Indagine campionaria sugli esiti da incidente domestico in soggetti di 65 anni di età Ministero della Salute Centro nazionale per la prevenzione e il Controllo.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE istituita con d. lgs
Advertisements

GLI ERRORI NEGLI STUDI EPIDEMIOLOGICI - IL NESSO DI CAUSALITA’
Lo studio epidemiologico sul Chronic Care Model nella ASL di Arezzo
Claudio Formenti Ufficio Statistica Comune di Como
SIMEU VI Congresso Nazionale, Rimini novembre 2008
Il confronto censimento anagrafe 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni Giornate formative per gli UPC Giugno - Luglio 2011.
Corso “lettura critica” degli studi clinici.
STATISTICA DESCRITTIVA
STATISTICA DESCRITTIVA
3 dicembre 1996: Corso di perfezionamento di Emergenza pediatrica e pronto soccorso medico Pediatria di urgenza” organizzato dalla Clinica Pediatrica I.
SONDAGGI DEMOSCOPICI PER LA TESTATA QUARK - IL COMPUTER E LO SPAMMING - 2 Luglio 2004 COESIS RESEARCH Srl - Via Milano, Cologno Monzese (MI)
SONDAGGI DEMOSCOPICI PER LA TESTATA QUARK - GLI ITALIANI E LA DIETA - 2 Luglio 2004 COESIS RESEARCH Srl - Via Milano, Cologno Monzese (MI)
DISEGNO DI UNO STUDIO EPIDEMIOLOGICO
INVALSI PISA Main Study Presentazione del piano dei seminari per gli insegnanti referenti A cura di Margherita Emiletti e Sabrina Greco.
Campione e campionamento
CAMPIONE E CAMPIONAMENTO
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°3.
1 5 Marzo 2007 Le liste ausiliarie per laggiornamento delle LAC e per il recupero della sottocopertura anagrafica 15° Censimento generale della popolazione.
PRINCIPI CONSOLIDATI DEL PROCESSO DI VALUTAZOIONE i) Qualità. I progetti selezionati per l'erogazione di un finanziamento devono dimostrarsi di elevato.
Riduzione del rischio di caduta nell’anziano fragile
Il programma diabete a Revenna Il diabete in Emilia Romagna: dal registro di patologia ai modelli assistenziali Reggio Emilia 20 Aprile 2007 Pasquale Falasca,
Azienda Sanitaria Locale della provincia di Brescia.
MISURE EPIDEMIOLOGICHE
Il fumo di sigaretta in Provincia di Trento
“Sorveglianza degli infortuni domestici
Modulo 1 Sorveglianza degli incidenti stradali e domestici attraverso i dati PS LAquila, 20 Aprile 2007.
INDAGINE SULLA PREVALENZA DEI DISTURBI RESPIRATORI DELLANZIANO IN UNAREA URBANA Cattedra di Malattie dellApparato respiratorio Università degli studi di.
Medici che hanno partecipato allindagine. Distribuzione territoriale del campione.
Di Tommaso F, Bianchin M, Rimini E., Falasca P Azienda Usl di Ravenna
EPIDEMIOLOGIA Studio della distribuzione della salute e delle malattie, sia infettive che cronico-degenerative, nella popolazione e dei fattori che ne.
0 Il quadro dellemofilia in Italia Roma 18 maggio 2005.
“RESPIRARE BENE PER VIVERE SANI” Per combattere il fumo e le malattie respiratorie Bovolone 3 dicembre 2010 Ezio Manzato Ambulatorio per Smettere.
La prevenzione degli incidenti domestici nei primi quattro anni di vita Baby Bum! La vita cambia, cambia la casa L’Aquila aprile 2007.
EPIDEMIOLOGIA DEGLI INCIDENTI DOMESTICI
EPIDEMIOLOGIA DEGLI INCIDENTI DOMESTICI EPIDEMIOLOGIA DEGLI INCIDENTI DOMESTICI.
Prof Gianluca Perseghin 10 lezioni Esame scritto con 3 domande aperte a partire da Febbraio 2010 Libro di testo: Igiene Generale della Scuola e dello Sport.
Accordo su modifica scalone. dal 1° gennaio 2008 Lav. dipendentiLav. autonomi Anni di contributi Età anagrafica Anni di contributi Età anagrafica
Motivi degli accessi al Pronto Soccorso CSeRMEG
Dott.ssa Maria Laura Lodde
“Osservare per Conoscere”: un’indagine sullo stato di salute della
Intesa stato-regione 23/03/05 Piano Nazionale della prevenzione 2006/08 1)Prevenzione patol.cardio-vascolari 2)Screening oncologici 3)Prevenzione degli.
Il Piano provinciale della prevenzione Laura Ferrari Trento, 25 settembre 2008.
Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità Direzione Sanità 8 a settimana 2010 dal 22 al 28 febbraio Le sindromi influenzali in Piemonte.
Giugliano in Campania (NA) in collaborazione con l’ASL NA 2
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA
La realtà degli incidenti domestici in ambito nazionale, regionale e locale. Epidemiologia del rischio di caduta nell’anziano Mirandola, 27 ottobre 2009.
STATISTICA INFERENZIALE
La lettura tra la popolazione adulta
Impatto della crisi economica sull’attenzione alla propria salute
Uno sguardo d’insieme: i dati del Sistema di Sorveglianza PASSI Nicoletta Bertozzi, Giuliano Carrozzi, Letizia Sampaolo, Lara Bolognesi, Laura Sardonini.
Obiettivo del progetto: promuovere l’attività fisica di adulti e anziani sedentari.
PROBABILITA’ Scienza che studia i fenomeni retti dal caso EVENTO (E): avvenimento che può accadere oppure no 1.certo: se si verifica sempre (es. nel lancio.
CSeRMEG Centro Studi e Ricerche in Medicina Generale XXV Congresso Nazionale CSeRMEG Garda, Ottobre 2013 “Il mio dottore non c’è, se c’è non riceve,
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità Medicina di Comunità I problemi del Paese CdL in Medicina e Chirurgia.
ASL di MANTOVA Dipartimento di Prevenzione Medico SERVIZIO DI MEDICINA PREVENTIVA DELLE COMUNITA’ STUDIO DI PREVALENZA SUI COMPORTAMENTI ASSOCIATI A RISCHIO.
A.A STATISTICA E CALCOLO DELLE PROBABILITA’ Docenti: Stefania Mignani Maurizio Brizzi.
EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE MULTIFATTORIALI
Studio fenomeni collettivi
Le dimensioni dello stato di salute in Italia
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
Gli indicatori epidemiologici chiave dell’Osservatorio Europeo sulle Droghe e le Tossicodipendenze: approccio multidimensionale del monitoraggio epidemiologico.
1 Customer Satisfaction 2011 Sintesi indagine. 2 Obiettivi dell’indagine  Rilevare la qualità del servizio percepita dall’utenza, in base a predefiniti.
8 FORZE DI LAVORO, OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE L’argomento: misurazione delle variabili macroeconomiche Oggi parleremo di: indicatori del mercato aggregato.
Modena, 19 marzo 2009 Sicurezza domestica: rilevanza del problema e percezione del rischio Dr. Claudio Vaccari.
Alcuni cenni sul confronto censimento anagrafe 15° Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni a cura di Maria Grazia Ettore Istat Calabria.
L’ avvio del progetto OCCAM
PREVENZIONE ATTIVA Gli Incidenti Domestici Torino 22 giugno 2006 Dott. Rosa D’Ambrosio.
1 RISULTATI SURVEY PREVALENZA E STIMA DEL CONSUMO Osservatorio Dipendenze ASL SURVEY 2013 Milano, 25 FEBBRAIO 2014.
PREVENZIONE DELLA PATOLOGIA CARDIOVASCOLARE. Cardiopatia ischemica uominidonne Vasculopatie cerebrali Mortalità per malattie del sistema circolatorio.
Transcript della presentazione:

