I POLI FORMATIVI REGIONALI: UN MODELLO DI ECCELLENZA PER LEUROPA GIORNATA DI STUDIO E APPROFONDIMENTO ROMA 19 MAGGIO 2009 Centro Congressi Cavour.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Ismene Tramontano – Ricercatrice Isfol Reference Point Qualità IFP
Advertisements

TESTO UNICO DELLE NORME IN MATERIA INDUSTRIALE, ARTIGIANA E DEI SERVIZI ALLA PRODUZIONE L.R. 28 ottobre 2003, n. 20.
Liceo Classico “Q. Orazio Flacco” Bari, 13 novembre 2010 ore 10.00
1 Limpegno dellEuropa per le PICCOLE e MEDIE IMPRESE è una realta con Enterprise Europe Network.
Lo sviluppo del Progetto Capitale umano nei mercati territoriali Fondo di perequazione /09/2010Unioncamere Emilia-Romagna.
LA Qualità d’Aula e il SIMUCENTER CAMPANIA
I MODELLI PROGRAMMA LEONARDO DA VINCI PROGETTO DI.SCOL.A Prog. n. I/05/B/F/PP Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire.
Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 13 settembre 2004
Progetto Lauree Scientifiche – Scienza dei Materiali Convegno Naz., Milano Specializzazioni: Elettronica e Telecomunicazioni Elettronica e Telecomunicazioni.
Progetto Sostegno alle Politiche di Ricerca e Innovazione delle Regioni 12 luglio 2011 Roma Ministero dello Sviluppo Economico SESSIONE B Politiche di.
Attori delle politiche di promozione turistica pubblica.
LEUROPA DELLISTRUZIONE: Strumenti e Potenzialità di Sviluppo Marina Rozera - Agenzia Nazionale Programma Leonardo da Vinci.
Programmazione regionale degli ITS Graziella Cirilli Ancona, 26 maggio 2011.
Progetto NEWNET New Network for European Welfare NUOVO PROGRAMMMA DI PROSSIMITÀ ADRIATICO INTERREG/CARDS-PHARE KICK OFF MEETING 22 – 24 Maggio 2007.
Dott. Francesco Angelo Locati – Direttore Sociale
1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E ALTA FORMAZIONE I PUNTI DI FORZA 1. Presenza capillare delle università e degli enti pubblici di ricerca 2.
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
INNOVAZIONE PER LA COMPETITIVITA E LA CRESCITA Innovazione e PMI. Dallidea alla realizzazione Brescia, 26 giugno 2007 dott. Saverio Gaboardi Consigliere.
Interventi di prevenzione
aerospaziale chimica elettrica gestionale meccanica nucleare aerospaziale chimica elettrica gestionale meccanica nucleare Elettronica Informatica IndustrialeCivile.
28 ottobre 2006 VERSO IL PIANO STRATEGICO DELLA CITTÀ DI ALGHERO Incontro di presentazione degli obiettivi strategici del Piano Alghero città della conoscenza.
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
1 Lalta formazione nelle Regioni: Prospettive di sviluppo Alessandro Ferrucci, Direttore di TecnostrutturaRoma,
Roma, 25 marzo 2009 LA VALUTAZIONE DELLE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE NEI PIANI DELLE VALUTAZIONI Laura Tagle UVAL-DPS-MISE Coordinamento.
Alta Formazione in Apprendistato L’esperienza della Regione Piemonte
Scienza e Automazione Robotica Caserta 18 – 21 ottobre 2010.
Rafforzare il ruolo delle famiglie Valorizzare la professionalità dei docenti Recepire le attese degli alunni LEGGE 28 MARZO 2003 N. 53.
Piano graduale di roll-out e Focus su Competence Center Amministrativi
Ministero dello Sviluppo Economico PROGRAMMAZIONE Percorso di confronto partenariale per la redazione della proposta di accordo di partenariato.
PIANO DI AZIONE PER LINCLUSIONE SOCIALE dott. Francesco Maiorano Azioni e Interventi Resoconto dei Cantieri.
M arialuce Bongiovanni UOPSSA CSA BOLOGNA Linee guida documento MIUR Lo sviluppo della Rete QualitàLo sviluppo della Rete Qualità
Avvio del Centro di Competenza VoIP Microsoft Università degli Studi Roma Tre Dipartimento di Informatica e Automazione 16 settembre 2009.
Le scuole e l’autonomia
Turismo e occupazione in Liguria Il Turismo è un settore che svolge per il sistema socio-economico della Liguria un ruolo fondamentale ed imprescindibile.
