La riforma universitaria: novità e richieste Verso l’Università La riforma universitaria: novità e richieste A cura del prof. Paolo Ferro referente per l’orientamento in uscita
Una nuova università: il senso della riforma Armonizzare i sistemi europei Formazione permanente Formazione professionalizzante
Una nuova università: gli obiettivi della riforma Abbreviare i tempi di conseguimento del titolo di studio e ridurre gli abbandoni Far corrispondere la durata reale dei corsi alla durata effettiva Internazionalizzare i corsi di studio Offrire maggiore responsabilità ed autonomia agli studenti
Una nuova università: gli obiettivi della riforma Rendere i contenuti dei corsi accademici più vicini alle esigenze del mercato del lavoro Garantire l’accesso al mondo del lavoro dopo tre anni di studio Garantire la possibilità del rientro in università dopo esperienze lavorative Garantire formazione universitaria durante l’attività lavorativa
La nuova università Com’è Come ci si arriva Come si rimane Come si esce Come si ritorna ….alcuni consigli
La Riforma: le novità Nell’organizzazione Nella tipologia dei corsi Nella valutazione
La Riforma Le novità nell’organizzazione 2 tipi di lauree a) laurea: dopo tre anni di studio b) laurea specialistica: dopo altri due anni di studio 3 + 2 ma non solo….
La Riforma Le novità nell’organizzazione ...… Master di primo livello Master di secondo livello Corso di perfezionamento Corso di specializzazione Dottorato di ricerca
La Laurea (di I Livello) E’ il primo livello degli studi universitari Prevede tre anni e garantisce una preparazione teorica di base relativa alle discipline di studio scelte dallo studente Si consegue con l’acquisizione di 180 crediti C’è una prova finale stabilita dai singoli Atenei: non è la tesi di laurea!
(la normativa europea prevede 5 o 6 anni di studio) Eccezioni Non esistono corsi di laurea di I livello per Medicina e Chirurgia Odontoiatria e Protesi Dentaria Medicina Veterinaria Farmacia Chimica e Tecnologie Farmaceutiche (la normativa europea prevede 5 o 6 anni di studio)
E dopo la Laurea ... Ci si può inserire nel mondo del lavoro Si può proseguire con a) un corso che termini con la Laurea Specialistica (laurea di II Livello) b) un Master di I livello c) un Corso di Perfezionamento d) un Corso di Specializzazione
La Laurea specialistica (o di II livello) Fornisce una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti professionali Non è necessario proseguire gli studi nello stesso settore della Laurea: ci si può specializzare anche in altri campi. Per conseguire la laurea specialistica sono necessari 120 crediti che si sommano ai 180 della laurea (di I livello)
La Laurea specialistica (o di II livello) ...ma i 180 crediti sono riconosciuti solo se ci si iscrive a una Laurea specialistica diretta continuazione della Laurea già conseguita; diversamente...
La Laurea specialistica (o di II livello) Si potrà accedere solo dopo aver soddisfatto i debiti formativi che verranno assegnati Sono le facoltà a stabilire a) i prerequisiti b) i modi della loro verifica
La Laurea specialistica (o di II livello) Si conclude con l’elaborazione e la discussione della tesi E poi si può proseguire con...
Dopo la laurea specialistica L’inserimento nel mondo del lavoro L’accesso alle libere professioni Un Master di II Livello Un Corso di Perfezionamento Un Corso di Specializzazione Il Dottorato di Ricerca
Il Master universitario E’ un corso post-Laurea o post Laurea Specialistica (durata 1 anno), organizzato anche da consorzi Perfezionamento scientifico e alta formazione (professionale) Rilascia titolo accademico (Master Universitario) Numero chiuso Vi possono accedere anche i lavoratori Vanno acquisiti almeno 60 crediti (oltre a quelli già conseguiti)
Il corso di specializzazione Finalizzato all’acquisizione di conoscenze e abilità richieste per l’esercizio di particolari professioni Durata: 1 anno Titolo: diploma di specializzazione Vanno acquisiti crediti: da 300 a 360
Il corso di perfezionamento Corso di approfondimento e di aggiornamento scientifico Formazione permanente Organizzato anche in collaborazione con altri Enti Rilascia attestato di partecipazione con indicate le competenze acquisite Dà la possibilità di acquisire crediti per i Master Frequenza obbligatoria
Il dottorato di ricerca E’ il più alto livello di formazione universitaria Durata: 3 o 4 anni - 180 crediti Accesso per titoli ed esami Numero chiuso Si conclude con l’elaborazione di una tesi finale Esiti: carriera universitaria e ricerca avanzata
Le novità nei Corsi Le Classi Le classi sono “contenitori” di corsi di studio dello stesso livello - identici a livello nazionale I corsi che vengono istituiti all’interno delle classi condividono gli stessi obiettivi qualificanti e le stesse attività formative 42 classi di Laurea 104 classi di Laurea Specialistica In corso di definizione le classi dell’area medica e dell’area delle scienze strategiche
Gli obiettivi formativi dei corsi Caratterizzano le attività qualificanti necessari per conseguire il titolo di studio Si dividono in qualificanti e specifici
Gli obiettivi formativi qualificanti Sono comuni a tutti gli atenei Indicano la preparazione, le conoscenze, le competenze egli sbocchi di ogni corso istituiti all’interno di una classe A questi - e non alla denominazione del corso - va prestata attenzione!
