Diritto dell’informatica 2 (Informatica giuridica) Prof. Avv. Marco Mancarella Professore Aggregato di Informatica giuridica Vice Direttore Laboratorio di eGovernment – UniSalento Direttivo AIGA Lecce
“Scuola Specializzazione Professioni Legali” File lezioni su: http://leg.unisalento.it “Formazione” “Scuola Specializzazione Professioni Legali” Diritto dell’informatica 2 (Informatica giuridica)
CIE (Carta Identità Elettronica) e CNS (Carta Nazionale Servizi)
Servizio in rete: L’insieme delle attività giuridiche erogate dalle PPAA in modalità telematica, la cui erogazione è, per legge, un diritto soggettivo del beneficiario
Accesso servizi in rete tramite CIE e CNS (art. 64 CAD)
CIE: certifica l’identità dei cittadini per accedere ai servizi pubblici online = Documento di identità
Banda ottica per impedire la contraffazione Smartcard ibrida: Banda ottica per impedire la contraffazione + Microchip per riconoscimento in rete e dati e certificati di firma digitale
In base al CAD, il microprocessore potrà contenere, a richiesta dell'interessato, ove si tratti di dati sensibili: gruppo sanguigno; Le opzioni di carattere sanitario previste dalla legge; dati biometrici previsti dalla legge, con esclusione, in ogni caso, del DNA; Tutti gli altri dati utili al fine di razionalizzare e semplificare l'azione amministrativa e i servizi resi al cittadino, anche per mezzo dei portali, nel rispetto della normativa in materia di riservatezza; Le procedure informatiche e le informazioni occorrenti per la firma elettronica
DM 19 luglio 2000: procedure emissione Legge n. 191/1998 DM 19 luglio 2000: procedure emissione Legge n. 43/2005: comuni abilitati al rilascio
Decreto del Ministro della giustizia 6 novembre 2007 "Emissione, in modalità elettronica, della tessera di riconoscimento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 1967, n. 851, rilasciata ai magistrati ordinari, ai dirigenti ed al personale di ruolo e non di ruolo dell’amministrazione giudiziaria”
CNS: Smartcard solo per autenticazione cittadino in rete, rilasciabile da qualsiasi PA No documento identità
La CNS inserita nell’apposito lettore collegato al proprio PC, direttamente da casa o dall’ufficio oppure presso gli sportelli polifunzionali dislocati sul territorio e viene attivata attraverso la digitazione del codice numerico personale
Quali PA? Quelle che hanno aderito al contratto quadro messo a disposizione dal Cnipa per l’emissione di CNS
Già oggi per pagamenti sicuri tasse Può anche avere, a seguito di appositi accordi PA e Regioni, funzione di tessera sanitaria Già oggi per pagamenti sicuri tasse
Regolamento per la diffusione CNS DPR n. 117/2004 Regolamento per la diffusione CNS
Le istanze e le dichiarazioni compilate e presentate online alla PA con CIE e CNS, firmate con firma digitale, equivalgono alle istanze e alle dichiarazioni sottoscritte con firma autografa apposta in presenza del dipendente addetto al procedimento
Ma CIE e CNS esistono? Funzionano?
Al 31 dicembre 2009 risultano emesse circa 1.800.000 CIE Numerosi comuni, di propria iniziativa e a proprie spese, si sono aggiunti agli iniziali comuni-campione che ricevettero nel 2004 le apparecchiature necessarie al suo rilascio Al 31 dicembre 2009 risultano emesse circa 1.800.000 CIE
Non ovviamente a Lecce.. Ma a Specchia si…
Successivamente al DM 229 del 8/11/2007 del MinInterno sono inoltre stati realizzati numerosi esempi di Centri di allestimento della CIE in forma associata Questo permette ai piccoli comuni di associarsi ad un comune più grande cui demandare la fase di stampa della CIE , la più onerosa in termini organizzativi ed economici
ad Aosta e a Prato si adotta la CIE L’ Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento e l’Inps hanno invece optato per la CNS
La Regione Puglia ha sottoscritto accordo CNIPA ma non eroga.. Decreto 1000 proroghe 2009: attuazione entro dicembre 2009..