Palazzo Lombardia - Auditorium Regionale
MONITORAGGIO POF
Tavolo «ambiti tecnologici» 12 dicembre Agenda dei lavori I.I risultati dellultima sessione II.Il lavoro svolto nel frattempo III.I risultati ad.
1 LABORATORIO REGIONALE MOLISE Quali azioni per il turismo in Molise?
FONDAZIONE MINOPRIO Identification Card 22 Maggio 2009
e delle Politiche Sociali
Innovazione didattica e metodologica: laboratori, tirocini e stage Listruzione tecnica e professionale che appartiene alla medesima area culturale quinquennale.
Università Politecnica delle Marche Industrial Liaison Office
Dall’Accademia all’Impresa:
ER È UN GRANDE ALBERO.. ER È UN GRANDE ALBERO.
Operazione Quadro Regionale TREND Interreg IIIc
Tavolo «organizzazione» 12 dicembre Agenda dei lavori I.I risultati dellultima sessione II.Il lavoro svolto nel frattempo III.I risultati ad oggi.
Scuola di formazione ANCST Idee per progettare un sistema formativo per le cooperative e le strutture associative.
20 maggio 2002 NETCODE Costituzione di una rete tematica per lo sviluppo delle competenze nella società dellinformazione.
Conferenza stampa di presentazione – 18 ottobre 2011.
REGIONE MARCHE Assessorato Attività produttive Ricerca scientifica e tecnologica PRESENTAZIONE OPPORTUNITÀ NAZIONALI E REGIONALI Bando MISE Industria sostenibile.
Tre Regioni leader in Europa
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l’Occupazione e la Formazione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE.
Programma operativo nazionale per le regioni dell’obiettivo 1 - Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna Ricerca scientifica, sviluppo.
Il ruolo dell’agricoltura di oggi e di domani
II Fase di Attuazione La linea 2: il riuso delle soluzioni di e-government Roberto Pizzicannella Area Innovazione Regioni ed Enti Locali - CNIPA Forum.
II Fase di Attuazione La linea 2: il riuso delle soluzioni di e-government Roberto Pizzicannella Area Innovazione Regioni ed Enti Locali - CNIPA ROMA -
Il Nuovo ruolo dell’Ente locale nello sviluppo territoriale Dott.ssa Nicoletta Amodio Nucleo Ricerca & Innovazione Confindustria 14 maggio 2004.
Il trasferimento tecnologico Tirocini, tesi e master Mauro Pezzé.
La Fondazione Consulenti per il Lavoro. è l’Agenzia per il lavoro del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. Aut. Min. n , del.
Metodologie di tipo partecipativo: i “circoli di studio”
1 Copertura nei distretti industriali – Marzo 2012 Copertura distretti industriali (gennaio 2012) Dati Osservatorio Banda Larga Between Marzo 2012.
La proposta di Italia Lavoro per Garanzia Giovani:
RISULTATI E PROSPETTIVE DEL PROGETTO NAZIONALE LES «VERSO UN LICEO ECONOMICO-SOCIALE CONTEMPORANEO ED INTERNAZIONALE» Ed. 2014/2015 «LICEO ECONOMICO SOCIALE:
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
La cooperazione per lo sviluppo delle aree rurali L’eredità Leader+ Barbara Zanetti LEADER+ - Le reti e la cooperazione tra le aree rurali del Mediterraneo.
Presentazione Cosef Ottobre CoSEF - Consorzio Universitario per gli studi economici e finanziari Indice 1.Chi siamo; 2.Soci fondatori; 3.Soci Ordinari.
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA EUROPEA nelle direttive e nei progetti del Ministero della Pubblica Istruzione PROVINCIA DI LODI – A cura di : LICEO SCIENTIFICO.
La dimensione territoriale nel Quadro Strategico Nazionale Stato d’attuazione e ruolo dei Comuni Quarta edizione – 2014 Principali evidenze Roma,
Dati statistici sui risultati della selezione La gestione delle azioni di Partenariati Multilaterali Leonardo da Vinci Seminario Progetti Approvati Annualità.
Dati statistici sui risultati della selezione La gestione delle azioni di Partenariati Multilaterali Leonardo da Vinci Seminario Progetti Approvati Annualità.
Transcript della presentazione:

