Luigi GARRETTI Viola EMANUELLI Regione Piemonte, corso Bolzano 44, Torino luigi.garretti@regione.piemonte.it - www.regione.piemonte.it Viola EMANUELLI CSI Piemonte, corso Unione Sovietica 216, Torino viola.emanuelli@csi.it - www.csi.it
SITAD - Obiettivo del progetto SITAD è il Sistema Informativo Territoriale Ambientale Diffuso degli enti pubblici piemontesi. L'obiettivo del progetto è la realizzazione di una Infrastruttura di Dati Geografici, per permettere la condivisione e l'interscambio di informazioni. Attraverso le pagine del portale è possibile cercare e visualizzare le informazioni territoriali e ambientali raccolte, documentate e messe a disposizione da parte dei vari enti che partecipano al progetto. SITAD – Origine del progetto Proposta Progetto e-Gov (giugno 2002) Scheda B1- Descrizione del Progetto par. 2 - Servizi che si intendono realizzare (pag. 8) […] Il progetto provvederà in prima istanza a costituire l’infrastruttura tecnica necessaria all’implementazione dei diversi servizi di consultazione, che gli altri enti sub-regionali provvederanno poi ad istanziare localmente presso la propria amministrazione per fornire servizi su temi/dati specifici.
Dibattito a livello europeo: INSPIRE-concetti base Sussidiarietà: "i dati devono essere raccolti una sola volta e mantenuti al livello ove ciò può essere fatto nel modo più efficace" INSPIRE, 2003, Consultation Paper on Forthcoming EU Legal Initiative on Spatial Information for Community Policy-making and implementation, http://inspire.jrc.it/consult.html Il concetto di sussidiarietà riveste un ruolo importante, soprattutto per gli aspetti non-tecnologici legati alla realizzazione della SDI, in particolare il coordinamento tra i vari soggetti coinvolti: in ambito europeo esistono diverse esperienze che dimostrano come, in assenza di un coordinamento nazionale (o in casi di "coordinamento debole"), sia stato possibile sviluppare efficienti meccanismi di coordinamento a livello regionale GINIE - Geography Information Network in Europe, 2002, Infrastrutture di Dati Spaziali (SDI): Raccomandazioni per agire, wwwlmu.jrc.it/ginie/doc/PG_SDI_it.pdf Compartecipazione: coinvolgimento "attivo" di tutte le parti interessate (stakeholders)
SITAD … altri obiettivi Il progetto piemontese di Infrastruttura di Dati Spaziali (Sistema Informativo Territoriale Ambientale Diffuso - SITAD) cura due particolari aspetti: informazioni “multilivello” (integrazione “logica” delle informazioni): i dati devono essere raccolti, mantenuti e gestiti localmente dagli enti coinvolti, e devono garantire condizioni minime per il loro riutilizzo, indipendentemente dalle scale e dagli scopi per i quali sono stati acquisiti; informazioni “multimedia”: le informazioni dell’Infrastruttura regionale non devono essere solo di natura geografica/cartografica, ma possono essere anche testi, immagini, grafici, video, servizi web, …(per es. allestimenti cartografici, relazioni, delibere, registrazioni, …), legati alle attività di tutela ambientale, pianificazione territoriale e urbanistica, studi geologici, … Il progetto piemontese di Infrastruttura di Dati Spaziali (Sistema Informativo Territoriale Ambientale Diffuso - SITAD) persegue due ulteriori obiettivi, non presenti in INSPIRE: informazioni “multilivello”: l’infrastruttura regionale ricerca un’integrazione “logica” delle informazioni: i dati devono essere raccolti, mantenute e gestiti localmente dagli enti coinvolti, devono garantire condizioni minime per il loro riutilizzo, indipendentemente dalle scale e dagli scopi per i quali sono stati acquisiti; informazioni “multimedia”: le informazioni dell’Infrastruttura regionale non devono essere solo di natura geografica/cartografica, ma possono essere anche tipo testuale, grafico, video…(allestimenti cartografici, relazioni, delibere, registrazioni, …), ed avere un riferimento alle attività svolte da parte degli enti in campo di tutela ambientale, pianificazione territoriale e urbanistica, geologico, …
