1 Buono Famiglia per lanno 2010 D.g.r. VIII/ del 3 febbraio 2010 D.D.G. n.995 del 9/02/2010 Dipartimento Sviluppo e Sussidiarietà ASSI – Buono Famiglia 2010
2 Finalità Il Buono Famiglia è un contributo che Regione Lombardia eroga alle famiglie lombarde, con almeno un figlio minorenne, che si fanno carico del pagamento della retta di un familiare anziano/disabile ricoverato in una struttura residenziale in Lombardia. Al Buono Famiglia possono accedere anche le persone che versano in una situazione di disagio economico in conseguenza della interruzione (disoccupazione/mobilità) o sospensione (cassa integrazione ordinaria, straordinaria, in deroga) del rapporto di lavoro e che si fanno carico del pagamento della retta di un familiare anziano/disabile ricoverato in una struttura residenziale in Lombardia. Il familiare non autosufficiente deve essere ricoverato in una struttura residenziale (anziano in RSA e disabile in RSD/CSS). Dipartimento Sviluppo e Sussidiarietà ASSI – Buono Famiglia 2010
3 Chi può richiederlo? Per richiedere il Buono, è necessario avere le seguenti caratteristiche: Essere residente in Lombardia Contribuire al pagamento della retta di un familiare, anziano o disabile, ricoverato presso una struttura residenziale della Lombardia (RSD, RSA, CSS) - il familiare deve risultare ricoverato alla data di presentazione della domanda di contributo ; E almeno uno tra i due seguenti requisiti: nel nucleo familiare deve essere presente un figlio minorenne (sono compresi i minori in affido familiare); lindicatore della situazione di reddito ISR non deve superare ,00 Oppure il richiedente deve percepire ammortizzatori sociali in conseguenza dellinterruzione o della sospensione del rapporto di lavoro (disoccupato, in mobilità o in cassa integrazione). Questa casistica non prevede alcuna soglia di reddito. Dipartimento Sviluppo e Sussidiarietà ASSI – Buono Famiglia 2010
4 Beneficiari REQUISITI FAMIGLIAREQUISITI DISOCCUPATI a) il richiedente deve essere residente in Lombardia b) il richiedente contribuisce al pagamento della retta di un familiare ricoverato in una struttura residenziale in Lombardia (anziano in RSA o disabile in RSD/CSS) c) nel nucleo familiare del richiedente deve essere presente almeno un figlio minorenne (sono compresi i minori in affido familiare). Lindicatore della situazione di reddito familiare (ISR) non deve essere superiore a d) il richiedente deve percepire ammortizzatori sociali in conseguenza dellinterruzione o della sospensione del rapporto di lavoro. Dipartimento Sviluppo e Sussidiarietà ASSI – Buono Famiglia 2010
5 Alcune puntualizzazioni Le famiglie non possono presentare la domanda nel caso in cui lunico figlio minorenne compia 18 anni nellanno solare Nel caso di più familiari che concorrono al pagamento della retta di un proprio parente ricoverato in una struttura residenziale in Lombardia (anziano in Residenza Sanitario Assistenziale o disabile in Residenza Sanitario Assistenziale per persone Disabili o in Comunità Socio Sanitaria) è ammessa la presentazione di una sola domanda di contributo di Buono Famiglia. Nel caso in cui il richiedente contribuisca al pagamento della retta di più familiari ricoverati in strutture residenziali in Lombardia (anziano in Residenza Sanitario Assistenziale o disabile in Residenza Sanitario Assistenziale per persone Disabili o in Comunità Socio Sanitaria), è ammessa la presentazione di una sola domanda di contributo di Buono Famiglia. Nel caso in cui in capo al richiedente sussistano contemporaneamente entrambi i requisiti c) e d), il richiedente medesimo, in base alla propria condizione soggettiva, deve obbligatoriamente compilare nella domanda o le informazioni relative alla composizione del suo nucleo familiare (requisito c)) oppure, alternativamente, alla condizione di disagio economico in conseguenza della interruzione o sospensione del rapporto di lavoro (requisito d)). Dipartimento Sviluppo e Sussidiarietà ASSI – Buono Famiglia 2010
