello di scuola Attività Incontri di staff Collegio dei docenti, Consigli di istituto, RSU Tempi Da settembre 2008 a giugno 2010
Valutazione del miglioramento Criteri di valutazione esiti diretti Grado di coinvolgimento nel lavoro di ricerca Grado di soddisfazione alunni-docenti-famiglie Grado di diversificazione degli obiettivi di apprendimento Grado di rispondenza tra bisogni formativi e percorsi attivati Indicatori di risultato N.ro docenti coinvolti - presenze negli incontri di lavoro- n.ro azioni attivate in classe in relazione al percorso di formazione N.ro di ore medio settimanali di attività per gruppi N.ro di alunni /classi con BES N.ro percorsi documentati/classe
Valutazione del miglioramento Criteri di valutazione esiti indiretti Produzione di strumenti di lavoro Grado di collegialità nelle fasi di programmazione Livello di riflessività del sistema Livello di comunicazione interna Documentazione Indicatori di risultato N.ro di modifiche organizzative apportate N.ro di nuove procedure N.ro riunioni collegiali e n.ro docenti partecipanti Esistenza di un tempo di lavoro dedicato a processi collegiali di riflessione sull’azione educativa, modifiche alle strategie o all’organizzazione stabilite a livello collegiale N.ro di incontri o modalità informative a livello di scuola e in rete Leggibilità dei percorsi attivati Trasferibilità
Valutazione del miglioramento Ogni scuola della rete ha definito ed effettuato percorsi, modalità organizzative e di valutazione proprie e documentate.