Gli obiettivi formativi specifici Sono definiti dai singoli atenei In diversi Atenei possono esserci corsi con la stessa denominazione ma con obiettivi formativi specifici differenti!
L’accesso in Università Esso è libero Ci sono, però, corsi a numero programmato a livello nazionale o nei singoli atenei: per l’immatricolazione è necessario sostenere i test d’ammissione previa iscrizione agli stessi test
Corsi a numero programmato Livello nazionale Medicina e chirurgia Odontoiatria e Protesi dentaria Medicina e Veterinaria Architettura Scienze della formazione primaria Scuole di specializzazione (insegnamento e professioni legali)
Corsi a numero programmato Livello locale Sono stabiliti autonomamente dai singoli Atenei Le Università individuano i requisiti e le tipologie di prove di ammissione
L’accesso in Università Le facoltà stabiliscono i prerequisiti per l’accesso al corso e ne verificano il possesso La modalità di tale verifica è autonomamente stabilita dagli atenei
La frequenza e lo studio Frequenza: obbligatoria ma concordabile in caso di studenti lavoratori I piani di studio: costruzione abbastanza flessibile all’interno di quadri stabiliti Attività formative: tutte le attività che si affrontano nel corso degli studi (lezioni, seminari, esercitazioni, tirocini…stage) obbligatorie: attività inerenti alla prova finale e alla conoscenza di una lingua straniera e di competenze informatiche di base
Stage e Tutoring Lo stage è un momento formativo per lo studente e attività lavorativa per l’azienda Lo stage è “una permanenza in azienda sia per lavoro che per svolgere una tesi applicata;…lo studente è aiutato sia da un tutor accademico che da un manager in azienda” (ASAM - Associazione per Studi Aziendali e Manageriali - Università Cattolica)
Le lezioni In sede : alla presenza dei docenti In aula virtuale: modalità nuova che prevede lezioni via satellite e presenza degli studenti in sedi esterne, con l’assistenza di tutor in loco (cfr. Università Cattolica) on line: forma a distanza [utilizzata per esercitazioni ma anche per lezioni (cfr. Circuito Nettuno, Politecnico di Milano, For.Com. ed altri Consorzi Universitari)]
Le novità nella valutazione La valutazione concerne profitto e impegno di lavoro. Si parla allora di voti e di crediti
Esami e votazione finale rimangono immutati (trentesimi e centodecimi) I voti Esami e votazione finale rimangono immutati (trentesimi e centodecimi)
La fatica dello studio: i crediti Misurano il carico di lavoro dello studente Corrispondono a 25 ore di lavoro complessivo: tale lavoro comprende a) attività didattica b) studio individuale c) altre attività formative [stage e competenze acquisite in attività anche extra-accademiche (per es.: competenze linguistiche e informatiche, purché certificate)]
La fatica dello studio: i crediti Non valutano il rendimento dello studente Sono un’unità di misura internazionale Un anno richiede una quantità media di lavoro convenzionalmente fissata in 60 crediti L’impegno annuo è di 1500 ore L’acquisizione dei crediti presuppone il superamento dell’esame o di altre prove
La fatica dello studio: i crediti Una parte dei crediti necessari per il conseguimento della Laurea è fissata a livello nazionale Ed un’altra a livello di singolo ateneo
Una precisazione L’accesso agli Ordini professionali verrà regolato da convenzioni specifiche fra MIUR, Ordini Professionali e Ministeri (ad es. Min. di Grazia e Giustizia)
Qualche consiglio... Guardare la propria storia scolastica Svolgere i Test a) attitudinali, che restituiscono un profilo con i nostri punti di forza e di debolezza b) disciplinari che appurano le conoscenze (cosa sappiamo) e competenze (cosa sappiamo fare) Fissare colloqui con esperti, meglio se del servizio orientamento degli Atenei
Qualche consiglio... Esaminare con molta attenzione i servizi universitari: Biblioteche e Aule Offerta on line Stage e Tutoring Informarsi a scuola, negli Atenei, navigando in internet
Qualche indirizzo www.miur.it: presenta anche gli indirizzi di tutte le università italiane www.miur.it/universita/studenti/accessi/accessi1.htm: presenta anche le prove di ammissione degli scorsi anni, per i corsi a numero programmato. www.fondazione-agnelli.it/arianna: con interessanti pagine su riforma e sbocchi professionali
Qualche indirizzo www.unimi.it www.cosp.unimi.it www.unicatt.it www.uni-bocconi.it www.polimi.it www.unimib.it www.unihsr.it www.iulm.it www.unibg.it www.liuc.it
Per finire Il mondo del lavoro attende persone preparate e competenti che sappiano essere anche individui umili senza essere modesti tenaci senza essere testardi flessibili senza essere incoerenti autorevoli senza essere autoritari
e il Liceo con l’Università s’impegna per formarvi così