La CIE dipende dal Ministero dell’Interno La CNS è un’emanazione del CNIPA, che fa capo al Ministero per l’Innovazione La Tessera Sanitaria è gestita dalle regioni e quindi dalle aziende sanitarie locali E’ evidente che queste amministrazioni non dialogano molto tra loro
E-PROCUREMENT DELLA P.A.
“e-procurement”: insieme di tecnologie, procedure, operazioni e modalità organizzative che consentono l’acquisizione di beni e servizi online da parte delle Amministrazioni Pubbliche, grazie alle possibilità offerte dallo sviluppo della Rete Internet e del commercio elettronico
Direttiva 2004/17/CE: coordina le procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia, degli enti che forniscono servizi di trasporto e servizi postali Direttiva 2004/18/CE: relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi
art. 26 della Legge n. 488/1999 Legge Finanziaria 2000 smi D.P.R. n. 101/2002 (“Regolamento per l’espletamento da parte delle PP.AA. di procedure telematiche di acquisto per l’approvvigionamento di beni e servizi”) Codice Contratti Pubblici D.Lgs. n. 163/2006 (regolamento abroga DPR 101/2002)
acquisto da catalogo elettronico negozio elettronico sulla rete una “vetrina” in cui i fornitori mostrano i propri prodotti e/o servizi acquisto da catalogo elettronico
a bassa volatilità di prezzi e obsolescienza tecnologica All’interno di tale vetrina un fornitore selezionato dalla Concessionaria Servizi Informatici Pubblici espone, a prezzi e condizioni prefissati in una convenzione quadro, un assortimento di beni: Standard a bassa volatilità di prezzi e obsolescienza tecnologica
Fino al 2003 obbligo di tutte le amministrazioni centrali e periferiche di approvvigionarsi
(mercato elettronico): e-marketplace (mercato elettronico): lo spazio Internet di intermediazione per la compravendita di un bene o servizio
Le Pubbliche Amministrazioni possono scegliere il bene più conveniente uno strumento in cui a fronte di un bene saranno disponibili offerte di più fornitori autorizzati (no convenzione) Le Pubbliche Amministrazioni possono scegliere il bene più conveniente www.acquistinretepa.it
Rispetto alle convenzioni MEPA è un canale complementare, idoneo per l'acquisto di beni e servizi che non è efficiente trattare a livello di convenzioni per le loro caratteristiche peculiari (ad esempio, beni non standardizzabili) o per il tipo di fabbisogno che sono destinati a soddisfare (ad esempio acquisti frazionati, frequenti, per volumi ridotti, con opzioni di servizio specifiche)
Sul MEPA, dunque, si possono trovare beni e servizi che non sono disponibili in convenzione (ad esempio articoli di cancelleria, prodotti per l’informatica al dettaglio, materiale elettrico, indumenti e accessori) oppure prodotti analoghi e/o simili a quelli delle convenzioni, che però vengono acquistati con modalità diverse
Gare telematiche = aste online secondo il Codice dei Contratti è un luogo virtuale in cui gli acquirenti/fornitori qualificati si incontrano per contrattare la compravendita di un prodotto/servizio ben definito in termini di caratteristiche e quantità
Nel corso dell’asta una o più di tali caratteristiche (più comunemente il prezzo, ma non esclusivamente) possono essere oggetto di rilancio da parte dei partecipanti fino alla definizione del migliore offerente
Gli appalti di servizi e di lavori che hanno per oggetto prestazioni intellettuali, come la progettazione di lavori, non possono essere oggetto di aste elettroniche
Ma è solo una fase possibile per la valutazione offerte Non è una procedura autonoma rispetto a quelle standard del Codice (aperta, ristretta o negoziata con bando) Ma è solo una fase possibile per la valutazione offerte
registrazione all’e-marketplace dei Punti Ordinanti delle Pubbliche Amministrazioni avviene tramite la compilazione di un apposito modulo contenente la domanda di registrazione
Prof. Avv. Marco Mancarella Grazie! Prof. Avv. Marco Mancarella marco.mancarella@unisalento.it