I POLI FORMATIVI REGIONALI: UN MODELLO DI ECCELLENZA PER LEUROPA GIORNATA DI STUDIO E APPROFONDIMENTO ROMA 19 MAGGIO 2009 Centro Congressi Cavour

LA REALTA DEI POLI 13 POLI 197 PARTNERS DI CUI 39 ENTI DI FORMAZIONE, 42 SCUOLE SECONDARIE SUPERIORI, 27 UNIVERSITA, 26 ENTI E SOCIETA DI RICERCA, 44 AZIENDE E ASSOCIAZIONI DI AZIENDE, 19 ALTRI ENTI UNA RETE DEI POLI

LE ATTIVITA REALIZZATE 26 CORSI I.F.T.S. 32 FRA RICERCHE E ANALISI DEI FABBISOGNI 404 ALLIEVI FINALI 250 ALLIEVI INSERITI 25 ATTIVITAFORMATIVE PER I DIVERSI PARTNERS SULLE PROCEDURE AMMINISTRATIVE IMPLEMENTAZIONE DEI LABORATORI I RISULTATI DEL MONITORAGGIO

IL QUADRO DI RIFERIMENTO LE POLITICHE DI SVILUPPO REGIONALI LE POLITICHE DI SVILUPPO COMUNITARIE LE POLITICHE DI SVILUPPO DEL MIUR LE POLITICHE DI INTEGRAZIONE FRA I SISTEMI FORMATIVI LE ESIGENZE DI PUNTI DI CONTATTO FRA IL MONDO DEL LAVORO, QUELLO DELLISTRUZIONE E QUELLO DELLA RICERCA

LA SITUAZIONE IN ITALIA Piemonte 2 Poli Liguria 3 Poli Lombardia31 Poli Veneto12 Poli Friuli Venezia Giulia 4 Poli Umbria 2 Poli Marche 1 Polo Lazio13 Poli Molise 1 Polo Abruzzo 4 Poli Campania15 Poli Sicilia 7 Poli Sardegna 2 Poli

LE POLITICHE DI SVILUPPO REGIONALI LA REALTA PRODUTTIVA REGIONALE I DISTRETTI INDUSTRIALI I BACINI PRODUTTIVI I SETTORI PRINCIPALI I SETTORI EMERGENTI LA RICERCA LA POLICENTRICITA IL RUOLO DELLE PROVINCIE

LE POLITICHE DI SVILUPPO COMUNITARIE PROMOZIONE DELLE RISORSE UMANE ACCRESCIMENTO DELLE QUALITA DELLAPPRENDIMENTO E DELLOCCUPAZIONE CONSOLIDAMENTO DELLA SOCIETA DELLA CONOSCENZA DIFFUSIONE DELLE NUOVE TECNOLOGIE CONTRASTO AL LAVORO NERO E IRREGOLARE

LE POLITICHE DI SVILUPPO DEL MIUR SISTEMA UNIVERSITARIO – 3+2 SISTEMA SCOLASTICO SECONDARIO SUPERIORE – LICEI, ITIS, PROFESSIONALI I.T.S. O ALTRO ALTA FORMAZIONE

LE POLITICHE DI INTEGRAZIONE FRA I SISTEMI FORMATIVI LE ATTIVITA INTEGRATIVE POST-DIPLOMA E POST-LAUREA I FINANZIAMENTI REGIONALI PER MASTER O SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE GLI STAGES E I TIROCINI FORMATIVI GLI I.F.T.S.

LE ESIGENZE DI PUNTI DI CONTATTO TRA IL MONDO DEL LAVORO, QUELLO DELLA SCUOLA E QUELLO DELLA RICERCA TRASFERIMENTO TECNOLOGICO INVESTIMENTO SUL CAPITALE UMANO INDIVIDUAZIONE E RICONOSCIMENTO DEI PERCORSI FORMATIVI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE ADEGUAMENTO NORMATIVO

I POLI SISTEMA INTEGRATO TAVOLO DI CONFRONTO ANALISI DELLE PROBLEMATICHE AMBITO DI SPERIMENTAZIONE VALORIZZAZIONE DEI RISULTATI MISURA DEGLI EFFETTI PRODOTTI POLITICHE CONCERTATIVE

LE PROSPETTIVE DEI POLI FORMAZIONE NON CONVENZIONALE E NON DISPONIBILE DA PARTE DELLE SCUOLE E DELLE UNIVERSITA FORMAZIONE FLESSIBILE SOSTENTAMENTO ALLA CREAZIONE DI FILIERE PRODUTTIVE TAVOLO DI CONFRONTO PERMANENTE I POLI E LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO E DEL WELFARE

QUESTIONI DA CHIARIRE I POLI COME SISTEMA COMPETITIVO NELLA LOGICA DEI BANDI TAVOLI INTERASSESSORILI PER INIZIATIVE SINERGICHE CREAZIONE DI PERCORSI DI LONG LIFE LEARNING E LORO RICONOSCIMENTO ARMONIZZAZIONE NORMATIVE DI RIFERIMENTO FRA I DIVERSI SOGGETTI INGRESSO DI NUOVI PARTNERS E USCITA DI VECCHI

IL DOMANI LA SECONDA ANNUALITA GLI I.F.T.S. LE AZIONI DI SISTEMA I BANDI PER LALTA FORMAZIONE BREVE I BANDI PER LE BORSE LAVORO I BANDI PER LINNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO UNA OFFERTA FORMATIVA COMPLETA

IL VALORE DELLA NOSTRA ESPERIENZA UN ANNO DI ATTIVITA EVIDENZIAZIONE DELLE DIFFICOLTA RICERCA E SOLUZIONE DELLE PROBLEMATICHE INDIVIDUAZIONE DELLE POTENZIALITA RISULTATI DELLE RICERCHE E DELLE ANALISI MESSA A PUNTO DELLE PROCEDURE INTERNE E DEI PERCORSI DI OTTIMIZZAZIONE DEI SISTEMI INTEGRATI