LE PROSPETTIVE DI CRESCITA DEL FRANCHISING E LO STATO DELLE RETI Indagine svolta nel periodo Febbraio/marzo 2012 A cura di Ce.s.co.t Centro Studi Confesercenti
TIPOLOGIA DI ATTIVITA DEI FRANCHESEE INTERVISTATI RISTORAZIONE BAR ABBIGLIAMENTO ABBIGLIAMENTO BIMBO INTIMO ERBORISTERIA/INTEGRATORI MERCATINO USATO AGENZIA VIAGGI CALZATURE AGENZIA IMMOBILIARE ARTICOLI DA REGALO GIOIELLERIA COSMESI COMMERCIO PRODOTTI CANAPA
ANNO DI COSTITUZIONE DELLIMPRESA
IL CAMPIONE INTERVISTATO IL 77% DEGLI INTERVISTATI RICOPRE IL RUOLO DI IMPRENDITORE E TITOLARE DEL PDV IL 23% DEGLI INTERVISTATI RICOPRE IL RUOLO DI STORE MANAGER DEL PDV
ANAGRAFICA DELLIMPRENDITORE LIDENTITA DELLIMPRENDITORE: UOMINI 37.5% DONNE 62.5% LETA DELLIMPRENDITORE: Minore di 35 anni 23.5% Fra i 36 e i 50 anni47.1% Maggiore di 51 anni29.4%
ANAGRAFICA DELLO STORE MANAGER INTERVISTATO LIDENTITA DELLO STORE MANAGER: UOMINI 10% DONNE 90% LETA DELLO STORE MANAGER: Minore di 35 anni 50% Fra i 36 e i 50 anni50% Maggiore di 51 anni 0%
NEGOZI DI CUI E TITOLARE IL 23.5% DEGLI IMPRENDITORI INTERVISTATI POSSIEDE ALTRI PUNTI VENDITA DI CUI: NEL 95% DEI CASI SI TRATTA DI ALTRI NEGOZI IN FRANCHISING E SOLO IL 5% HA ANCHE UN NEGOZIO TRADIZIONALE
LATTUALE ATTIVITA E LA SUA PRIMA ESPERIENZA DA IMPRENDITORE? SI: 58.8% Motivazioni per cui ha avviato lattività: Per ambizione; Per migliorare la mia situazione professionale ed economica.
LATTUALE ATTIVITA E LA SUA PRIMA ESPERIENZA DA IMPRENDITORE? NO: 41.2% Con quale formula ha aperto gli altri negozi?
PER QUALE MOTIVO HA APERTO UNA ATTIVITA IN FRANCHISING ANZICHE UNA TRADIZIONALE? 1. SCELTA DI PRODOTTO 2. CLIENTELA FIDELIZZATA/GARANZIA DEL MARCHIO 3. PUBBLICITA DELLA CASA MADRE 4.COLLOCAZIONE STRATEGICA 5. ACQUISIZIONE KNOW HOW CONSOLIDATO 6. PREZZI CONCORRENZIALI 7. ASSISTENZA/FORMAZIONE 8. PROGETTO NUOVO IN CITTA
HA AVUTO SORPRESE TRA QUANTO LE ERA STATO PROSPETTATO DAL FRANCHISOR E QUANTO HA TROVATO NELLA REALTA? NO NO, non ho avuto sorprese 62% SI SI, ne ho avute 38% Quali differenze ha riscontrato? Minori guadagni / costi più elevati
QUALI SONO I PUNTI DI FORZA CHE HA TROVATO NEL GESTIRE UNATTIVITA IN FRANCHISING RISPETTO AD UNA TRADIZIONALE? 1.GARANZIA DEL MARCHIO 2.PUBBLICITA E PROMOZIONE DALLA CASA MADRE 3.FORMAZIONE E ASSISTENZA COSTANTE 4.COLLOCAZIONE STRATEGICA DEL PDV 5.MOLTI AFFILIATI: lunione fa la forza 6.AVVIAMENTO AGEVOLATO 7.ESCLUSIVA DEL MARCHIO SUL TERRITORIO
COSA MIGLIOREREBBE NELLORGANIZZAZIONE DELLA RETE DI FRANCHISING NELLA QUALE E INSERITO? 1.PERSONALIZZAZIONE DEL PDV 2.RITIRO MERCE INVENDUTA 3.MIGLIORE AFFIANCAMENTO INIZIALE 4.ELASTICITA NEI PAGAMENTI 5.FORNITURE Più DETTAGLIATE
NEGLI ULTIMI 2 ANNI HA PARTECIPATO AD ATTIVITA FORMATIVE PROFESSIONALI? NO 15% SI 85%
CON QUALI RISORSE HA AVVIATO LATTIVITÀ IN FRANCHISING?
ADERITE AD UNA ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA? SI 82.3% NO 17.7%
COSA DICONO I FRANCHISOR Nel biennio secondo lei in Emilia Romagna aumenteranno i punti vendita franchesee? Secondo il 44% degli intervistati i pdv in franchising aumenteranno più del 10% Il 27% pensa che aumenteranno meno del 10% Il 29% invece pensa che NON AUMENTERANNO
QUALI SONO SECONDO LEI I SETTORI DI MAGGIORE CRESCITA PER IL FRANCHISING NEL BIENNIO 2012/2013 IN EMILIA ROMAGNA? FOOD SERVIZI
I PUNTI DI FORZA DELLOFFERTA PRODOTTO IMMAGINE MARCHIO PREZZO EQUO
QUALI SONO LE MAGGIORI CRITICITÀ DA LEI RISCONTRATE IN QUESTI ANNI NEI PDV FRANCHESEE IN EMILIA ROMAGNA? 1.Mancato raggiungimento obiettivo fatturato 2.Inadeguatezza franchesee 3.Crisi economica generalizzata soprattutto settore abbigliamento
QUALI SONO LE PRINCIPALI PROBLEMATICITÀ RISCONTRATE NELLINDIVIDUARE NUOVI FRANCHESEE PER LAPERTURA DI PUNTI VENDITA? Difficoltà ad individuare location idonee Accesso al credito Contenuta capacità finanziaria Contenuta propensione al rischio Limitata cultura professionale di base