6 Redditi familiari annui limite sulla base dei quali è possibile ottenere il Buono Famiglia Dipartimento Sviluppo e Sussidiarietà ASSI – Buono Famiglia 2010
7 Il reddito familiare è dato dalla somma dei redditi individuali autocertificati nella domanda. Il reddito che i soggetti interessati dovranno certificare, sarà così verificabile: 1. Modello CUD 2009, parte B, valore esposto nel campo 1 al quale deve essere sommato il valore esposto nel campo 2; 2.Modello , parte Prospetto di liquidazione relativo allassistenza fiscale prestata, rigo 6 colonna 1 dichiarante al quale deve essere sottratto il valore esposto nel rigo 7 colonna 1 dichiarante; 3.Modello UNICO – persone fisiche – 2009, parte QUADRO RN IRPEF, rigo RN 1 colonna 4 al quale deve essere sottratto il valore esposto nel rigo RN 2. Dipartimento Sviluppo e Sussidiarietà ASSI – Buono Famiglia 2010
8 Alla domanda deve essere allegata in fotocopia: Documento di riconoscimento del richiedente in corso di validità; Documentazione attestante il pagamento della retta del familiare ricoverato (il familiare deve risultare ricoverato alla data di presentazione della domanda); Per il richiedente che soddisfa: - il requisito c): documentazione relativa al reddito familiare (che comprende tutti i redditi percepiti nellanno 2008 dai componenti del nucleo familiare documentati attraverso il mod. CUD 2009, mod 730/2009, mod UNICO 2009); Dipartimento Sviluppo e Sussidiarietà ASSI – Buono Famiglia 2010
9 - Il requisito d): documentazione attestante linterruzione (disoccupazione/mobilità) del rapporto di lavoro (dichiarazione di immediata disponibilità (DID) rilasciata al Centro per limpiego o ad altra struttura accreditata) o la sospensione (cassa integrazione ordinaria, straordinaria, in deroga) del rapporto di lavoro (dichiarazione/certificazione del datore di lavoro relativa alla condizione di cassa integrazione); Dipartimento Sviluppo e Sussidiarietà ASSI – Buono Famiglia 2010
10 Entità del contributo e modalità di erogazione Per il 2010 ai beneficiari verrà riconosciuto un Buono dellimporto annuo di Lerogazione avverrà in ununica soluzione tramite accredito su conto corrente bancario/postale o, solo per coloro che non sono titolari di conto corrente, attraverso invio di assegno di bonifico. Dipartimento Sviluppo e Sussidiarietà ASSI – Buono Famiglia 2010
11 GRUPPO DI LAVORO Project Manager: Dr.ssa Ester Poncato DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO E SUSSIDIARIETA ASSI Referente per lattuazione Dr.ssa Clara Sabatini - Dirigente U.O. PROGETTAZIONE ATTIVITA DI SETTORE E INTERVENTI INNOVATIVI Gruppo di lavoro operativo: Dr.ssa A.S. Roberta Bramaschi Dr.ssa A.S. Maria Cova Dr.ssa Simonetta Londi Dr.ssa Elena Pozzi Sig. Luca Aldeghi Sig.ra Francesca Cermesoni A.s. Sig.ra Maria Grazia Cusmano A.s. Sig.ra Paola Gadda A.S. Sig.ra Cinzia Iommazzo A.S. Sig.ra Patrizia Marsiglio Dipartimento Sviluppo e Sussidiarietà ASSI – Buono Famiglia 2010
12 Dove si presenta la domanda Dal 15 febbraio al 5 marzo verrà allestito uno sportello presso la sede della Direzione Sociale (Pad. Monteggia Via Rossi, 9) dove personale dedicato procederà al raccoglimento delle domande e allinserimento dei dati nel relativo. Questo sportello sarà aperto, con orario continuato, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.45 alle ore e il sabato dalle ore 9.00 alle ore Per informazioni: 0332/ Dipartimento Sviluppo e Sussidiarietà ASSI – Buono Famiglia 2010