Informazioni “multimedia”: dati alfanumerici: database contenenti informazioni di natura numerica o testuale (senza riferimenti geografici) dati geografici: livelli cartografici digitali, in formato raster oppure vettoriali (punti, linee, poligoni), aventi informazioni alfanumeriche associate, eventualmente visualizzabili ed elaborabili all'interno di software GIS (Geographic Information Systems) prodotti cartografici: allestimenti cartografici, che, in formato digitale, possono essere visualizzati come immagini statiche attraverso comuni software di fotoritocco altri documenti: informazioni di tipo testuale, o fogli di calcolo, audio, video servizi: applicativi software che, se disponibili in modalità web, possono essere richiamati attraverso il relativo indirizzo ed consultati Il progetto piemontese di Infrastruttura di Dati Spaziali (Sistema Informativo Territoriale Ambientale Diffuso - SITAD) persegue due ulteriori obiettivi, non presenti in INSPIRE: informazioni “multilivello”: l’infrastruttura regionale ricerca un’integrazione “logica” delle informazioni: i dati devono essere raccolti, mantenute e gestiti localmente dagli enti coinvolti, devono garantire condizioni minime per il loro riutilizzo, indipendentemente dalle scale e dagli scopi per i quali sono stati acquisiti; informazioni “multimedia”: le informazioni dell’Infrastruttura regionale non devono essere solo di natura geografica/cartografica, ma possono essere anche tipo testuale, grafico, video…(allestimenti cartografici, relazioni, delibere, registrazioni, …), ed avere un riferimento alle attività svolte da parte degli enti in campo di tutela ambientale, pianificazione territoriale e urbanistica, geologico, …
intranet.ruparpiemonte.it/serviziositad Il SITAD offre servizi di ricerca, di consultazione e di scarico delle informazioni territoriali ed ambientali gestite dagli enti della P.A. regionale attraverso due portali: intranet.ruparpiemonte.it/serviziositad www.sistemapiemonte.it/serviziositad accesso (dati territoriali) ricerca e consultazione catalogo compilazione e pubblicazione metadati accesso riservato a utenti Rupar (enti PA regionale), accesso tramite certificato elettronico su browser (IRIDE-PA), compilazione metadati (ISO19115) di primo e secondo livello (questi ultimi ricavati automaticamente) multilayout: versione “RUPAR” (utenti PA registrati) e “SistemaPiemonte” (altri), modalità di ricerca per canali (argomenti, collezioni, parole chiave, …), interfaccia non vincolante (layout e criteri di ricerca ridefinibili) viewer GIS multimap service (WMS), visualizzazione dati geografici definita per profilo utente (metadato) SERVIZI WEB
Servizio on-line di compilazione e pubblicazione metadati Catalogo unico di metadati territoriali e ambientali, condivisibile tra le PA piemontesi, accessibile ed alimentabile via web, in accordo con le indicazioni ISO19115 e la specifica Dublin Core Multimedia Metadata Initiative. accesso (dati geo) ricerca e consultazione catalogo compilazione e pubblicazione metadati SERVIZI A monte di tutto, cioè a monte della ricerca e della visualizzazione di dati, … c’è il servizio più importante, cioè quello che permette di descrivere le informazioni. E’ il modulo di compilazione di metadati, cioè delle schede che descrivono le informazioni disponibili presso i vari enti, e attraverso il quale si alimenta il catalogo. […] Il modulo è composto da semplici pagine web, in cui è possibile compilare i dati che descrivono le informazioni disponibili (chi le gestisce, a chi rivolgersi, l’aggiornamento, se e come sono accessibili, …) La soluzione scelta è un’applicazione web, che prevede un modulo on-line per l'accesso e la compilazione di metadati, sviluppato in tecnologia Enterprise Java Bean (EJB) insieme a componenti webGIS sviluppate sulla base di ArcIMS e Map Object Java della ESRI.