Indagine campionaria sugli esiti da incidente domestico in soggetti di 65 anni di età Ministero della Salute Centro nazionale per la prevenzione e il Controllo delle Malattie

obiettivi descrivere gli esiti: i decessi il livello di autonomia, a distanza di 2, 6 e 12 mesi, a seguito di un trauma avvenuto in casa nella popolazione anziana

metodi di conduzione dellindagine studio di coorte esposti allincidente domestico: tutti i soggetti, di età superiore o uguale a 65 anni, che si presentano al Pronto Soccorso (PS) in seguito ad un trauma occorso in casa; non esposti allincidente domestico: uno/due soggetti dello stesso sesso del soggetto esposto;

periodo dello studio reclutamento di esposti e non-esposti durante un periodo di un mese a partire dal 5 novembre 2007 (tempo 0) II intervista (2 mesi) gennaio 2008 III intervista (6 mesi) maggio 2008 IV intervista/verifica stato in vita (12 mesi) novembre 2008

luogo del reclutamento esposti: almeno un Pronto Soccorso per ogni Regione partecipante, di media grandezza (con unutenza minima di almeno 100 passaggi al giorno); non-esposti: campione casuale estratto dalle liste degli assistiti del Medico di Medicina Generale (MMG), dal quale linfortunato è assistito;

questionario Il questionario per le interviste sarà unico e si comporrà di parti diverse a secondo dellintervistato (esposto o non-esposto) e del momento dellintervista (0, 2 e 6 mesi): –parte anagrafica e breve anamnesi esposti e non-esposti solo a 0 –parte su modalità dellinfortunio solo esposti e solo a 0 –ESITO tramite ADL - IADL esposti e non-esposti a 0, 2 e 6

esiti procedono indipendentemente: verifica dello stato in vita (privacy?) analisi delle SDO

probabili adesioni