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Le Facoltà "La Facoltà è la struttura preposta al coordinamento, in collaborazione con i Dipartimenti interessati, delle attività didattiche a tutti i.

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1 Le Facoltà "La Facoltà è la struttura preposta al coordinamento, in collaborazione con i Dipartimenti interessati, delle attività didattiche a tutti i livelli. Agraria Architettura Economia Farmacia Giurisprudenza Ingegneria Lettere e Filosofia Medicina e Chirurgia Medicina Veterinaria Psicologia Scienze MM. FF. NN. Scienze Politiche

2 CLASSI DI CORSI DI STUDIO I corsi di studio dello stesso livello, comunque denominati dagli Atenei, aventi gli stessi obiettivi formativi qualificanti e le conseguenti attività formative indispensabili sono raggruppati in classi di appartenenza, nel seguito denominate classi. I decreti d'area hanno previsto 42 classi di corsi di laurea. Tutte le lauree e le lauree specialistiche appartenenti ad una classe per legge garantiscono gli stessi sbocchi, indipendentemente dalle loro diverse denominazioni.

3 OBIETTIVI E ATTIVITA' FORMATIVE QUALIFICANTI DELLE CLASSI attività formative in uno o più ambiti disciplinari relativi alla formazione di base; attività formative in uno o più ambiti disciplinari caratterizzante la classe; attività formative in uno o più ambiti disciplinari affini o integrativi di quelli caratterizzanti, con particolare riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare; attività formative autonomamente scelte dallo studente;

4 OBIETTIVI E ATTIVITA' FORMATIVE QUALIFICANTI DELLE CLASSI attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo di studio; attività formative volte ad acquisire conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali o comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento.

5 IL CREDITO FORMATIVO rappresenta la quantità di lavoro di apprendimento richiesto ad uno studente in possesso di adeguata preparazione iniziale per l'acquisizione di conoscenze ed abilità nelle attività formative previste dagli ordinamenti didattici dei corsi di studio.

6 I crediti saranno calcolati facendo riferimento ad ogni attività organizzata e prevista dalle Università al fine di assicurare la formazione culturale e professionale degli studenti facendo riferimento,tra l'altro a: Corsi di insegnamento (lezioni frontali) Esercitazioni pratiche o di laboratorio Tirocini Attività didattiche a piccoli gruppi Progetti Conoscenze di lingue straniere Utilizzo di strumenti informatici Tutorato e orientamento Abilità comunicative e relazionali Studio individuale (non inferiore al 50% del totale) Prova finale

7 Ogni credito corrisponde a 25 ore di lavoro per studente; in un anno le ore diventeranno 1.500 (acquisizione di 60 crediti) e, nel triennio, 4.500 (180 crediti). I voti espressi in trentesimi continueranno ad indicare con quale profitto uno studente ha superato una prova, mentre i crediti attesteranno che un'attività formativa è stata svolta.

8 Le credenze di autoefficacia non sono stabili, ma possono mutare nel tempo e sono influenzate dall’ambiente. E’ fondamentale che i soggetti sviluppino la convinzione di avere la capacità di controllare l’ambiente

9 Possibili cause di abbandoni legati a difficoltà psicologiche: Incapacità di gestire l’autonomia Difficoltà di inserimento nella nuova realtà Sentirsi anonimi in un contesto allargato Scarsi sentimenti di autostima ed autoefficacia Incapacità di gestire il proprio tempo e procrastinazione dei compiti Scarsa conoscenza di sé e reiterazione di comportamenti non efficaci Sentimenti di dipendenza e difficoltà a compiere scelte responsabili Alti livelli di emotività e/o ansia nell’affrontare il compito Comportamento orientato all’evitamento poiché ogni compito è vissuto come troppo impegnativo per le proprie capacità Sentimenti di frustrazione, colpa, fallimento

10 Possibili cause di abbandoni legate alla didattica: Impegno superiore a quello previsto Errata valutazione della difficoltà di alcuni insegnamenti; Metodo di studio scarsamente efficace; Studio passivo ed insufficiente partecipazione alla vita universitaria; Scarsa motivazione per una scelta non corrispondente ai propri interessi; Scarsa preparazione iniziale per affrontare una determinata tipologia di studi; Scarsa motivazione rispetto al proprio futuro professionale;

11 Fonte: dati Istat 2004/2005 100 studenti maturati 64 si iscrivono all’Università 350.000 matricole ogni anno 20% abbandoni al 1° anno

12 I processi decisionali Spesso i caratteri di improvvisazione e di casualità sembrano connotare le decisioni Il cambiamento, la novità dell’esperienza, l’abbandono del vecchio e del conosciuto per il nuovo e l’incerto producono in ogni persona un momento di disorientamento.

13 La conoscenza di sé è alla base di ogni processo di scelta e l’orientamento e’ uno strumento di aiuto per lo studente “non per aiutarlo a prendere sagge decisioni, ma per aiutarlo a prendere decisioni saggiamente”

14 L’orientamento e’ un lungo processo, prevalentemente formativo, attraverso il quale i giovani maturano capacità di scelta e di partecipazione

15 Orientare significa guidare all’acquisizione della consapevolezza delle proprie caratteristiche, aiutare nella elaborazione delle informazioni, accompagnare ad una scelta responsabile, influenzando ed incrementando le abilità decisionali

16 Si ritiene che i professionisti di orientamento devono possedere alcune capacità e produrre certe azioni, fra le quali: Avere la capacità di instaurare una relazione professionale Raccogliere ed organizzare in una struttura significativa le problematiche esposte dalla persona Individuare on il soggetto una serie di obiettivi Applicare una teoria Implementare le decisioni dell’utente Assistere nelle attività di decision making Il colloquio deve essere il più attendibile possibile: fra l’informazione vera e l’informazione che l’orientatore raccoglie deve esistere poca discrepanza

17 L’orientatore deve incidere sui contesti potenziando la credenza di efficacia Si ritengono significativi in termini di intervento: L’esperienza passata La capacità immaginativa Stimolare l’autoorientamento Promuovere un’attiva partecipazione nel proprio processo decisionale Potenziare un atteggiamento propositivo Concorrere e contribuire alla perdita dell’impostazione liceale in favore di una connotazione nuova di pensiero e azione, più responsabile, autonoma e partecipativa Sostenere nella elaborazione di percezioni negative passate

18 Per affrontare lo stress è molto importante sviluppare: un elevato senso di efficacia personale o di fiducia nelle proprie abilità Le persone che nutrono fiducia in se stessi percepiscono i compiti come sfide Le persone con bassi livelli di senso di efficacia/autostima vivono gli stessi compiti come minaccia e reagiscono con livelli elevati di ansia da prestazione.

19 Tipologie disadattive di approccio alla decisione: Evitamento Procrastinazione Ipervigilanza

20 classi di laurea specialistiche.doc classi di laurea specialistiche.doc


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