Perché la compilazione metadati on-line? La maggior parte dei metodi adottati per l'alimentazione del catalogo metadati si basano su soluzioni desktop: applicazioni sviluppate ad hoc oppure commerciali, tipo client-server, spesso prive di interfacce “GIS” in grado di velocizzare la raccolta di informazioni “tecniche” (sistema di riferimento, tipo e numero di entità, formato, bounding-box, …) Spesso questo tipo di soluzioni sono dichiarate “ISO” compatibili, nel senso che fanno riferimento ad un profilo (personalizzato) del Document Type Definition XML schema dello standard ISO19115: essendo una personalizzazione non è garantito l’interscambio delle basi date prodotte (metadati) accesso (dati geo) ricerca e consultazione catalogo compilazione e pubblicazione metadati SERVIZI Un punto critico di applicazioni client-side è la necessità di installare su computer diversi software spesso non testato, o testato solo in determinate condizioni di sistema operativo (configurazione hardware,…) oltre alla necessità di mantenere aggiornata la versione presso tutte le postazioni che utilizzano tale applicazione. A monte di tutto, cioè a monte della ricerca e della visualizzazione di dati, … c’è il servizio più importante, cioè quello che permette di descrivere le informazioni. E’ il modulo di compilazione di metadati, cioè delle schede che descrivono le informazioni disponibili presso i vari enti, e attraverso il quale si alimenta il catalogo. […] Il modulo è composto da semplici pagine web, in cui è possibile compilare i dati che descrivono le informazioni disponibili (chi le gestisce, a chi rivolgersi, l’aggiornamento, se e come sono accessibili, …)
Vantaggi della di compilazione metadati on-line accesso in compilazione e pubblicazione a tutti i funzionari della PA piemontese, riconosciuti ed autenticati tramite certificato digitale su browser rilasciato dalla Certification Authority SistemaPiemonte (CA riconosciuta dagli enti della PA regionale). catalogo di metadati unico messo a disposizione a tutti gli enti della PA locale, in fase di ricerca, permette prestazioni più elevate che non su cataloghi distribuiti l’applicazione web è unica, costantemente controllata, tutti i processi sono server-side, indipendenti dalle configurazioni hw-sw delle postazioni da cui gli utenti PA accedono multi-layout: l’uso di stili CSS2 e XHTML consente di soddisfare criteri di accessibilità e contemporaneamente di “personalizzare” l’interfaccia a seconda del portale di arrivo upgrade funzionale ed architetturale unico: l’applicazione unica “cresce” a seconda delle singole esigenze degli enti, permette il riuso di nuove funzionalità per la PA locale; A monte di tutto, cioè a monte della ricerca e della visualizzazione di dati, … c’è il servizio più importante, cioè quello che permette di descrivere le informazioni. E’ il modulo di compilazione di metadati, cioè delle schede che descrivono le informazioni disponibili presso i vari enti, e attraverso il quale si alimenta il catalogo. […] Il modulo è composto da semplici pagine web, in cui è possibile compilare i dati che descrivono le informazioni disponibili (chi le gestisce, a chi rivolgersi, l’aggiornamento, se e come sono accessibili, …) il “compilatore” del metadato può indicare le eventuali restrizioni all’accesso in visualizzazione e scarico dei dati Rupar & Internet: l’applicazione è messa a disposizione a tutte le PA attraverso la Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Regionale, e in sola consultazione al “mondo internet”.
