Latino volgare definizione: latino parlato da tutte le classi sociali, soprattutto in epoca imperiale. ricostruzione: documenti occasionali, confronto.

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Latino volgare definizione: latino parlato da tutte le classi sociali, soprattutto in epoca imperiale. ricostruzione: documenti occasionali, confronto tra le lingue romanze.

Appendix Probi “Appendice a Probo [o: di Probo”] 1 5 scritti grammaticali latini conservati da un solo ms. oggi a Napoli (Biblioteca Nazionale, lat. 1, ex Vindobonensis 17), proveniente dall’abbazia di Bobbio; disposti a seguito di un trattato assai più ampio, gli Instituta grammaticae, attribuiti al grammatico Valerio Probo, vissuto nel I sec. d.C., con cui non hanno nessuna relazione diretta; copiati da una mano tipicamente bobbiese e dell’inizio del sec. VIII.

Appendix Probi “Appendice a Probo [o: di Probo”] 2 La sezione dell’Appendix Probi qui esaminata (la terza) si presenta come un elenco di 227 parole seguite dalla forma erronea. La trascrizione presenta diversi errori di copia e questo garantisce che l’elenco non ci è pervenuto in originale,

Appendix Probi “Appendice a Probo [o: di Probo”] Per la sua collocazione nello spazio e nel tempo gli studiosi hanno proposto: l’Africa l’Italia - e Roma stessa (valutazione più recente, formulata da P. Flobert che qui si accetta: Roma nel sec. V e molto probabilmente da o per africani) l’area insulare cui Bobbio è fortemente legata in un arco cronologico che va dal secolo III sino al tardo VII secolo, ossia ad un’epoca posteriore alla venuta in Italia dei Longobardi e immediatamente precedente alla trascrizione.

Appendix Probi: il ms.

sincope di vocali postoniche speculum non speclum masculus non masclus uetulus non ueclus uitulus non uiclus uernaculus non uernaclus articulus non articlus calida non calda oculus non oclus tabula non tabla uiridis non uirdis

vocali anteriori brevi > semiconsonanti se precedono vocale fenomeno confermato in alcuni casi dalla correzione di grafie ipercorrette e per i:  uinea non uinia cauea non cauia lancea non lancia e all’inverso:  ostium non osteum

evoluzione di ŭ in /o/, ovvero confusione tra ŭ e ō   columna non colomna formica non furmica coluber non colober e all’inverso: robigo non rubigo

perdita di –m finale triclinium non triclinu numquam non numqua   triclinium non triclinu numquam non numqua pridem non pride olim non oli idem non ide

riduzione del nesso -ns- a semplice sibilante ansa non asa [t]ensa non tesa   e all’inverso, presenza di ipercorrettismi: hercules non herculens formosus non formunsus occasio non occansio

assimilazione nel gruppo -nd- grundio non grunnio

tendenza all’indebolimento dell’occlusiva bilabiale sonora   brauium non brabium sibilus non sifilus plebs non pleps

perdita della v consonantica davanti a vocale posteriore, per assimilazione   auus non aus flauus non flaus riuus non rius

incertezza tra consonanti semplici e geminate draco non dracco aqua non acqua caligo non calligo garrulus non garulus basilica non bassilica

metatesi di declinazione  acre non acrum tristis non tristus teter non tetrus aper non aprus  nurus non nura socrus non socra   e all’inverso: sobrius non suber

tendenza a regolarizzazioni analogiche   pecten non pectinis

livellamento in –is desinenza di III declinazione cautes non cautis pleues non pleuis uates non uatis tabes non tauis sedes non sedis

estensione nell’uso di suffissi   mergus non mergulus e all’inverso: figulus non figel masculus non mascel