E U R O PA Intervento Pietro Tagliatesta Roma 17 Luglio
Target Europei – EU il tasso di occupazione delle persone di età compresa tra 20 e 64 anni dovrebbe passare dall'attuale 69% ad almeno il 75% 2. l'obiettivo dell'UE per gli investimenti in R&S, pari al 3% del PIL 3. ridurre le emissioni di gas a effetto serra almeno del 20% rispetto ai livelli del 1990 o del 30% µ 4. un obiettivo in termini di livello d'istruzione che affronti il problema dell'abbandono scolastico riducendone il tasso dall'attuale 15% al 10% e aumentando la quota della popolazione di età compresa tra 30 e 34 anni che ha completato gli studi superiori dal 31% ad almeno il 40% nel 2020; 5. il numero di Europei che vivono al di sotto delle soglie di povertà nazionali dovrebbe essere ridotto del 25%, facendo uscire dalla povertà più di 20 milioni di persone.
Situazione 2011 Italia - EU ITALIA EU Occupazione (20-64) Occupazione (donne) Occupazione (55-64) Disoccupazione giovanile Formazione continua Abbandono scolastico Istruzione Superiore
Target Tasso di Occupazione (%)
Target Istruzione
Disoccupazione giovanile (15-24) IT e EU
Giovani a rischio NEET (15-24 anni - non in occupazione, istruzione o formazione)
Giovani a rischio NEET: differenze di genere nei paesi europei ( anni - non in occupazione, istruzione o formazione)
Disoccupazione giovanile in Italia per regioni
Contributo del Fondo Sociale Europeo a favore delloccupazione giovanile
Action Team IT 22 febbraio Iniziative per l'educazione (311 mil di )- trasferimento fondi dalle Regioni Convergenza al Miur Rafforzamento del Credito d'imposta per l'assunzione di categorie svantaggiate, tra cui giovani e donne(142 mil) Incremento delle opportunita' di mobilita'- borse Erasmus e Leonardo (30 mil) Supporto all'apprendistato (880 mil) Piano di Azione Giovani Sicilia (452 mil) Potenziamento delle risorse destinate a servizi per l'infanzia e alla cura di persone non autosufficienti (730 mil)- previsto nella seconda fase del Piano di Azione e Coesione DG Employment, Inclusion and Social Affairs
Proposta di Raccomandazioni della Commissione CONSIDERANDO: Youth unemployment in Italy reached 29.1% on average in 2011 and rose further in the first months of In particular, the unemployment rate among tertiary graduates is high and there is mismatch between the acquired skills and those that are needed in the labour market. The promotion of apprenticeship as a main port of entry into the labour market is welcome but still requires enforcement of the appropriate instruments such as a new system of occupational and training standards and skills certification schemes. The Commission launched an Action Team to reprogramme cohesion funds towards measures that support the employment of young people and the development of SMEs. RACCOMANDAZIONE 3: Take further action to address youth unemployment, including by improving the labour-market relevance of education and facilitating transition to work, also through incentives for business start-ups and for hiring employees. Enforce nation-wide recognition of skills and qualifications to promote labour mobility. Take measures to reduce tertiary-education dropout rates and fight early school leaving.
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