IL SERT E I MEDICI DI MEDICINA GENERALE PROGETTO OBIETTIVO REGIONALE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
INTRODUZIONE A POWER POINT
Advertisements

Da apprendista a maestro l'Operatore Locale di Progetto (OLP)‏
CARATTERISTICHE E PECULIARITA’ DELLA MEDICINA GENERALE E PROSPETTIVE DI SVILUPPO Giulio Corgatelli S.I.M.G. Firenze.
LA MEDICINA DIFENSIVA In Italia, si calcola che su di ricoveri annui, almeno il 4% ( ) si conclude con una qualche tipologia di danno per.
Progetto Regionale Tabagismo
Gruppo tecnico regionale emergenze infettive Piano per lorganizzazione regionale della risposta alle emergenze infettive deliberato dalla Giunta regionale.
Perché Telemedicina e Cure Palliative ?
Luigi Resegotti.
Istituzioni e Cambiamento 21 ottobre Area clinica dei TRATTAMENTI AMBULATORIALI Area dell ACCOGLIENZA e della VALUTAZIONE Area dell INTEGRAZIONE.
L’infermiere come garante della qualità
PALLIATIVE SIMULTANEOUS CARE
Congresso ANMCO 2008 Riunione Area Management & Qualità Congresso ANMCO 2008 Riunione Area Management & Qualità Modelli Organizzativi nella Prevenzione.
Metodi di ricerca in Psicologia
LS.P.D.C. nel nuovo Piano Sanitario Regionale Galileo Guidi Responsabile Commissione Regionale Governo Clinico in Salute Mentale Arezzo 16 ottobre 2008.
Azienda Sanitaria Locale della provincia di Brescia.
I COMITATI ETICI.
CISI – Centro Interstrutture di Servizi Informatici e Telematici Progettazione e realizzazione di un sistema FaD dAteneo CISI – Centro Interstrutture di.
Giulio Corgatelli S.I.M.G. Firenze IL TRATTAMENTO A DOMICILIO E PRESSO I MEDICI DI MEDICINA GENERALE.
LA COLLABORAZIONE TRA IL DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE DI TRIESTE E LA MEDICINA GENERALE Roberta Balestra Dipartimento delle Dipendenze ASS n. 1 Triestina.
DEI SERVIZI DELLE DIPENDENZE
DELLE DIPENDENZE LA PRESA IN CARICO NEI SERVIZI Claudio Leonardi
Le malattie rare il sistema delle regioni Presso il coordinamento della commissione salute è costituito il gruppo tecnico interregionale (funzionari e.
Interventi di prevenzione
Terzo gruppo IL SISTEMA TUTORIALE
INCONTRO CON I MEDICI COMPETENTI
20° Congresso Nazionale CSeRMEG
ASSICURAZIONI: Istruzioni per luso Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio IvU.
L’ospedalizzazione domiciliare per i pazienti l’esperienza di Torino
le leggi che governano la salute mentale e i diritti delle persone
E VALUTAZIONE ALCOLOGICA
ASSISTENZA DOMICILIARE AL MINORE CON PATOLOGIA CRONICA
PSICOLOGIA DELLA SALUTE L’intervento multidisciplinare in ospedale
Dott.ssa Maria Laura Lodde
LA SICUREZZA NEL LAVORO
REGIONE LOMBARDIA (Qualche Dato)
L’unità valutativa geriatrica e i piani personalizzati di cura e assistenza Dr. Laura Bert U.V.G. A.S.L. TO3.
IL PIANO TERAPEUTICO : farmaci e modalità di compilazione
MEDICI DI MEDICINA GENERALE E PEDIATRI DI LIBERA SCELTA
La cooperazione tra medici di medicina generale
Ambulatorio medico santa luisa
le leggi che governano la salute mentale e i diritti delle persone
FEDERAZIONE REGIONALE ORDINI DEI MEDICI DELLA LIGURIA PERCORSI DI SALUTE Dialogo tra sanità e sociale nella Liguria che cambia Quali servizi territoriali.
“IL PAZIENTE IPERTESO NELLO STUDIO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE:
Il progetto regionale di ricerca MACONDO Primo Seminario di Studio
L’ICM E IL PERCORSO DI ELEGGIBILITA’ AL TRAPIANTO DI FEGATO
IL CONTESTO La sostenibilità economica del SSN rappresenta un vincolo consistente per le scelte di Politica Sanitaria. Lapproccio più diffuso per affrontare.
PSICOLOGIA DELLA SALUTE
Emergency è una ONG italiana, fondata nel 1994 a Milano da Gino Strada.
III a GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA RICERCA CLINICA Le decisioni sui protocolli di ricerca: pari opportunità nei Comitati Etici? Paola Mosconi Laboratorio.
CONTENZIONE E ASSISTENZA
Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Depressione Arezzo, 11 Ottobre 2003.
ETICA E DEONTOLOGIA La questione dell’etica non è un optional
GIORNATE NAZIONALI E MONDIALI
IL PUNTO DI VISTA DELLE SOCIETA’ SCIENTIFICHE (DI MEDICINA RESPIRATORIA): PARTNER PER UN APPROCCIO SISTEMICO ALLA ASSISTENZA DELLA BPCO (PDTA) Stefano.
9 Luglio 2009 DIRITTI DELLA PERSONA CON DIABETE I Sezione I diritti di coloro che hanno il diabete sono gli stessi diritti umani e sociali delle persone.
IL SISTEMA DI SEGNALAZIONE: INCIDENT REPORTING
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Medicina di Comunità Prof. Maria Angela Becchi Dipartimento di Medicine e Specialità Mediche.
La nuova visione nella collettività Mutamento di concezione Mutamento di concezione Consenso Bisogno di conoscenza Bisogno di salute.
QUALITA’ EFFICIENZA EFFICACIA SICUREZZA PROFESSIONALITA’ ESPERIENZA Una Scuola di qualità Le istituzioni scolastiche stanno avvicinandosi sempre più numerose.
CURE SIMULTANEE: L’EVOLUZIONE DELLE ESPERIENZE NEL 2014
Dott.ssa CLARISSA FLORIAN - Hospice di Abbiategrasso-
Gruppo rispetto della riservatezza Gruppo ospedale senza dolore
IL SERVIZIO SOCIALE SI PRESENTA
Oggetti a firma: operatività di oggi e introduzione nuovo processo
AMBITO TERRITORIALE DI SEREGNO ATTIVAZIONE SOCIALE Progetto integrato di supporto alle politiche attive per il reinserimento sociale e lavorativo 2010.
Di fronte all’epidemia di Patologie Croniche: un nuovo modello di Cure Primarie Piero Grilli.
1 La rete delle cure palliative nella provincia di Ferrara il gruppo interaziendale : Costituzione Obiettivi Maria Lazzarato 20 maggio 2009.
La responsabilità dell’operatore e della famiglia nella cura e assistenza ai bambini gravemente disabili Eleonora Burgazzi Sez. Medicina Legale e delle.
OSSERVATORIO REGIONALE SULLA CONDIZIONE DELLA PERSONA ANZIANA E DISABILE.
Legge 104/92 ART. 3 comma 1: … E’ persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva,
Transcript della presentazione:

