SPERIMENTAZIONE CITTADINANZA E COSTITUZIONE NON PIU’ IO MA NOI Alunni coinvolti: seconde e terze classi scuola media corsi A/B, V elementare
RIFLETTENDO SUI VALORI TUTELATI DALLA NOSTRA COSTITUZIONE LIBERTA’ RIFLETTENDO SUI VALORI TUTELATI DALLA NOSTRA COSTITUZIONE PARTECIPAZIONE ETICA e MORALE RESPONSABILITA’ CONDIVISIONE
I giovani hanno più bisogno di esempi che di critiche (Joseph Jaubert) Giovane: che è nell’età della giovinezza, pieno di ardore giovanile e di entusiasmo per la vita … questa la definizione del dizionario.
GIOVANE PER NOI Per noi giovane è la nostra età. Vale a dire il periodo che stiamo vivendo, caratterizzato da incertezze, speranze, sogni e dalla ricerca di una nostra collocazione nel mondo. Non abbiamo ancora le responsabilità di un adulto, né sappiamo dove la crescita ci porterà. Sappiamo, però, che quello che creeremo in questo tempo ci renderà gli adulti di domani: partecipi, liberi e responsabili. Nel frattempo ci confrontiamo con il mondo passato per scoprire cosa abbiamo perso ma anche cosa abbiamo più di ieri … Oggi molti giovani prolungano la permanenza in casa dei genitori e continuano a dipendere da loro, giovani “bamboccioni”, cosi qualcuno li ha definiti … Sono le difficoltà del mondo economico a ritardare la loro uscita di casa (mancanza di lavoro) ma anche una mancata assunzione di responsabilità (è tanto comodo restare con mamma e papà !)
IERI OGGI … contestatori e impegnati in politica, attraverso la musica esprimevano il loro disagio, avevano una famiglia patriarcale con valori e principi INDISCUTIBILI … insieme per lo sport e, a volte, per esperienze … non sempre edificanti (bullismo,baby gang) le famiglie sono “allargate” con figli nati da più unioni e con conseguenti contrasti ed incomprensioni
« Il primo passo nell'evoluzione dell'etica è un senso di solidarietà con altri esseri umani » (Albert Schweitzer, Premio Nobel per la pace 1952) ETICA: descrive, basandosi sui fondamenti oggettivi e razionali, i comportamenti umani distinguendoli tra: buoni, giusti, leciti e cattivi, ingiusti, illeciti. Nell’antichità usata, giustamente, col significato di “carattere, consuetudine, condotta”. Non è sinonimo di morale perché l’etica lascia liberi gli uomini di decidere razionalmente come comportarsi. Libertà tuttavia non assoluta ma limitata da considerazioni razionali che dovrebbero spingere a comportamenti che nella società non danneggino nessuno. Per questo motivo si deve usare la parola etica riferita a comportamenti voluti e dettati dalla ragione, nel bene e nel male, e la parola morale per indicare l’insieme di valori o di norme dettate a un individuo da un gruppo sociale, culturale o religioso, in un determinato periodo storico. L’etica oggi, purtroppo, dipende dalle norme, norme che vengono osservate soprattutto se c’è la consapevolezza di sanzioni per chi non le rispetta: senza le sanzioni la democrazia è nulla. Questa non è piena libertà! A nostro avviso è etico un comportamento che rispetta se stessi e gli altri (il professionista che tratta allo stesso modo il benestante e il nullatenente; il docente che indistintamente cura tutti i suoi alunni; il politico che ascolta anche chi non l’ha votato…)
il gruppo e la condivisione. <<Trova il tempo di essere amico: è la strada della felicità >> (Madre Teresa di Calcutta) NOI: pronome personale che rappresenta le persone che parlano e ascoltano o di cui si parla. A nostro avviso il suo significato rappresenta: il gruppo e la condivisione. Se nella lingua italiana la parola gruppo può riferirsi a vari concetti (in matematica “gruppi di insiemi”; in musica “complesso musicale”; nello sport “insiemi di atleti”…), nel nostro vocabolario gruppo è da intendersi come “gruppo sociale”: insieme di individui che hanno delle relazioni tra loro, che condividono fini e comportamenti
Condivisione è – dopo aver messo ordine dentro se stessi e, con discernimento, aver dissolto i propri dubbi e aver capito i passi da compiere nel proprio cammino - essere pronti ad andare avanti insieme agli altri, DIVENTANDO NOI. Non bisogna, però, obbligare gli altri a pensarla come ci piace ma aiutarli a diventare “ciò che sono”. Il volontariato è condivisione, nasce dalla spontanea volontà dei cittadini davanti a problemi non risolti dallo Stato e dal mercato. È un attività libera e gratuita svolta per ragioni di solidarietà e di giustizia sociale. Può essere rivolta a persone in difficoltà, alla tutela della natura e degli animali, alla conservazione del patrimonio artistico e culturale. Molti giovani si dedicano al volontariato, diventando, cosi, “ NOI”. La legge 266/91 regola il volontariato in Italia. il volontariato… l’adozione a distanza… un progetto