…metadato di II livello - ISO 19115 … un esempio …metadato di II livello - ISO 19115 Queste specifiche non sono altro che un modo standard per descrivere sinteticamente l’informazione in oggetto, attraverso 15 elementi chiave …metadato di I livello
…. il II livello Applet Java (Map Object Java) Compilazione e memorizzazione automatica di ulteriori attributi (secondo ISO19115) di layer geografici vettoriali e raster (sistema di riferimento, tipo e numero di entità, formato, bounding-box, attributi, …) gestiti dall’ente nella propria LAN oppure file grafici sul proprio pc ESRI shape-ESRI SDE 8.x/3.x-DGN-AutoCAD dwg/dxf-TIFF
Ricerca e consultazione del catalogo Attraverso il modulo di ricerca, è possibile cercare all'interno del catalogo dati geografici (ovvero livelli cartografici con relativi dati associati), database alfanumerici, allestimenti cartografici, documenti vari (es. testi) e servizi informativi (es. servizi webGIS); la ricerca può essere fatta per argomento, parola chiave, ambito territoriale, ... accesso (dati geo) ricerca e consultazione catalogo compilazione e pubblicazione metadati SERVIZI Il motore di ricerca NON ha una faccia prestabilita. Nella costruzione di questo servizio, infatti, abbiamo seguito le indicazioni della recente Direttiva Ministeriale sui criteri di usabilità e accessibilità, prevedendo NON un layout predeterminato, ma uno “scheletro” (l’applicazione sw) che è possibile “vestire” con più facce, a seconda dell’ente, dell’area tematica, del tipo di ricerca, … I primi 2 layout adottati sono quelli di RUPARPIEMONTE (disponibile per gli utenti della PA regionale) e di SISTEMAPIEMONTE (aperto a tutti) utenti RUPAR (PA regionale) altri utenti
Ricerca Semplice: parola chiave intranet.ruparpiemonte.it/serviziositad Il motore sw è lo stesso, ma le pagine di ricerca appaiono diverse a seconda del sito web in cu imi sto muovendo … www.sistemapiemonte.it/serviziositad
Ricerca Avanzata: argomento ente ambito temporale collezione ambito geografico …
… i risultati della ricerca … questa, per esempio, è la pagina ipotizzata peri risultati della ricerca nei 2 casi (RP e SP). Da questa specie di “lista della spesa” (cioè l’elenco delle informazioni trovate dal motore di ricerca) è possibile … … i risultati della ricerca
Visualizzazione di dati geografici compilazione e pubblicazione metadati ricerca e consultazione catalogo SERVIZI accesso (dati geo) Nel caso della visualizzazione di DATI GEOGRAFICI (cioè livelli cartografici raster o vettoriali) è stato sviluppato un modulo (servizio) che permette di consultare (zoom, pan, interrogazione, … -> funzioni di base) dati geografici che possono provenire ed essere gestiti da server diversi, cioè distribuiti in punti diversi sul territorio, ed appartenenti, per esempio, a enti differenti.
dati Comune di Torino CoTO Aree di PRG Server GIS Comune TO Questo significa che se un server GIS di un ente (es. CoTO) mette a disposizione in visualizzazione un set di dati geografici (es. PRG) …
Catasto Comuni contermini TO dati ProvTO Server GIS Provincia TO Provincia di Torino Catasto Comuni contermini TO … e su un altro server di un altro ente (es. ProvTO) sono disponibili altri dati (es. cartografia Catasto Terreni) …
dati dati ProvTO CoTO Server GIS Server GIS Provincia TO Comune TO … è possibile vedere simultaneamente PRG e Catasto, anche se i dati risiedono su server differenti e sono gestiti da enti diversi.