IL SERT E I MEDICI DI MEDICINA GENERALE PROGETTO OBIETTIVO REGIONALE (Progetto POR) Pietro Fausto D’Egidio Ser.T. di Pescara

che integra i MMG e il Ser.T. IL PROGETTO Studia Propone Mette in pratica Discute Verifica un modello assistenziale che integra i MMG e il Ser.T. al fine di offrire alla persona con problemi di tossicodipendenza un’ampia offerta di cura L’obiettivo generale del progetto è quello di far entrare nel lavoro ordinario in molti degli oltre 180 medici di medicina generale del nostro territorio l’attività di cura della eroinopatia e di qualificare sempre di più la funzione del Ser.T. quale struttura specialistica di riferimento. Raggiungere come risultato questo obiettivo significherebbe anche contribuire a ridurre lo stigma sociale che ancora attanaglia le nostre “patologie della libertà” e a far crescere il capitale sociale del nostro territorio. 2

IL PROGETTO E’ doveroso evidenziare come questo progetto rivaluti la centralità del MMG nel vasto e crescente campo delle tossicodipendenze, riconosciuta anche dalla normativa vigente, che comunque assegna solo al Medico del Ser.T. la facoltà di predisporre o variare i piani terapeutici. IL PROGETTO Questa centralità del MMG deve passare attraverso una informazione specifica e continua nel tempo, deve venire valorizzata in termini di incentivazione economica, deve essere regolamentata da modelli di assistenza condotti in cooperazione con altre figure professionali e altre strutture, deve infine essere puntualmente verificata e, al bisogno, riaffermata. 3

