La parità e il ritardo: analisi di due percorsi scolastici

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La parità e il ritardo: analisi di due percorsi scolastici Benassi F., Porciani L., Valentini A., Venturi S., Barsotti O. Dipartimento di Statistica e Matematica Applicata all’Economia Università di Pisa Conferenza provinciale Pisa della scuola pisana 2008 13 Novembre 2008

Sommario Obiettivo dello studio Definizioni e concetti operativi I dati utilizzati potenzialità e limiti coorti di studio Metodi Il modello statistico applicato Le caratteristiche dei modelli applicati alle due coorti di studio Risultati Conferenza provinciale Pisa della scuola pisana 2008 13 Novembre 2008

Obiettivo dello studio Individuare quali sono i fattori che influenzano le performances scolastiche degli individui in due momenti fondamentali della loro carriera scolastica: 1) il superamento del primo biennio della scuola secondaria di II grado 2) la conclusione della scuola secondaria di II grado Conferenza provinciale Pisa della scuola pisana 2008 13 Novembre 2008

Definizioni e concetti operativi Nel nostro caso le performances scolastiche sono state misurate in termini di successo ed insuccesso Un percorso scolastico si intende concluso con successo: a) quando si compie nei tempi previsti, senza perdita di anni di studio b) quando si conclude il percorso secondario di II grado con una votazione superiore a 80/100 Conferenza provinciale Pisa della scuola pisana 2008 13 Novembre 2008

I dati utilizzati: potenzialità e limiti Dati di natura amministrativa: banca dati Osp Pisa Coprono l’intera popolazione scolastica presente nella provincia di Pisa per ogni ordine e grado del sistema scolastico (dalla scuola materna fino alla secondaria di II grado) Per ogni studente rilevano un insieme notevole di variabili: età, genere, cittadinanza, luogo di nascita e residenza, scuola frequentata etc. etc. Presentano un non trascurabile numero di missing specialmente per alcune variabili Le variabili raccolte riguardano naturalmente solo il singolo studente e non le dimensioni di contesto (variabili meso o ecologiche) Conferenza provinciale Pisa della scuola pisana 2008 13 Novembre 2008

I dati utilizzati: coorti di studio Due coorti di studio: 1. popolazione studentesca iscritta nell’anno 2001 al primo anno della scuola secondaria di I grado 2. popolazione studentesca iscritta nell’anno 2000 al primo anno della scuola secondaria di II grado Le due coorti di studio sono state seguite entrambe per 5 anni consecutivi attraverso il metodo delle estrazioni successive Conferenza provinciale Pisa della scuola pisana 2008 13 Novembre 2008

Metodi: scelta del modello statistico E’ stato applicato un modello di analisi mutlivariata logistico La variabile dipendente è dicotomica: Successo / Insucceso. Questa è stata posta in relazione ad alcune covariate: - socio demografiche (genere, cittadinanza) - esiti scolastici pregressi - zona di residenza Conferenza provinciale Pisa della scuola pisana 2008 13 Novembre 2008

Metodi: le caratteristiche dei modelli applicati alle due coorti Coorte 2001 Parità / Ritardo = f (genere, cittadinanza, esiti scolastici pregressi, zona di residenza, e) Coorte 2000 Parità / Ritardo = f (genere, cittadinanza, esiti scolastici pregressi, zona di residenza, età, titolo studio dei genitori, tipologia di scuola, e) >80/100 / <= 80/100 = f (genere, cittadinanza, esiti scolastici pregressi, zona di residenza, età, titolo studio dei genitori, tipologia di scuola, e) Conferenza provinciale Pisa della scuola pisana 2008 13 Novembre 2008

Risultati Coorte 2001 + Buono + Distinto + Ottimo + - Parità / Ritardo = f (genere, cittadinanza, esiti scolastici pregressi, zona di residenza, e) PARITA’ / RITARDO + Buono + Distinto + Ottimo + - Genere (essere M) Cittadinanza (essere ITA) + Val di Cecina + Valdarno inf Val d’Era - Fuori prov Esiti scolastici Sec I grado (votaz. Suff.) Area residenza (area pisana)

Risultati Coorte 2000 + Buono + Distinto + Ottimo - + Parità / Ritardo = f (genere, cittadinanza, esiti scolastici pregressi, zona di residenza, e) PARITA’ / RITARDO + Buono + Distinto + Ottimo - + Genere (essere M) Cittadinanza (essere ITA) + Val di Cecina + Valdarno inf + Val d’Era + Fuori prov Esiti scolastici Sec I grado (votaz. Suff.) Area residenza (area pisana)

Risultati Coorte 2000 - Tec - Art - Liceo + + Buono + Distinto Parità / Ritardo = f (genere, cittadinanza, esiti scolastici, zona di residenza, età, titolo studio dei genitori, tipologia di scuola, e) - Tec - Art - Liceo Avere 14 anni in prima + PARITA’ / RITARDO + Buono + Distinto + Ottimo - + DLm/Op + Om/DLp + DLm/DLp + Genere (essere M) Cittadinanza (essere ITA) - Val di Cecina + Valdarno inf - Val d’Era + Fuori prov Esiti scolastici Sec I grado (votaz. Suff.) Area residenza (area pisana) Titolo studio gen. (Obbligo-Obbligo) Tipo scuola (profess.)

Risultati Coorte 2000 - Tec - Art - Liceo + + Buono + Distinto >80/100 / <= 80/100 = f (genere, cittadinanza, esiti scolastici, zona di residenza, età, titolo studio dei genitori,tipologia di scuola, e) - Tec - Art - Liceo + Avere 14 anni in prima >80/100 / <= 80/100 + Buono + Distinto + Ottimo - + DLm/Op - Om/DLp + DLm/DLp + Genere (essere M) Cittadinanza (essere ITA) + Val di Cecina + Valdarno inf + Val d’Era + Fuori prov Esiti scolastici Sec I grado (votaz. Suff.) Area residenza (area pisana) Titolo studio gen. (Obbligo-Obbligo) Tipo scuola (profess.)

Risultati La capacità esplicativa dei modelli (pseudo Rquadro) varia tra un minimo di 0,26 ad un massimo di 0,32. Si riesce a spiegare quindi nel peggiore dei casi un quarto della variabilità della variabile dipendente e nel migliore dei casi circa un terzo. Dati i limiti dei dati a disposizione e l’alto numero di record ai quali i modelli sono stati applicati il risultato pare soddisfacente I modelli hanno valenza descrittiva e non propriamente esplicativo-causale