Visualizzazione di dati geografici Server GIS Provincia TO dati ProvTO compilazione e pubblicazione metadati ricerca e consultazione catalogo SERVIZI accesso (dati geo) Per esempio, un server GIS della Regione Piemonte, un secondo della Provincia di Torino, un terzo del Comune di Torino, un quarto dell’ente X, … e via di questo passo. I dati, ovviamente, non sono centralizzati, ma vengono gestiti autonomamente dai vari enti. Server GIS Comune TO dati Regione Server GIS X dati CoTO dati X
Accesso ai dati geografici: Multi-Map Service Ente Centrale Metadati Componente ricerca, inserimento e pubblicazione metadati (Java) Componente geografica (ArcIMS) Browser Accesso via ArcXML Servizi Dati Server ArcIMS Ente Federato SITAD 1 Ente Federato SITAD 2 I dati sono descritti in termini di metadati, di map service e host da contattare per la consultazione
… problema: … soluzione: Accesso ai dati geografici: Multi-Map Service … problema: i client (applicativi web o applicativi desktop connessi alla rete) non sono in grado di gestire tutte le diverse tipologie di risultati che i vari map server forniscono … soluzione: l’OGC ha pensato di standardizzare i protocolli di comunicazione tra client e server cartografici protocollo per l’implementazione di interfacce standard WMS (Web Map Server)
… vantaggi … criticità Attività in atto: connettore WMS Integrazione in SITAD dell’attuale servizio multi-map service con il protocollo WMS: … vantaggi permettere la visualizzazione simultanea di dati provenienti e gestiti dalle singole fonti (es. Province, altre Regioni, Ministero dell’Ambiente, …) permettere ai client (applicativi web o applicativi desktop connessi alla rete) di poter eseguire più richieste a map server diversi per presentare all’utente finale un applicativo ed un risultato unico. … criticità La soluzione si adatta a situazioni di massiccia consultazione dei dati cartografici. Non sono ancora disponibili funzionalità avanzate di analisi e di elaborazione del dato In ambienti in cui l’elaborazione dei dati è l’attività principale, è necessario utilizzare soluzioni diverse (mix tra il recupero dei dati dai map server e lettura diretta dei dati dai DB cartografici). L’OGC ha istituito altri standard di interscambio dati cartografici quali il WFS e il WCS (non ancora consolidati) per la consultazione di dati non solo cartografici rasterizzati, ma anche dati vettoriali.
Attività in atto: connettore WMS Ente Centrale Metadati Componente ricerca, inserimento e pubblicazione metadati (Java) Componente geografica (ArcIMS) Browser Dati Server ArcIMS + Connettore WMS Server GeoMedia + Connettore WMS Regione Piemonte Regione Liguria Servizi Accesso via WMS I dati sono descritti in termini di metadati, di map service e host da contattare per la consultazione
Attività in atto: connettore WMS esempio di integrazione tra servizi cartografici delle regioni Piemonte e Liguria
Conclusioni compartecipazione attiva di tutti i soggetti interessati (in prima istanza i diversi enti della PA regionale) per favorire un coordinamento efficace e la convergenza dei numerosi progetti in corso (verso il "minimo comune multiplo"); diffusione dell'uso degli standard internazionali ISO (specialmente per quanto riguarda la metadocumentazione) e Open GIS Consortium (specialmente per quanto riguarda l'interoperabilità dei dati)… appendice definizione di regole comuni e trasparenti per quanto riguarda accesso, uso e ridistribuzione dei dati (copyright, se e quanto far pagare…), regole che presumibilmente saranno diverse per i diversi tipi di dati (ad es. uso gratuito dei core data…) e per le diverse categorie di soggetti; realizzazione di servizi di accesso all'infrastruttura ben calibrati rispetto alle necessità degli utenti; azioni di promozione della SDI per incrementarne un uso efficiente e per far crescere la consapevolezza (in molti casi è tuttora insufficiente);
Appendice: l’uso degli standard in SITAD Metadocumentazione… XML DUBLINCORE(ISO 11179) / ISO TC211 (ISO/FDIS 19115) / CEN TC287 Interoperabilità dei dati… WMS… WFS e WCS Open GIS Consortium Usabilità interfacce… XML Schema W3C (World Wide Web Consortium)