Dati dal 9 ottobre 2001 al 9 settembre 2009 Ser.T. Pescara Dati dal 9 ottobre 2001 al 9 settembre 2009 Pazienti complessivamente assistiti: 388 Medici che hanno aderito al progetto: 89 Medici che ad oggi hanno almeno un paziente: 51 Numero di giornate di assistenza: 207.076 In 8 anni di attività il progetto ha coinvolto circa 90 medici e 400 pazienti. Alcuni medici continuano il lavoro intrapreso. 4

Il MMG che tratta personalmente i suoi assistiti in T. D Il MMG che tratta personalmente i suoi assistiti in T.D. non sarà più da essi “manipolato” con pressanti richieste di farmaci e certificati di malattia: il Medico, cosciente della patologia del paziente, anche di quello “insospettabile”, lo curerà senz’altro in modo adeguato, su indicazioni del Ser.T. IL PROGETTO Nel momento in cui un paziente chiede al suo Medico di essere curato per la T.D., siano più o meno condivisibili e accettabili o moralmente condannabili i comportamenti fin lì adottati, è deontologicamente corretto fornire l’intervento terapeutico. Nessuno può più ignorare che la T.D. è ormai diffusa in tutti gli strati sociali e che il suo allargarsi continuo obbliga inevitabilmente ad abbandonare atteggiamenti di intolleranza, di riparazione difensiva o, ancora peggio, di giudizio morale. 5

IL PROGETTO I pazienti possono usufruire di un supporto psicologico, offerto tutte le mattine e durante due pomeriggi; inoltre viene loro assicurato il controllo dello stato di salute generale mediante prelievi ematochimici da effettuare presso il Ser.T. La consulenza tossicologica viene inviata ai Medici in busta chiusa tramite i pazienti stessi o, se presente, per mezzo di un familiare referente. I pazienti eligibili nel progetto devono essere residenti nella città di Pescara da almeno dodici mesi. La ricettazione settimanale del metadone viene retribuita nella misura di 15 Euro. I soggetti in trattamento sono tenuti a sottoporsi a visita medica e a controlli tossicologici urinari a cadenza mensile. 6

IL PROGETTO Per seguire correttamente e monitorare con continuità le attività legate al progetto è stato creato un sistema di raccolta dati, che permette di avere in ogni momento una visione globale o particolare di ogni fase progettuale. È stata strutturata una valutazione mista del progetto, del processo e dei risultati. I punti critici sono caratterizzati: dalla gestione dei dosaggi del farmaco dal razionale delle cure 7

RISULTATI Si osserva un atteggiamento di rispetto e correttezza dei pazienti che stupisce rispetto al passato e che è maggiore di altre categorie di pazienti Riconoscimento della professionalità da parte del paziente “L’ambiente si fa rispettare, parla un suo linguaggio” Le aree di cambiamento osservate coinvolgono anche i seguenti aspetti: Viene diluita l’etichettatura sociale e osservare i miglioramenti dei pazienti ha contribuito alla accettazione. Dallo stigma alla normalizzazione. Un ambiente accogliente e rispettoso, soprattutto se percepito nel suo valore istituzionale, incide sull’efficacia della cura, al pari del farmaco. Anche nella farmacia si verificano le condizioni di consenso ambientale quando la gestione del paziente non è etichettante. 8

RISULTATI Con la collaborazione con i MMG il tempo libero da malattia è risultato essere il 78,71% di 207.076 giorni, pari a 162.998 giorni Possiamo ancora assumere, sempre in tesi generale, che 162.998 giorni liberi da malattia significano, tra l’altro: da 160.000 a 500.000 somministrazioni e.v. evitate insieme ai conseguenti rischi di patologie internistiche, infettive e psichiatriche da 4 milioni ad oltre 13 milioni di € sottratti al mercato illegale, con il conseguente abbattimento di furti, scippi, rapine e patologia sociale correlati Abbiamo inoltre indicazioni che ci inducono a ritenere di aver raggiunto, tra gli altri risultati, una bassissima incidenza di patologie correlate I risultati ottenuti hanno non solo una valenza socio-sanitaria ma anche una ricaduta in termini economici. L’esperienza del SerT di Pescara ha fornito un protocollo di lavoro che può essere replicato in altre realtà. 9